Buongiorno
a tutti carissimi heartreaders!
Mentre vi scrivo oggi sono davvero emozionata, perché? Beh, oggi è un giorno di grande festa ne Il Regno dei libri perchè, si, ospitiamo due autori che, con le loro opere, sono riusciti, in modi diversi ma con
la stessa intensità, ad emozionarmi.
Il post di oggi è stato pensato già prima dell'estate ed è davvero importante per me, sia perchè è la prima volta che Il Regno dei libri ospita delle guest star e sia per l'argomento di cui parleremo oggi:
"La strana vita dei giovani autori nel mondo dell'editoria moderna."
Fra
poco vi presenterò le Guest star di oggi ma lasciatemi dire due paroline prima per ringraziarvi perchè, senza di voi che mi leggete, non avrebbero senso tutti i miei post! Il blog mi sta
permettendo di incontrare persone splendide con cui condividere la mia più grande
passione, persone di cuore, persone che come me vivono nelle parole, nelle
emozioni, nella magia dei libri. Persone che sono altresì divenute protagoniste
della mia vita. Vi ringrazio tutti come sempre!
Il blog sta anche operando
la grandissima magia di mettermi in contatto con giovani autori pieni di
talento le cui opere sono frutto di sogni e passione, gli ingredienti più puri,
quelli che permettono di creare le gemme più preziose e per questo voglio rivolgere un grandissimo "Grazie" anche a loro dal profondo del mio cuore.
Avete
presente quando Superman prende in mano un po’ di carbone e dal suo pugno ne
esce un purissimo diamante? Ecco io vi vedo così giovani autori, come veri e
propri super eroi che prendono in mano le
difficoltà che il mondo dell’editoria moderna pone davanti a loro e le sfidano. Affrontano
tutti gli ostacoli e, con la forza della loro passione, li trasformano in diamanti
meravigliosi: i loro libri. Ed io ve ne sono grata giovani autori, siete i miei
supereroi, non dimenticatelo mai!
Cosa dite heartreaders? Mi sono persa un'altra volta nei meandri della mia prolissità? E' verissimo, scusatemi! Vado subito a presentare i due
autori che oggi sono stati così gentili e disponibili da accettare di rilasciare una breve
intervista per mettere in luce il modo in cui hanno affrontato il loro ingresso
nel mondo dell’editoria e la strada che hanno scelto per iniziare.
Porrò ad
entrambi 5 identiche domande, loro risponderanno con la loro esperienza, la
loro storia personale.
Sono certa che i loro consigli potranno essere utili a chi ha un
manoscritto nel cassetto ma non sa ancora come muoversi. Sono però certa anche
che le loro risposte saranno emozionantissime da leggere anche per noi lettori,
si, perchè per noi che siamo heartreaders cosa c’è di meglio che parlare di
libri, no?
E
ora ok, niente più premesse, andiamo subito a scoprire chi ha accettato di fare
oggi una chiacchierata con noi ne Il Regno dei Libri!
Prima
le Signore…
Io
l’ho incoronata come la mia personale Regina del Selfpublishing, non ha bisogno
di una lunga presentazione. Basta solo un nome: Tania Paxia! Che vi avevo
detto? Tutti conosciamo Tania e la sua magia sta nel fatto che chi la conosce
non può fare a meno di adorare lei ed i suoi bellissimi romanzi. E se 2+2 fa 4
sto proprio dicendo che tutti, nessuno escluso, la adoriamo. Una persona
gentile e dolcissima che racconta i sentimenti in modo magistrale. Non è solo
un’autrice ma anche una carissima collega blogger. Io l’ho conosciuta tramite
la mia carissima amica Ink ( Jess del Blog The Ink Spell) che mi ha consigliato
di leggere “The Woden’s Day” (qui la mia recensione) che ho adorato e mi ha fatto provare
emozioni sopite da una vita! Come sapete Tania spazia verso moltissimi generi:
romance, avventura, fantasy ed è davvero qualcosa di straordinario questo. Per
ora ho letto solo suoi romance ma prestissimo non vedo l’ora di recuperarli
tutti! Stay tuned.
Il
secondo autore che ha accettato l’intervista, beh è il Re di Wattpad, incoronato da me ovviamente: Marco Chiaravalle, autore di “Scusate, non c’è niente da vedere”(qui la mia recensione).
Voi che mi seguite sapete che inizialmente ero restia a leggere
su wattpad perché 1) non potevo conservare il libro o sottolinearlo e tenerlo
sempre a disposizione ( Marco lo so, io lo so che arriverà il cartaceo, il tuo
libro merita davvero questo e molto altro, ricorda di mandarmi una mail per
avvisarmi perché correrò subito in libreria!) e punto 2) perché mancava
l’ultimo capitolo (adesso è completo heartreaders, un epilogo come pochi!). Mai
sono stata così felice di aver vinto una titubanza perché altrimenti non avrei
letto uno dei libri più belli di quest’anno. Mi sarei persa davvero una gemma
preziosa, una lettura straordinaria, coinvolgente e profonda. Ma d’altronde lo
sapete tutti che questo libro l’ho adorato, basta leggere la mia recensione.
E
dunque eccoci qui dopo questa lunga introduzione. Due giovani autori pieni della stessa passione e talento ma fra loro diversissimi. Tania
Paxia che ha all’attivo molti apprezzatissimi romanzi che le hanno assicurato
l’affetto di chiunque li abbia letti e che ha scelto di entrare nel mondo
dell’editoria attraverso il self. Marco Chiaravalle che ha pubblicato il suo
romanzo d'esordio su Wattpad ed ha ottenuto un
incredibile successo dilagante, migliaia di visualizzazioni e commenti
entusiasti di lettori incantati ed ammaliati.
Vi ringrazio entrambi ragazzi per
la vostra disponibilità e gentilezza, siete grandi davvero.
E
adesso via con le domande:
Ely: Partiamo da una domanda personale, se
posso permettermi. Lo sapete che punto
sempre al cuore heartreaders. Tania e Marco, siete due giovani autori della nostra
epoca e mi domando, siete nati scrittori oppure ne avete avuto la
consapevolezza dopo anni da lettori? Qual è stata la scintilla che vi ha fatto “prendere
la penna in mano”?
Tania: Ho iniziato a scrivere durante i primi anni delle superiori,
così per gioco. Ho fatto una pausa di qualche anno, ma poi non ce l’ho più
fatta e ho ripreso a scarabocchiare i miei quadernetti di appunti. Dopo non mi
sono più fermata! La scintilla penso sia stata la lettura dei romanzi fantasy
che ho adorato durante la mia adolescenza, tant’è che ho iniziato a scrivere
proprio romanzi fantasy, urban fantasy e di fantascienza.
Marco: Con i racconti
sin da piccolo me la cavavo e avevo da sempre desiderato scrivere un libro. Ci
avevo provato da giovanissimo con una (ormai) vecchia macchina da scrivere.
Feci qualcosa come una ventina di pagine, la storia parlava di una legione
romana trovatasi isolata dal resto dell’esercito in un bosco (per una serie di
motivi che adesso non vi sto a spiegare) che doveva sopravvivere agli attacchi
dei barbari e trovare una via di fuga. Lasciai perdere, ripresi poi a 26 anni a
scrivere, ricordando di riprendere il mio vecchio sogno nel cassetto, ma con
una storia ed un genere completamente differenti.
Ely: Il mondo dell’editoria moderna è come
lo avevate immaginato? Tania tu hai scelto la via del selfpublishing, Marco tu, invece, hai
rifiutato il self. Perché ragazzi? Cosa vi ha spinto a prendere queste due
strade differenti? Sarebbe davvero meraviglioso se voleste condividere la
vostra esperienza con noi!
Tania: Il
mondo dell’editoria non è come lo avevo immaginato. Quando ho incominciato,
qualche anno fa, non mi sarei mai aspettata di trovarmi in mezzo a un oceano,
alla deriva, abbandonata al volere della corrente. Perché la situazione in cui
si trova uno scrittore (self e non, ma dipende dalla casa editrice e dagli
agenti) oggi è questa. O almeno io la vedo così. Ero entusiasta all’inizio, ma
più passava il tempo e capivo certi meccanismi, più le speranze di far leggere
quello che scrivevo si affievolivano sempre di più. Poi mi sono imbattuta nel
sito Kindle Publishing e dopo aver fatto le dovute ricerche ho deciso di dare
inizio a questa avventura. Ho scelto il self perché nessuno voleva pubblicarmi
e quindi era l’unica strada percorribile. Ho rifiutato contratti con case
editrici a pagamento e recentemente anche non a pagamento (per una questione di
clausole contrattuali a me sfavorevoli). Quando ho incominciato a pubblicare, l’unica
piattaforma disponibile senza alcun costo da sostenere era appunto “Kindle
Publishing”.
Marco: Allora... io rifiuto le
case editrici a pagamento per svariati motivi. Ti faccio una metafora, Ely, per
farti capire il perché io le odio. Fai finta che lo scrittore è come un
architetto: costruisce con dovizia le fondamenta della sua casa (prologo)
affinché possa essere tirata su per bene. Mette mattone dopo mattone (capitoli)
e, non senza fatica, cerca di posizionarli in modo che la casa, alla fine,
risulti bella da vedere. Costruisce un saldo tetto (epilogo) che spera potrà
proteggere la casa dalle intemperie del tempo e dal tempo stesso. Ora, dopo tutta
questa fatica, hai mai visto un architetto pagare le persone per andare ad
abitare nella casa che lui ha costruito? Spero di essermi spiegato bene. E
comunque no, il mondo dell’editoria non è come lo avevo immaginato. Sei anni fa
è stato per me traumatico o quasi, tant’è che ho abbandonato la penna... ora
sono ripartito all’attacco. Tra un paio di mesi (o forse meno) vi potrò dire se
qualcosa è cambiato (in meglio, spero).
Ely: Ed adesso andiamo ai Tania e Marco di tutti i
giorni, quelli che si alzano la mattina, bevono il caffè e … come conciliate la
vostra anima di scrittori con la vostra vita di tutti i giorni? Vi dedicate
alla scrittura a tempo pieno? Come definireste i vostri rapporti con gli altri
giovani scrittori? Avete molti amici scrittori?
Tania: Faccio
parte della categoria degli scribacchini che non vivono senza caffè, ma che non
possono fare a meno anche della camomilla XD. Il che è un controsenso, lo so,
ma il caffè mi serve per rimanere sveglia la notte durante le varie fasi di
editing, mentre ho bisogno della camomilla durante il post-pubblicazione per
calmarmi. Di solito cerco di scrivere tutti i giorni, anche se non a tempo
pieno. L’estate sono più attiva, nel senso che spesso e volentieri posso
scrivere per mezza giornata di fila, mentre l’inverno mi devo accontentare dei
dopocena o delle notti (grazie al caffè XD).
Marco: Lavoro, torno a casa
e, appena ho tempo, scrivo. Scrivo perché mi piace, mi entusiasma farlo. Un
mese fa preparai una OS di diciasette pagine in un giorno per un concorso (il
giorno dopo sarei dovuto partire) e nonostante arrivai a fine giornata
stremato, avevo stampato sulla faccia un sorriso che non mi scorderò mai. Da
quando mi sono iscritto e ho cominciato a pubblicare su wattpad ho incontrato
persone fantastiche e molti altri bravi e giovani autori che stanno lì ad
aspettare che qualcuno li noti. Wattpad
non è solo Chiperi, Fan Fiction etc... contiene dei veri e propri talenti. Se
le case editrici smettessero di sprecare il loro tempo con gli youtubers,
veline, calciatori e buttassero un’occhiata lì, ma sai, Ely, quanti autori
veramente validi troverebbero?
Ely: Tania tu sei una blogger, la tua veste di
blogger come si concilia con quella di scrittrice? Marco, hai mai pensato di aprire
un blog? Che ne pensate della comunità dei blogger? Danno una mano all’editoria
moderna oppure li consideri mondi a sé stanti?
Tania: Ho aperto il mio blog più di tre anni fa, dopo
aver pubblicato il mio primo romanzo. Stavo cercando un modo per pubblicizzare
il libro e mi era sembrata una buona idea cominciare con un blog. Mi è piaciuto
così tanto condividere i miei pensieri con qualcuno che ho continuato parlando
del mio argomento preferito, ovvero i libri. Il blog mi ha aiutato, in un certo
senso, a scrivere in modo più diretto e conciso e ad accettare anche le
critiche e i consigli delle persone.
Penso
che i blog più importanti facciano molta pubblicità agli editori e riescano in
qualche modo a creare delle mode e delle tendenze che vengono seguite un po’ da
tutti, a seconda del momento, come nel mondo della moda. Per esperienza so che molti
blog importanti danno poca importanza ai self-publisher, perché se c’è da
scegliere tra leggere un libro di un self e un libro famoso, la scelta ricade
su quello famoso. La competizione è persa in partenza. Però parlo dei blog con
più di 2000-3000 iscritti. I blog piccoli-medi, invece, da questo punto di
vista, fanno un ottimo lavoro, dando spazio anche agli autori meno conosciuti
ed emergenti.
Marco: No, non ho mai
pensato di aprire un blog, non ne avrei il tempo... veramente. Già è difficile
tenere su la mia neoneta pagina fb da scrittore, e nel contempo scrivere. Cosa
ne penso della comunità dei blogger? Fino a pochi mesi fa ero diviso a metà.
Non capivo come mai molti blogger non prendessero in considerazioni opere di
autori emergenti. Poi Emanuela, blogger de “Il mondo di sopra”, mi ha
aperto gli occhi. Gli emergenti, spesso (non parlo della totalità) si credono
Dei in terra solo per aver pubblicato con una qualche CE e PRETENDONO
recensioni positive per farsi pubblicità. Dal momento in cui io affido il mio
libro a qualcuno per recensirlo non posso “pretendere” nulla. Posso solo
sperare che piaccia ma mai PRETENDERE che piaccia. Il fatto è che l’umiltà non
ci dovrebbe mai abbandonare... e non parlo solo di esordienti ma anche di
scrittori affermati. Sono felice comunque che tante/i blogger abbiano deciso di
recensire il mio romanzo. L’unico messaggio che mando loro è quello di
riprendere in considerazione la possibilità di recensire emergenti, anche
sconosciuti. Perché internet è veramente saturo di talenti e voi siete gli
unici che potete dare loro una mano per emergere dalla massa.
Ely: Ed in ultimo …. Mi piacerebbe che deste un consiglio a chi ha un manoscritto nel cassetto e non sa come muoversi. Consigliereste a questo/a giovane scrittore/scrittrice di scegliere la strada che voi avete intrapreso per affacciarsi in questo mondo?
Tania: Il mio consiglio è quello di fare più ricerche
possibili riguardo alle piattaforme da usare, sulle cover da scegliere, su come
riuscire a fare un buon editing e soprattutto sulla promozione che non è da
sottovalutare. Perché una buona promozione deve essere in grado di attrarre il
maggior numero di persone con poche e semplici parole che rappresentino la vera
essenza di un libro. Come fanno le case editrici, soltanto che noi autori self
siamo editori di noi stessi e dobbiamo svolgere il lavoro di un intero team.
Non è semplice, ma non è neanche impossibile. Basta volerlo, essere tenaci e avere
tanta ma tanta pazienza. Ma prima o poi le soddisfazioni arrivano.
Se
avete un manoscritto nel cassetto (soprattutto se è il primo) non bruciate la
scrivania, come ho sentito dire a uno scrittore italiano famoso che, con ogni
probabilità, si è dimenticato di quando famoso non era, ma pubblicatelo, così
da avere opinioni, commenti e anche delle critiche…siate pronti a tutto.
Marco: Consiglio la mia
strada e non un sp. Mettete il vostro romanzo online dove chiunque può leggerlo,
cercate di fare numeri, e poi, quando ve la sentite, proponete il tutto a varie
ce. Purtroppo penso che attualmente le CE non si buttino a capofitto su
esordienti, anche se il romanzo può valere, per questo devono avere un minimo
di sicurezza su un guadagno che li faccia rientrare almeno delle spese di
produzione. So che può sembrare orribile come discorso... ma penso che oramai
vadano così le cose.
Ringrazio di cuore Tania Paxia e Marco Chiaravalle per essere state le prime Guest Star de Il Regno dei Libri, siete sempre più che i benvenuti, spero vi sentiate sempre a casa qui.
Per me è stato un privilegio ed un onore intervistarvi, grazie per aver risposto alle mie domande su un tema così spinoso e personale. Nelle vostre risposte si legge chiaramente che siete spinti dalla passione più vera, vi ringrazio per averla condivisa con noi.
Continuate a regalarci sogni...
E voi heartreaders che ne dite? Spero che l'idea di questa intervista e del tema scelto siano stati interessanti. E' un tema abbastanza delicato, ho pensato che due autori che hanno preso scelte differenti potessero far meglio luce sull'argomento, sia a favore di noi lettori che di coloro che hanno un manoscritto nel cassetto ma non hanno ancora deciso quale strada intraprendere.
Non vedo l'ora di leggere i vostri commenti per sapere se questa novità sia stata di vostro gradimento e se per il futuro sareste contenti se Il Regno dei Libri ospitasse altre guest star per chiacchierare un po' insieme a tutti noi.
L'abbraccio più grande del mondo,
Ely
Ely, non so veramente come ringraziarti per questa bellissima intervista. Spero le cose cambino in futuro, qui in Italia, per ciò che concerne l'editoria. Veramente internet è pieno di talenti che vanno stimolati a scrivere sempre di più e non devono essere demoralizzati (come successe a me) e portati ad abbandonare la penna. Spero che tra qualche tempo potrò dirti: "Qualcosa è cambiato..." Grazie di cuore, ancora, per questa bellissima opportunità.
RispondiEliminaGrazie a te prima sia per aver scritto un romanzo così profondo ed unico e sia, ovviamente, per aver condiviso la tua esperienza personale e professionale con noi. Il Regno dei Libri ti sosterrà sempre te lo assicuro, "Scusate non c'è niente da vedere" lo voglio vedere pubblicato da una CE importante e non vedo l'ora di averlo in libreria. Le cose devono assolutamente cambiare ed Il Regno dei Libri tifa per "Scusate.." lo sai! Aspetto news da condividere immediatamente ^_^
EliminaGrazie a te Ely per l'ospitalità nel blog e per la gentilezza! Ti ringrazio anche per tutti i complimenti che mi hai fatto nella presentazione *-*
RispondiEliminaCarissima Tania ma grazie a te <3 sai quanto io adori Woden e Saetta, mi hai fatto rivivere le emozioni uniche dell'adolescenza, mi hai fatto battere il cuore con la tua magia e quindi si "Tania Paxia" è un nome che per me fa assolutamente rima con "Nicholas Sparks" (che adoro!) so che qualcosa bolle in pentola e che ci saranno prestissimo news ed io non ne potrei essere più felice, il Regno dei Libri ti aspetta per condividerle dolcissima Tania <3
EliminaCiao Ely, che bello tornare nel tuo Regno!
RispondiEliminaL'intervista è interessantissima (e poi, ne vogliamo parlare? Un blog permette, con la scusa delle interviste, di ficcanasare nelle vite dei nostri scrittori preferiti*-*). Adesso sono ancora più curiosa di leggere l'opera di Marco. Mi sono già iscritta a Wattpad, devo solo trovare la voglia di leggere dal cellulare (e gli occhi ringraziano)xD
Virginia sei una grande ^^
EliminaVirginiaaa bentornata <3 <3 che bello leggerti, spero siano andate bene le vacanze ^_^ sono felicissima di sapere che l'intervista ti sia piaciuta e non ho dubbi che il libro di Marco Chiaravalle ti piacerà, si leggere dal cellulare eccome se non è il massimo ma il libro merita <3
EliminaCiao Ely :-* Bellissime interviste, comprese le risposte di questi due splendidi autori. Sono contenta di aver scoperto qualcosa in più su Marco che, come tu sai, già conosco..ho adorato il suo libro e faccio il tifo per lui..
RispondiEliminaTania non la conoscevo come autrice, ma correrò a leggere la tua recensione del suo libro..
Comunque a me farebbe piacere leggere più spesso interviste di questo genere, sei una bravissima intervistatrice ^_^
Grazie di cuore, Maria ^^
EliminaGrazie carissima Maria, sono felice che l'intervista ti sia piaciuta, grazie grazie grazie di cuore e si, il mio consiglio è di iniziare subito a leggere "The Woden's day" io l'ho adorato <3
EliminaBellissima intervista!
RispondiEliminaAdoro i libri di Tania, mentre non conoscevo Marco: devo andare a informarmi ^_^
Ti aspetto a braccia aperte ^^
EliminaSono felicissima <3 <3 <3 <3
EliminaEccomi dolce Ely! Prima di tutto ti ringrazio per gli auguri e per le tue parole. Ti riscrivo qui che sono anche io felicissima di averti conosciuto e di poter condividere tutto questo con te. E non a caso proprio oggi trovo questo post dedicato ai nuovi autori! Una bellissima iniziativa che ti rende ancora più speciale. Non solo recensisci ma intervisti anche ! ^__^ E in più, sai che non avevo mai pensato all'intervista doppia e la trovo un'idea davvero molto carina ed originale.
RispondiEliminaIn più hai scelto due autori che ti hanno davvero conquistato, quindi, che dire?
Tutto questo è sempre più magico, come te.
Ti lascio un abbraccio fortissimo! <3<3<3
Gemellina mia, che dire sono io felicissima di conoscerti e di condividere tutto questo con te <3 sei un tesoro <3 E sono felicissima che questa mia prima intervista ti sia piaciuta, era la prima e dunque ero ancora più emozionata ^_^ Grazie per ogni tua parola, non sai che gioia mi hai regalato <3 un abbraccione ^_^
EliminaCiao Ely,
RispondiEliminache bella questa intervista.
I due autori li sto conoscendo da poco. Marco devo ancora finire di leggere il suo libro e di Tania ne ho quasi finito uno.
Una bella diea quella delle interviste, per permettere di conoscere meglio la persona che ci cela dietro a un libro e molto belle le loro risposte. In conclusione bravissimi tutti!
Grazie infinite, Susy. :)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCiao Susy sono felicissima che ti sia piaciuta <3 <3 <3
EliminaComplimenti Ely, intervista bellissima. Come avevo accennato andrò su wattpad a leggere il libro di Marco, la recensione mi era molto piaciuta! E sai cosa penso di Tanya^^ Purtroppo in Italia le cose non sono facili nell'editoria, tanti talenti non vengono presi in considerazione. I blog sono un'ottima risorsa,in questo modo ho conosciuto molti autori italiani che non hanno niente a che fare con le "grandi CE", ma con grande passione. Complimenti comunque a questi due autori e tutta la fortuna del mondo!
RispondiEliminaGrazie infinite, Serena e speriamo bene che qualcuno ci prenda in considerazione. I numeri ci sono... incrociamo le dita
EliminaGrazie Serena sei come sempre un tesoro, condivido perfettamente ogni parola <3
EliminaBellissimo post, Ely! *-*
RispondiEliminaGrazie Alice <3 <3 <3
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