Recensione: "Jefferson" di Jean Claude Mourvlevat

Buondì a tutti Hearts,
ultima settimana di attività qui sul blog prima delle meritate ferie estive. Siete ancora in città? Siete già in ferie? Io sono ancora qui ed oggi ho deciso di parlarvi di Jefferson di Jean Claude Mourvlevat edito dalla Rizzoli che ringrazio per l'invio di una copia del romanzo in omaggio.


Recensione



Jefferson. Lo spinoso caso del detective più ricercato del paese

Jean-Claude Mourlevat


💝💝💝💝

Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 15,00€ Ebook 7,99
Pagine: 222
Serie: Autoconclusivo
Genere: Ragazzi

Trama: In un luminoso mattino d'autunno, il porcospino Jefferson Bouchard esce di casa per andare a farsi sfoltire il ciuffo e incontrare, così spera, la dolce Carole. Canticchia, sentendo che tutto gli sorride mentre si avvia verso la città. Come può immaginare, quando arriva baldanzoso nel salone del signor Edgar, che la sua vita sta per ribaltarsi? Accusato di omicidio, il buon Jefferson, 72 centimetri di coraggio e paura, è proiettato in un'avventura che lo porterà fino al paese degli umani. Un giallo avvincente, a tratti feroce, ma anche pieno di tenerezza e amicizia, in cui l'autore s'interroga sul nostro rapporto con gli animali. Età di lettura: da 10 anni.


Jefferson è un romanzo per ragazzi che ha saputo conquistarmi perchè ben scritto e decisamente accattivante. Il protagonista della storia scritta da Jean Claude Mourvlevat, noto autore per ragazzi, è Jefferson, un porcospino che ben presto si ritroverà in un bel pasticcio dal quale riuscirà a venire fuori con fatica e solo grazie all'aiuto del suo più fidato amico, Gilbert.

Ci troviamo subito catapultati  in un mondo in cui gli animali camminano su due zampe, leggono, parlano e si vestono con cura. Jefferson è un porcospino che ama la buona cucina, posato ed attento ai dettagli, Jefferson è un tipo abitudinario, grande appassionato di letteratura e lettore insaziabile, è molto legato al suo amico Gilbert e segretamente innamorato della dolce Carole, un tasso.

La giornata sembra iniziare nel migliore dei modi per Jefferson che ha appena messo in forno delle patate alla panna perchè, non si sa mai Gilbert voglia passare a pranzo, e poi esce per andare a farsi sfoltire il ciuffo e, magari, incontrare Carole, facendo un salto da In- Taglia, il negozio del sig. Edgar,  dove da poco la giovane lavora.  Sarà proprio da In- Taglia che la storia entrerà nel vivo. Già, perchè Jefferson si troverà nel mezzo di una scena davvero tragica. A terra, Jefferson vedrà il corpo senza vita del sig. Edgar e, dopo essere istintivamente corso in suo soccorso, verrà scambiato per colui che ha attentato alla sua vita.

Spaventato dalle urla della Cliente che in quel momento si trovava nel negozio e che, non essendosi accorta di come è andata davvero la vicenda, ha scambiato Jefferson per il malintenzionato, il porcospino sotto schock scapperà per chiedere consiglio ed aiuto a Gilbert ma anche la fuga sarà travisata e Jefferson sarà additato come colpevole dall'opinione pubblica.

Gilbert sarà l'unico a difendere Jefferson che, rimanendo nascosto grazie all'aiuto dell'amico, si improvviserà detective perchè, come suggerito da Gilbert appunto, non c'è altro modo per dimostrare la sua innocenza se non quello di trovare il colpevole, ovvero chi ha davvero ucciso il sig. Edgar.


Da qui inizia una storia avvincente e ricca di colpi di scena, totalmente immersa in un'atmosfera improbabile ma anche unica nel suo genere, ovvero un thriller immerso in un bosco incantato i cui protagonisti sono animali parlanti. Io direi sia imperdibile! 

Non solo però il Paese degli animali è la location di questa storia, perchè Jefferson sarà persino costretto a fare un salto nel Paese degli umani e, ve lo assicuro, anche questo è un dettaglio da non sottovalutare, un dettaglio che ha arricchito ancora di più questa storia, rendendola davvero piena di significati nascosti.

L'autore, grazie a Jefferson, parla del bellissimo rapporto che può instaurarsi fra umani ed animali, insistendo su quanto i nostri amici a quattro zampe hanno da insegnarci giorno per giorno. Fra le pagine di Jefferson gli uomini e gli animali hanno un rapporto paritario al quale ciascuno ha in egual modo da offrire.

Con grande ironia ed uno stile pulito e lineare, la storia di Jefferson e Gilbert prende vita attraverso le bellissime illustrazioni di Ronzon che rendono perfetta una storia che resta nel cuore sia quello dei baby lettori che di quelli meno baby come la sottoscritta.

Il caso ovviamente verrà alla fine risolto dal formidabile duo formato da Jefferson e Gilbert, due amici che farebbero di tutto l'uno per l'altro e di sicuro l'amicizia è l'altro leit motiv di questa lettura.

Jefferson è in sostanza una lettura perfetta per il pubblico giovane al quale è rivolta ma che ha molto da offrire a tutti coloro che avranno la bontà di leggere tra le righe. L'avventura di Jefferson è certamente fantastica ma pone sotto i riflettori argomenti sui quali è bello discutere affinchè non restino relegati in fondo alla quotidianità. Fra le pagine di Jefferson c'è infatti ampio spazio per l'amicizia, la fiducia nelle persone che amiamo ed ovviamente il rapporto fra gli uomini e gli amici a quattro zampe, un rapporto sempre più paritario che ha tanto da offrire ad entrambe le specie.


Ma voi che ne pensate? Avete letto Jefferson? Lo leggerete? Vi incuriosiscono i temi trattati? Che rapporto avete con gli amici a quattro zampe? Vi aspetto per parlarne insieme!


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely 

2 commenti

  1. Devo ancora iniziarlo ma non vedo l'ora. Bella recensione mi hai fatto aumentare la curiosità :)

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    1. Simooo non vedo l'ora di sapere che ne pensi, io adoro i libri per ragazzi! <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!