Recensione: "Il registratore di sogni" di Mariam Tarkeshi - Review Party

Buondì a tutti miei adorati Hearts,
stamattina manderò online ben due recensioni pluri stellate, siete pronti a fangirlare con me quindi? Il primo libro di cui parliamo è già in libreria da ieri grazie alla Sperling & Kupfer, io l'ho letto durante lo scorso weekend e non sono riuscita a staccarmene se non dopo l'ultima pagina, tanto è riuscita a prendermi questa lettura! Curiosi di scoprirla? Fate benissimo ad esserlo perchè Il registratore di sogni di Miriam Tarkeshi sono certa che interesserà moltissimo anche a voi!

Si ringraziano la bravissima Susy (I miei magici mondi) che ha realizzato la meravigliosa grafica dell'evento
e la Sperling & Kupfer per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Recensione



Il registratore di sogni

Mariam Tarkeshi


💝💝💝💝 1/2

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Rigido 16,90€ Ebook 9,99
Pagine: 300
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: Quello che conta, dei ricordi, non è tanto cosa sia successo davvero. Conta quello che ti hanno lasciato. Nico ha diciotto anni e frequenta senza entusiasmo il liceo artistico. A dire il vero, c'è ben poco che lo entusiasmi, nella vita. Pigro e apatico, passa il tempo a invidiare i successi degli altri, pur non facendo nulla per migliorare se stesso. E se non fosse per Seba, un ragazzo talentuoso e popolare che con lui sembra non avere niente a che fare, ma che, nonostante questo, lo ha scelto come suo sodale, trascinerebbe le giornate in solitudine, senza uno straccio di progetto per il futuro. Il giorno del funerale di suo nonno, Nico scopre con sorpresa che l'uomo, con cui aveva un legame superficiale, gli ha lasciato qualcosa in eredità: una vecchia scatola di cartone con un lettore VHS. Nico scorre velocemente la lunga lettera che lo accompagna, ma una frase gli salta agli occhi: «Registratore di sogni, per chi tende a dimenticare». Il suo primo istinto è cercare di vendere on line quell'aggeggio di cui non sa cosa fare, ma glielo impedisce l'incontro con un'anziana donna, Viola, che conosceva bene suo nonno e che gli mostra come funziona il registratore: se utilizzato durante il sonno, ha la capacità di registrare su cassetta i sogni, consentendo poi di rivederli al risveglio. Nico pensa subito a come guadagnarci dei soldi, facendosi pagare per l'utilizzo della macchina. Potrebbe anche essere la sua occasione per uscire dall'anonimato, per ottenere un po' di considerazione. Ma non ha tenuto conto di un aspetto importante: i sogni attingono al subconscio. Il registratore è in grado di far riaffiorare alla mente ricordi dimenticati che, se riportati alla coscienza, potrebbero cambiare la vita di una persona per sempre. Ed è una sera che succede. Doveva essere solo una festa ma Nico, con Seba che gli soffia sul collo, si fa prendere la mano. E qualcuno si trova costretto a rivivere ciò che sperava di aver cancellato per sempre. Da quel momento, Nico comprende la pericolosità dello strumento che gli è capitato in sorte, ma il meccanismo che si è avviato non è così semplice da disinnescare. E le conseguenze sulla sua stessa vita rischiano di essere irreversibili.


Il registratore di sogni è stata una lettura veramente intrigante che ha saputo tenermi incollata alle sue pagine come pochi libri sanno fare. Ho letto questo romanzo in un solo weekend, senza riuscire ad intervallarlo con nessun'altra lettura perchè DOVEVO andare avanti e DOVEVO sapere.

Con questo non voglio dire però che Il registratore dei sogni sia un Thriller o che fra le sue pagine a fare da protagonista sia la suspense, no, Il registratore di sogni lo catalogherei a metà strada tra la Narrativa e lo Young Adult. La storia raccontata dalla Tarkeshi è talmente nuova ed intrigante, originale e ricca spunti psicologici, tanto che ha saputo veramente sorprendermi, non necessitava certo di adrenalina per fare la sua magia!

De Il registratore di sogni volevo saperne sempre di più, questo libro mi ha proprio presa psicologicamente e quando questo succede, beh,  non si ha scampo. Ecco perchè, se foste in uno dei classici momenti di torpore libroso e desideraste duna lettura che vi prenda sin dalla prima pagina, catturando la vostra attenzione fino alla parola fine, beh, credetemi, il mio consiglio non potrebbe che essere appunto  Il registratore di sogni!

Ma andiamo con ordine e freniamo un attimo. Protagonista della storia raccontata dalla Tarkeshi è Nico, un ragazzo alle soglie della maturità. Di Nico dovete sapere subito una cosa, questo ragazzo non è un bel protagonista ma è sicuramente un buon protagonista. Mi spiego meglio, la differenza è sottile. Nico non è un ragazzo che colpisce per la sua bontà d'animo, per la sua maturità o per il suo bel carattere. No, a Nico vorrete dare una sberla bella forte fin dall'inizio. Terribilmente indolente, esasperante, sempre scazzato e patologicamente disinteressato, Nico ho avuto voglia di prenderlo a padellate non poche volte, ecco perchè dico che non è un bel protagonista. Nico però, come ho detto, è un buon protagonista, perchè è tracciato talmente bene dall'autrice da apparire perfettamente reale. Me lo sono immaginata proprio bene Nico, mi è apparso nella mente in modo naturale ed ho cercato di trovare una connessione con lui. Il risultato? Sempre a padellate avrei voluto prenderlo! Già, perchè il percorso di crescita non è certo facile e veloce, alla fine però ho intravisto in lui il seme del cambiamento, la voglia di prendere finalmente in mano la sua vita anche se ovviamente avrà ancora molto da fare.

Non lo so, vorrei dirle, non lo so come faccio a non essere curioso. Non lo so come faccio a non avere un interesse al mondo, quando tutti alla mia età sembrano così pieni di sogni e ambizioni e speranze per il futuro.Non lo so quand’è che, mentre tutti correvano verso il loro orizzonte rosato, io mi sono fermato e mi sono guardato indietro, e lì sono rimasto.

Oltre alla maestria con cui la Tarkeshi ha tracciato il protagonista ed ha caratterizzato ogni personaggio, ciò che fa di questo romanzo una vera bomba è la storia originale dalla quale parte. 

Come la trama ci racconta, incontriamo Nico all'indomani della scomparsa del nonno, il quale, lasciando qualcosa ad ogni nipote, destina in eredità una scatola a Nico, la scatola si scoprirà contenere un oggetto incredibile, ovvero un registratore di sogni. Cosa succederebbe se davvero riuscissimo a registrare su una vecchia vhs i nostri sogni notturni? I sogni non sono solo l'estrinsecazione dei nostri desideri come cantava Cenerentola, molto spesso infatti il nostro mondo onirico è pieno di incubi ma anche di ricordi dolorosi e traumatici che abbiamo seppellito affidandoli al nostro subconscio. Vedere cosa sogniamo attraverso gli occhi della veglia potrebbe non essere figo quanto ci si aspetterebbe. Nei sogni a volte siamo persone completamente diverse, i sogni possono aiutarci ad elaborare traumi che poi nella veglia metabolizziamo, avendo un potere benefico ma anche annientatore. In tutta onestà? E' decisamente meglio che il mondo reale e quello onirico non si tocchino mai davvero, le conseguenze potrebbero essere veramente tragiche.

Il fatto è che, prima di usare il registratore, devi essere pronto ad accettare che potresti non essere più̀ lo stesso, al tuo risveglio. Perché́ i sogni che non ricordi, quelli che la tua mente ti nasconde, hanno il potere di cambiare la tua vita per sempre. Potrebbe essere un cambiamento per il meglio, ma anche per il peggio. Ci vuole un gran coraggio, per correre un rischio del genere

Lo imparerà a sue spese Nico che, dopo avene parlato con Seba, il suo migliore amico, deciderà di mettere a disposizione (a pagamento) il prezioso strumento ereditato dal nonno. E così Valentina ricorderà di essere stata stuprata da bambina, un ricordo che nella sua mente scatenerà una reazione sopita veramente devastante ma il registratore di sogni farà ben altro, portando addirittura al suicidio una persona che lo sperimenterà. Ben presto insomma Nico si accorgerà della vera pericolosità dell'oggetto, una bomba che letteralmente gli esploderà tra le mani. A gestire questo incredibile potere non sarà solo, perchè una strana anziana si presenterà alla sua porta, Viola. Ebbene, tramite lei, Nico verrà a conoscenza di molti dettagli sulla vita del nonno oggi scomparso e quello che gli era sempre sembrato un anziano tranquillo rivelerà non poche sorprese. Nico capirà che deve assolutamente cambiare, che ha decisamente bisogno di prendere in mano la sua vita, iniziare a prendersi la responsabilità di scegliere per se stesso, tutto per non diventare come suo nonno.

Accanto a Nico ci sarà naturalmente Seba, il suo migliore amico, un personaggio molto realistico che ha saputo prendermi e conquistarmi. E poi ci sarà Bo, una ragazzina che ha anche lei delle lezioni da imparare. Bo, cercando a tutti i costi di apparire speciale, ha infatti dimenticato di esserlo davvero, il registratore dei sogni e l'avventura che vivrà insieme a Nico e Seba insegnerà molto anche a lei.

Menzione di merito va ovviamente a Viola, mi ha fatto una tenerezza infinita questa donna, la sua storia mi ha davvero commossa, merita di essere letta.

Per quanto allo stile dell'autrice l'ho trovato davvero fluido e lineare, supporta perfettamente la storia che racconta, così come anche il ritmo assolutamente ben calibrato.

Come avrete capito il main theme de Il registratore di sogni sono appunto i sogni, la loro potenza devastante ed il potere che possono avere nella vita reale. Insieme a questa tematica però ne troverete anche altre, tutte veramente interessanti e degne di riflessioni a posteriori. 

Nico infatti è un protagonista veramente complesso, vi presenterà degli aspetti della gioventù di oggi da non sottovalutare, la sua storia lo porterà a toccare tematiche forti come il bullismo e la violenza ma anche temi più interiori ed intimi come l'amore, la scoperta del proprio corpo e dei  sentimenti. Il registratore di sogni è un libro caleidoscopio, se deciderete di leggerlo (come io vi consiglio), vi porterà a riflettere su moltissime tematiche, rimanendo, ne sono certa, a lungo nei vostri ricordi e nei vostri cuori come solo le storie più forti sanno fare.



Che ne pensate Hearts? Vi affascina la tematica principale del romanzo? Io mi trovo a consigliarvelo di cuore, credo infatti che sia un'ottima pubblicazione.. vi lascerà soddisfatti, non ne dubito! L'originalità e la profondità di questa storia vi conquisteranno ma, per averne un quadro ancora più dettagliato, mi raccomando di non perdere le altre recensioni del Review Party, prima però fatemi sapere che ne pensate, vi aspetto nei commenti e ci rileggiamo alle 11 per una nuova recensione 💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

2 commenti

  1. Di certo non me l'aspettavo e invece questo libro mi ha sorpresa molto. Bellissima la tua recensione Ely <3 <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente una bella sorpresa, sono felicissima di averlo letto insieme <3

      Elimina

Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!