Recensione: "Sono pazza di te (ma fino a un certo punto)" di Marina Morpurgo (Review Party)

Rieccomi da voi miei Cuori Librosi,
ritorno nel Regno dei Libri per parlarvi di una pubblicazione Astoria, ovvero Sono pazza di te (ma fino a un certo punto) di Marina Morpurgo, che oggi giunge alla sua seconda edizione. 

Grafica a cura del blog I miei magici mondi

Mi raccomando di non perdere nessuna delle recensioni che fanno parte del nostro evento per saperne di più su Sono pazza di te (ma fino a un certo punto).

Titolo: Sono pazza di te (ma fino a un certo punto)
Autore: Marina Morpurgo
Editore: Astoria
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 15 Giugno 2010
Genere: Racconti
Pagine: 96
Formato: cartaceo (euro 8,00)
Ci sono ancora gli amori e, soprattutto, le donne di una volta? Quelle miti e sottomesse, e anche un po' ingenue? Se guardando su Google capiste le origini della nevrosi e della cupezza del vostro compagno e anche che la situazione è irrimediabile, ve ne liberereste? Se poteste assistere a tragicomiche scenate del vostro vicinato, senza essere notati, lo fareste? E lo considerereste una valida alternativa alla TV? Se foste pacificamente perseguitate da un ortodosso che vuole portarvi sulla retta via, finireste per invaghirvene? E se vi fosse affidata la revisione di una collana di classici, cambiereste i contenuti dei testi per renderli più ottimisti e rosei? Se avete risposto sì ad almeno una domanda, non fate più parte delle donne un po' ingenue e miti di una volta e l'acquisto di questo libro vi è caldamente consigliato.


Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
Sono pazza di te (ma fino a un certo punto) è una raccolta di brevi racconti, tutti legati dal fil rouge dell'amore. Alcune persone pensano che la definizione di amore possa essere univoca ma non è così. Non esiste un solo tipo d'amore ma diversi, infatti ogni amore ha particolari caratteristiche che lo contraddistingue e in questi brevi racconti è come se l'autrice ne avesse tracciato il genotipo.

Dall'amore perverso all'amore salvifico, dall'amore divino all'amore tardoerotico, la Morpurgo con sarcasmo e sagacia costruisce dei racconti che fanno sorridere ma che colpiscono per la loro estrema naturalezza.

Le protagoniste dei racconti sono prevalentemente legate al mondo dell'editoria ma sono protagoniste in cui è possibile immedesimarsi, ognuna diventa quindi il volto dell'amore che rappresenta, senza però ergersi a paladina ma rimanendo ben caratterizzata nella media proprio per rendere facile il potersi riconoscere in lei.

Con franchezza e genuinità la Morpurgo non ha paura di dire troppo o di rimanere ai margini della storia ma, fregiandosi di franchezza, riesce a strappare consensi con la sua prosa del tutto priva di sovrastrutture.

La lettura di questi brevi racconti mi ha decisamente lasciata a bocca aperta, non era ciò che mi aspettavo da questo volumetto, tuttavia, pur essendone rimasta spiazzata, non ho potuto far altro che sorridere in certi momenti e fare brevi pause per riflettere meglio su determinati passaggi. 

Sono pazza di te (ma fino a un certo punto) non è una lettura per tutti i momenti, a mio avviso ha subìto un po' la mancanza di una cornice, i racconti di cui è composto il volumetto sono pochi ma mi sarebbe piaciuto che alla fine si fossero intersecati l'uno con l'altro, a mò di scatola cinese insomma.

Se avete voglia di leggere brevi storie raccontate con cinismo, sarcasmo ma anche franchezza, racconti che declinano con naturalezza l'amore, beh, credo che questa possa essere una lettura per voi, io ne sono uscita non del tutto convinta - lo ammetto - ma decisamente incuriosita. Sono pazza di te (ma fino a un certo punto) non è la classica lettura sull'amore, al suo interno non troverete stucchevoli definizioni ma vedrete che la franchezza della penna che l'ha scritta vi sorprenderà pagina dopo pagina.
Marina Morpurgo è nata e cresciuta a Milano e solo in tarda età ha coronato il sogno a lungo cullato di vivere come una specie di Heidi, tra le montagne e i prati. Fin da bambina ha dimostrato una spiccata propensione nei confronti della scrittura e delle materie letterarie e un’assoluta inettitudine a qualunque lavoro di tipo manuale, cosa che l’ha portata a diventare prima giornalista e poi traduttrice e autrice di libri per ragazzi (tutti editi da Feltrinelli). Recentemente è tornata all’antica passione – la storia contemporanea – scrivendo testi sul Novecento destinati alla scuola media. Ama molto i cani, ma forse non è necessario precisarlo. (Fonte)


E voi conoscete questa autrice? Avete mai letto questo o qualche altro suo lavoro? Fatemi sapere e mi raccomando di non perdere le altre recensioni dell'evento!


L'abbraccio più grande del mondo,

1 commento

  1. Ciao Ely! Una raccolta che sicuramente sembra simpatica ed interessante :-) Il titolo è carinissimo!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!