Buondì miei Cuori Librosi,
stamattina parliamo di un romanzo intenso ma allo stesso tempo delicatissimo, ovvero I giorni del panda di James Gould-Bourn che trovate già da ieri in libreria grazie alla Mondadori.
I giorni del panda è un libriccino che ha saputo prendermi alla gola già dalle primissime pagine e che mi si è avvinghiato nel cuore fino all'ultima parola ed anche dopo, tant'è che mi trovo qui oggi - emozionata - a parlarvene ma, come sempre, mi raccomando di non perdere le altre recensioni del Review Party per saperne di più!
Titolo: I giorni del panda
Autore: James Gould - Bourn
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 8 Settembre 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 288
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)
La vita di Danny sta andando a rotoli. Da che la moglie è morta in un incidente stradale, suo figlio Will, undici anni, non spiccica più parola. E a scuola è diventato facile preda dei bulli. Quando perde il lavoro per essere arrivato in ritardo, Danny è colto dal panico. Deve trovare una soluzione alla svelta per non finire in mezzo a una strada, come ha già pronosticato più volte il suo rude proprietario di casa. Un giorno, vagando senza meta in un parco nelle vicinanze, si ferma a osservare alcuni artisti di strada e con gli ultimi spicci che possiede decide di acquistare un improbabile costume da panda e inizia a ballare nel parco. Krystal, abile ballerina di pole dance dai modi ruvidi ma di buon cuore, prima lo prende in giro, poi però lo incoraggia a insistere. E Danny non molla. Finché un giorno, mentre si esibisce senza racimolare un centesimo, vede suo figlio insieme ad alcuni ragazzi che lo deridono pesantemente. Nel suo goffo costume da panda Danny scatta in difesa di Will che, per la prima volta dopo un anno, parla. Senza rivelare la propria identità per paura che il figlio si rifugi nuovamente nel mutismo, Danny inizia una bellissima conversazione con lui scrivendogli frasi su un blocchetto e tra i due nasce un'amicizia che permette a Will di sciogliere a poco a poco il suo dolore. Ma cosa succederà quando il ragazzo scoprirà che il panda è suo padre? E ce la farà Danny a venir fuori dal pantano in cui si è cacciato?
Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio
James Gould-Bourn è uno scrittore e sceneggiatore di Manchester, Regno Unito. Ha lavorato diversi anni per organizzazioni antimine in Africa e Medio Oriente. Ora vive a Vilnius, Lituania.
Ancora commossa mi trovo a scrivere la recensione de I giorni del panda, un romanzo intenso, una lettura che mi ha emozionata e commossa come pochi. Sono una persona che ha fatto dell'empatia uno stile di vita. Mi commuovo facilmente, mi immedesimo nelle storie che leggo, le sento sotto pelle ed è per questo che amo la lettura, perchè, attraverso le storie in cui mi imbatto, arricchisco il mio cuore, imparo lezioni di vita preziose, mi ricordo di ciò che conta davvero e qualche volta, per un breve lasso di temo, vivo altre vite che mi portano esperienze nuove. I romanzi Fantasy mi fanno essere una vampira, un angelo caduto, una chimera, una mutante, mi fanno attraversare specchi o combattere con una bacchetta magica in mano, mi fanno essere la principessa di un mondo in rovina oppure l'assassina dal cuore più ricco del mondo. I romanzi Young Adult mi riportano indietro nel tempo, mi fanno rivivere l'emozione del primo amore, i romanzi per ragazzi mi insegnano che tutto è possibile, mentre quelli New Adult mi danno la scossa. Poi ci sono i romanzi come I giorni del panda , intimi e quasi sussurrati, che mi impartiscono autentiche lezioni di vita, che mi fanno commuovere ma che al contempo mi rafforzano, piccoli gioielli che parlano al cuore, su una scia di parole giuste che sanno intessere emozioni che lasciano il segno per sempre.
I giorni del panda racconta la storia di Danny e Will, padre e figlio. All'indomani dalla tragica scomparsa di Liz, moglie adorata e tenera mamma, nè Danny nè Will dimostrano di essere capaci di elaborare il lutto per questa gravissima perdita.
Danny vive la sua vita come se la moglie dovesse tornare da un momento all'altro, come se non fosse davvero morta ma semplicemente assente. Will, che era in macchina con la madre quando la loro auto si è schiantata dopo essere scivolata su una maledettissima lastra di ghiaccio, da quel giorno non parla più, perchè affetto da una patologia che i medici definiscono mutismo selettivo. Alcuni sostengono che il coma in cui è caduto per due giorni dopo lo schianto abbia alterato la sua capacità di elaborare frasi di senso compiuto, altri invece che non ci sia nessun impedimento fisico ma solo un blocco emotivo. Fatto sta che il rapporto tra Danny e Will è alla deriva, immerso nel più oscuro silenzio.
Entrambi, Danny e Will, affrontano i loro demoni nell'oblio più assoluto, la mancanza di Liz li devasta e loro non riescono a starsi accanto nonostante - forse - possano essere i soli a sapere esattamente come l'altro si sente davvero.
Se Danny deve fare i conti con l'affitto da pagare, un lavoro che viene meno nel momento del bisogno ed una vita che va a rotoli, Will se la deve vedere con atti di bullismo a cui lui neanche reagisce più. Sarà il Destino a far sì che le cose possano prendere una piega inaspettata. Danny, aiutato da veri amici, dopo essersi imbattuto nello spettacolo di alcuni artisti di strada, inizierà a mettersi in gioco in prima persona e, sotto un costume da panda appunto, proverà ad esprimere se stesso, superando i propri limiti, riuscendo forse - mascherato - ad iniziare ad affrontare la sua perdita.
Accortosi per caso e di nascosto degli atti di bullismo subiti dal Will, Danny cercherà di spronare il figlio e di aiutarlo, senza però confessare apertamente di aver visto certe scene. Man mano, passo dopo passo, il rapporto tra Danny e Will rinascerà lentamente e forse le parole torneranno.
I giorni del panda è un piccolo libro composto da neanche 300 pagine che lascia il segno, che devasta emotivamente, che ferisce, che fa arrabbiare contro il destino, che dilania ma che sa come impartire lezioni di vita importantissime. I giorni del panda parla infatti del coraggio che ci vuole per elaborare un lutto, che non è qualcosa che si fa in poco tempo o tutto in in una volta, ci vuole tempo, ci vuole coraggio, ci vuole tanta forza. La motivazione Danny la troverà in Will e viceversa, perchè, dopo essere caduti, non sempre ci si riesce a rialzare da soli, a volte lo si fa per qualcun altro e poi - dopo- anche per se stessi.
Scritto in una prosa lineare ed immediata, intima e sincera, senza giri di parole, l'autore con onestà parla ai suoi lettori calibrando sempre le parole, dicendo sempre la cosa giusta al momento giusto. La caratterizzazione dei personaggi è davvero perfetta, efficace ed immediata, tanto da far sì che i lettori si sentano subito, non solo partecipi della scena, ma affezionati sia a Danny che a Will. Oltre ai due protagonisti poi anche altri personaggi secondari strappano consensi, primo fra tutti Ivan, amico ed ex collega di Danny.
I giorni del panda è una lettura che coinvolge e sconvolge, che parla del coraggio che la vita ti costringe a tirare fuori, del dolore devastante che accompagna il lutto ma anche di ciò che l'amore riesce a fare. La famiglia resta sempre il fulcro dell'amore vero, quello che non scompare mai e che neanche la morte riesce a portare via. Affidarsi a chi ci ama è la via, prendendosi cura a vicenda, sempre e nonostante tutto.
E voi siete pronti ad affrontare una lettura intensa e preziosa? Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro evento e di farmi sapere che ne pensate.
L'abbraccio più grande del mondo,
Ciao Ely! E' bellissimo quello che hai scritto sulla lettura, è la sacrosanta verità! �� Inoltre ti ringrazio per questa bellissima recensione! Io leggerò a breve questo libro e non vedo l'ora, sono sicura che lo amerò! :)
RispondiEliminaGrazie di cuore Sara <3
EliminaIn questo libro c'è davvero tanto <3