Blog Tour: "Regine" di Paolo Sciortino - Presentazione e 5 motivi per leggere il libro

Buondì a tutti miei carissimi Hearts,
trascorso bene il weekend? Qui sì, a parte il caldo naturalmente. Credo proprio che da qui alla fine dell'estate ci scioglieremo tutti. Nonostante le temperature assurde però, ho iniziato i preparativi per la festa di compleanno per Principessa che, se mi seguite da tempo già lo sapete, fra poco compirà due anni. Il tema della festa di quest'anno? Masha e Orso, of course! Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del party anche attraverso IG, qui intanto tutto man mano si colora di fucsia!
Prima di dilungarmi in chiacchiere però, meglio che ritorni al tema libroso di oggi, dando inizio ad  un Blog Tour che vi terrà compagnia per tutta la settimana.

Si ringrazia la Piemme per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Da oggi e fino al 12 Luglio, ogni giorno una di noi partecipanti vi parlerà di un aspetto di "Regine" di Paolo Sciortino, già in libreria grazie alla Piemme. La storia, soprattutto quella royal, personalmente mi ha sempre affascinata, quindi non ho proprio resistito al fascino di una pubblicazione che metteva a confronto due regine, nonchè due sorelle, che hanno fatto grande la storia e che hanno indossato in maniera molto diversa due corone molto importanti: Maria Antonietta e Carolina d'Austria.



Regine.
Carolina e Antonietta

Paolo Sciortino

Editore: Piemme
Prezzo: Rigido 17,50€ Ebook 9,99
Pagine: 210
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa storica

Trama: Alla corte di Vienna, dove sono nate entrambe, arciduchesse, figlie dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, l'infanzia di Carolina e Maria Antonietta scorre serena, tra i concerti di un Mozart ragazzino, le lezioni di celebri pensatori del tempo e i giochi in uno dei parchi più incredibili di tutta Europa. Ancora giovanissime, però, vedono la spensieratezza lasciare il posto alla vita adulta, che inizia con la separazione, dalla madre e dalla sorella che più amano. A Versailles è diretta Maria Antonietta, sposa del delfino di Francia; Carolina, invece, è destinata all'Italia, Napoli sarà la sua casa, alla corte dei Borbone. Non si vedranno mai più, perché questo è uno dei drammi silenziosi che deve scontare chi ha il privilegio di regnare, ma resteranno sempre legate da un filo sottile e tenace che le terrà unite anche nei momenti di maggior lontananza, e che stritolerà il cuore di Carolina alla morte di sua sorella. Non sono solo due regine, Carolina e Maria Antonietta, ma due espressioni, per quanto contrapposte, di un mondo in cambiamento. Carolina, la studiosa, la statista, convinta che il ruolo di regnante sia un servizio della collettività, un privilegio da pagare con la fatica. La tragica morte di Maria Antonietta, però, cambierà ogni cosa e mostrerà la fragilità di una filosofia astratta che si scontra con i bisogni e la rabbia del popolo. Due sorelle, due regine, il mondo ai loro piedi e i desideri fatti realtà, ma anche due donne, con i dolori, i pianti, le rinunce che a chi fa parte del paradiso non è concesso mostrare, né tantomeno provare.


Oltre a dare inizio al nostro evento, il mio compito oggi è anche quello di darvi 5 buoni motivi per leggere questo romanzo, andiamo quindi subito a scoprirli!


1.Due donne, due Regine

Come ho già detto, io sono una Royal Addicted e, dunque, al fascino di un romanzo storico che pone sotto i riflettori due regine tanto influenti, come queste protagoniste, non posso proprio pensare di riuscire a resistere. Regine di Paolo Sciortino da voce infatti alla celeberrima Maria Antonietta, l'ultima Regina di Francia ed alla sorella, nota come Carolina d'Austria, Regina consorte di Napoli e Sicilia. Le due sorelle, diversissime, sono entrambe nate per portare una corona, il loro destino era chiaro fin dalla culla ed è per questo scopo che sono state cresciute, Regine già dalla nascita, o quasi. Se di Maria Antonietta, quale ultima Regina di Francia, molto ci hanno svelato sia i libri che i film (o addirittura anche l'anime nipponico "Lady Oscar") poco invece, almeno personalmente, sapevo della sua illustre sorella, Regina Consorte di Napoli e Sicilia. Ho adorato sentire le loro voci attraverso la narrazione di Paolo Sciortino che, con una prosa lineare e di carattere, ha saputo raccontarle entrambe (attraverso diversi ed ottimi strumenti narrativi che lo rendono un autore che seguirò in futuro con vero piacere) facendole indossare nuovamente le corone che le resero due regine influenti. Se anche voi amate la storia royal e siete affascinati dalla figura di queste due illustri regine del passato sono certa adorerete "Regine" proprio come la sottoscritta.


2. Due donne, due sorelle

Il ritratto che Sciortino fa di Maria Antonietta e Carolina non è solo quello di due Regine ma anche quello di due sorelle. Se molto conoscevo della storia di Maria Antonietta dopo che divenne prima Delfina e poi Regina di Francia, pochissimo invece sapevo della sua vita precedente al suo ingresso alla Corte Francese. Maria Antonietta la si conosce generalmente come "la Regina che perse la testa", ovvero l'ultima Regina di Francia, colei che, in piena carestia, secondo molti (citazione non confermata dagli storici) disse "se il popolo ha fame e non ha pane che mangi le brioches!"; la storia l'ha sostanzialmente etichettata come una Regina che si diede allo sfarzo, indifferente ai bisogni del suo popolo, una Regina che, in realtà,  perse la testa  molto prima di venire decapitata.

Non è questo il ritratto che ne fa Sciortino, il quale invece  ci fa conosce molti dettagli della vita di una Antonietta Arciduchessa d'Austria e della sua infanzia alla Corte austriaca insieme ai fratelli, in primis a Carolina. E' stato bellissimo conoscere queste due Regine, scoprendone i volti fin da quando le corone che avrebbero indossato erano ancora molto lontane.


3. Lo sfondo storico

Non solo le vite delle due protagoniste ma anche lo sfondo storico ricostruito da Sciortino  è accurato e di pregio, soprattutto quello italiano. Moltissimi sono i dettagli che ignoravo e che mi hanno fatto appassionare alla lettura, come dicevo infatti, paradossalmente conoscevo meglio la storia francese rispetto a quella italiana, è quindi stato particolarmente interessante ricostruirla nella mia mente. Di pregio anche i termini in napoletano con cui l'autore da voce a Ferdinando, marito di Carolina, che ha decisamente dato autenticità al testo, facendomi immergere a 360 gradi nella storia.


4. Lo stile

Tutto il romanzo è raccontato attraverso la voce di Carolina e conosciamo Antonietta attraverso lo strumento epistolare. L'uso della prima persona la trovo sempre una scelta vincente, perchè mi permette dall'inizio di entrare in connessione immediata con il protagonista, sentire quindi la "vera" voce di Carolina me l'ha fatta subito apparire autentica. Le lettere e lo stile epistolare poi personalmente riescono sempre ad attrarmi ed in questo romanzo Sciortino ne ha fatto un punto di forza, le due sorelle (e Regine) si raccontano così, dismettendo per un attimo le vesti regali e mostrandosi con sincerità.


5. Una lettura adatta ad ogni stagione

A questo punto non vorrei pensaste che, vista la natura storica del romanzo, Regine possa risultare una lettura "pesante" e poco adatta al periodo estivo. Non è assolutamente così! Il numero delle pagine è esiguo, ciò contribuisce ovviamente a non rende assolutamente "un mattoncino" questa pubblicazione, ma ciò che più conta di più è che lo stile dell'autore sia estremamente coinvolgente ed il ritmo riesca a mantenere sempre alta l'attenzione di chi legge. Le pagine di Regine mi sono volate fra le mani fino alla conclusione ma non per questo le parole di Sciortino mi sono scivolate addosso, anzi. Sono personalmente felice di aver compiuto questo viaggio storico, a fine lettura mi sento infatti arricchita. 

Non cadete nell'errore di pensare che, vista la sua natura storica, Regine sia un romanzo inadatto ad essere portato sotto l'ombrellone, credo invece che possa essere una lettura che i vostri vicini in spiaggia adocchieranno con vero interesse e che arricchirà le vostre giornate estive perchè un romanzo ben scritto, profondo ed estremamente coinvolgente.

Grazie a Regine , inoltre, ho scoperto un autore validissimo, Paolo Sciortino, un autore che voglio assolutamente seguire nelle sue prossime pubblicazioni!



A questo punto la parola passa a voi Hearts, che ne dite di questa pubblicazione? Vi piace la narrativa storica? Vi incuriosiscono queste due figure femminili? Siete dei Royal Addicted anche voi? Metterete in WL il romanzo? Per averne un quadro meglio a fuoco mi raccomando di seguire passo passo il nostro evento. Per rimanere sintonizzati, eccovi quindi il calendario:




A me piacerebbe moltissimo sapere cosa ne pensate, vi aspetto quindi nei commenti e vi do appuntamento a domani 💓



L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

2 commenti

  1. Io condivido tutti e cinque i tuoi motivi. E' stata davvero una lettura piacevole e molto interessante

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  2. Uscita davvero interessante. Io sono appassionata ai royal e da poco ho letto amori reali di Cinzia Giorgio. Erroneamente Maria Antonietta viene considerata unicamente come una ragazzetta incurante e vanesia, nessuno si sofferma su quanto fosse ancora una bambina quando fu data in sposa. Sicuramente leggerò il romanzo.

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!