Recensione: "Ma tu ce l'hai il fidanzato?" di Patrizia Falcone (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,

stamattina parliamo di un romanzo ironico che ho saputo ben apprezzare, ovvero MA TU CE L'HAI IL FIDANZATO? firmato da PATRIZIA FALCONE ed edito da VALLARDI.

Titolo: Patrizia Falcone
Autore: Ma tu ce l'hai il fidanzato?
Editore: Vallardi
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 14.4.22
Genere: Chick lit
Pagine: 208
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,90)

Mi chiamo Pamela, ma il mio nome non mi rappresenta. Se penso a una Pamela immagino una donna sensuale, dal seno voluminoso e un sex appeal da far accendere i lampioni. Io, di Pamela, ho solo la voluminosità. Sono una ragazza normale, finto-bionda e amante della cucina non-light, cresciuta in un paesino dell'Abruzzo. Non ho mai dato troppa importanza all'apparire ma penso che capire gli altri faccia davvero la differenza. Per questo ho studiato psicologia e sono andata a Roma, lasciando indietro persone, luoghi, ricordi, certa che avrei riempito la mia vita di mille altre cose. Invece è andato tutto storto. Finché, un giorno, non ho preso un palo in faccia... Date un superpotere a una ragazza fuori dagli schemi, audace e tenerissima, aggiungete un gatto che la sa lunga, un finanziere, un nerd, una psicologa diabolica e il fascino luccicante della Città Eterna e voilà, ecco a voi la ricetta perfetta per raccontare le ragazze e le donne di oggi: un meraviglioso mix di sensualità e insicurezze, auto-ironia e consapevolezza combattente. In una Roma dalla bellezza struggente Pamela pensa di trovare finalmente il suo posto nel mondo. Ha studiato sodo, si è laureata, ha lasciato la comfort zone del suo paese per trasferirsi a due passi da piazza Bologna riuscendo a farsi assumere come tirocinante in uno degli Studi più prestigiosi della città. Eppure le cose non vanno come aveva immaginato. Roma è grande e indifferente, i suoi coinquilini la considerano un fantasma e il suo superiore, la diabolica dottoressa Frairoli, a fatica ricorda il suo nome e la tratta alla stregua di una receptionist. Persino il gatto non la sopporta. Sembra proprio che le cose non possano andare peggio quando Pamela, dopo l'ennesima giornata piovosa e congestionata, un tacco rotto e un calzino fradicio, va a sbattere contro un palo. Un imprevisto che finirà per cambiarle la vita, facendole assaporare tutto quello che ha sempre desiderato... successo, popolarità, riconoscimento. Ma erano le sue aspettative a guidarla, o quelle degli altri?

Gifted by Vallardi

MA TU CE L'HAI IL FIDANZATO? è un romanzo ironico che però al contempo fa anche riflettere sulla società moderna, proponendo scene che - non ho alcun dubbio in merito - riconoscerete come familiari anche voi.

Pamela è la protagonista della storia, Pemelina, una ragazza come tante altre, la si ama proprio per il suo essere come noi, ne più nè meno. Pamela si è da poco trasferita a Roma per svolgere un tirocinio formativo presso lo studio di una nota Psicologa, in realtà si ritroverà più o meno a fare da receptionist.

Pamelina quando la incontriamo si sente sola, si è lasciata indietro la sua comfort zone ed oggi sente il peso di un futuro incerto e aspettative troppo alte. Il trasferimento a Roma non sembrerà all'inizio la svolta che Pamela credeva si sarebbe rivelata, invece di sentirsi più centrata perderà un po' il contatto con sè stessa e con quei sogni che l'avevano spronata fino ad ora. Uno strano incidente cambierà le carte in tavola e sarà la vera svolta.

Il romanzo della Falcone centra l'obiettivo raccontando con ironia la storia di Pamela che spronerà le lettrici (ma anche i lettori) a sbarazzarsi di ogni clichè che ci hanno solo penalizzati, facendoci addirittura sentire imperfetti, in difetto se solo ci rendiamo conto di non essere esattamente come la società vorrebbe.

Mi sono divertita e ho sorriso molte volte leggendo questo romanzo, mi sono sentita a tratti galvanizzata dalla lettura e credo proprio che non dimenticherò a breve la storia di Pamela. Avevo assoluto bisogno di un libro del genere, un libro che sapesse bene come interpretare il termine ironia con sagacia e originalità. Se anche voi pensate che nessuna donna debba mai sentirsi in difetto se non rispecchia alcuni canoni imposti dalla società, credetemi, apprezzerete moltissimo il romanzo della Falcone.

Riderete, vi immedesimerete, prenderete quel palo in faccia con Pamelina e da lì in poi, beh, non posso dirvi cosa accadrà per non rivelare il super colpo di scena ma - credetemi - la vita di Pamelina cambierà e rimarrete a bocca aperta, non ho dubbi.

Siamo un po' tutte Pamelina, a volte sogniamo qualcosa che non vogliamo davvero solo perchè ce lo hanno detto, poi ce ne accorgiamo e, se siamo fortunate di prendere un palo in faccia, riusciamo a capirlo, ricominciamo da noi, da ciò che vogliamo davvero che può essere ciò che volevamo prima o qualcosa di diverso, e poi, consapevoli del nostro valore, ci alziamo e corriamo quegli ultimi 100 metri con ancora più consapevolezza e grinta, perchè le seconde occasioni esistono e vanno colte al volo.

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