Review Party - Recensione: "Piccole donne a New York" di Rey Terciero e Bre Indigo

Buondì Hearts,
il mercoledì de Il Regno dei Libri è tutto dedicato ad una pubblicazione che, se amate Piccole donne, il grandissimo capolavoro di Louisa May Alcott, non potete proprio perdere. Da ieri in libreria trovate infatti "Piccole donne a New York", la graphic novel di Rey Terciero e Bre Indigo che ha spopolato in patria.


Io ho avuto il grandissimo piacere di leggere in anteprima questa pubblicazione per potervene parlare oggi in occasione del Review Party che la promuove. Siete curiosi? Bene, allora mi raccomando di non perdere neanche una recensione del nostro evento, eccovi la mia!


Recensione



Piccole Donne a New York

Rey Terciero e Bre Indigo


💝💝💝💝

Editore: Il battello a vapore
Prezzo: Rigido € 15,50
Pagine: 250
Serie: Autoconclusivo
Genere: Graphic Novel

Trama: Le quattro sorelle che hanno fatto sognare milioni di lettrici ritornano in una graphic novel a 150 anni dalla pubblicazione di "Piccole donne"..

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia omaggio


Credo che tutti conosciamo le celeberrime sorelle March di Piccole Donne, Meg, Jo, Beth ed Amy, così come credo che tutti conosciamo il periodo storico in cui la Alcott ambientò il suo capolavoro, ovvero la Guerra di Secessione, combattuta fra il 1861 e il 1865, una guerra intestina che dilaniò l'America dall'interno, dividendo il sud dal nord. Al centro della disputa: la schiavitù. 

Piccole Donne si concentra sul microcosmo della famiglia March ma non può fare a meno di tracciare uno spaccato della vita a Concord durante i sanguinosi e tristi anni della guerra. La Alcott , con grande maestria, tracciò il ritratto di tre ragazze in procinto di entrare nell'età adulta, tre ragazze chiamate a crescere in fretta visto il triste periodo in cui vivevano, tre ragazza destinate a diventare immortali come Piccole Donne. Ognuna con una sua indole e temperamento, nei secoli, sono state protagoniste dell'infanzia di miliardi di  ragazzine, ne sono certa infatti, chi prima e chi dopo, siamo tutti finiti a ridere e piangere insieme a loro fra le pagine della Alcott. Ecco perchè credo anche che tutti noi vogliamo bene a Meg, Jo, Beth ed Amy. Io faccio parte della schiera di lettrici che vogliono bene a tutte e quattro le sorelle March, ho sognato i fasti dei giri di Valzer in crinolina e guanti bianchi con Meg, ho scritto fino a tarda notte con Jo, ho suonato insieme a Beth e mi sono lamentata tante volte insieme ad Amy per ciò che non avevo (oppure avevo). E così tutte e quattro le March hanno un posto speciale nel mio cuore e lo avranno per sempre. Ma che succederebbe se le nostre amatissime sorelle March non fossero vissute durante la Guerra di Secessione bensì vivessero adesso, con noi, ai giorni nostri?

A rispondere alla fantasiosa domanda è la Graphic Novel dal titolo "Piccole donne a New York" firmata da Rey Terciero e Bre Indigo, in libreria da ieri per Il Battello a Vapore.

In un'edizione che, vedrete, andrà subito a ruba perchè stupenda, ritroviamo le nostre amatissime Meg, Jo, Beth ed Amy e le ritroviamo ai giorni nostri, a New York per l'esattezza, intente a vivere i problemi che oggi affliggono la nostra società. 
Ecco che i March diventano una famiglia multietnica dove il Sig March è sì impegnato in guerra ma in Medio Oriente. La madre delle March è la madre biologica di Jo, Beth ed Amy ma non di Meg, frutto del primo matrimonio del Sig. March. Le sorprese e le novità ovviamente non sono finite qui, ogni tavola è una sorpresa, ogni disegno ci porta infatti a riscoprire Meg, Jo , Beth ed Amy nelle loro nuove ed aggiornate vesti.

Le quattro ragazze sono adesso nostre coetanee e, vivendo ai nostri giorni, le possiamo sentire ancora più vicine. Tutte e quattro naturalmente mantengono le peculiarità che aveva dato loro la Alcott ma,vivendo ai giorni d'oggi, riescono tutte ad esprimersi molto più liberamente, avendo la società moderna vinto svariati tabù del passato. Ecco quindi che la più grande, Meg, non si accontenterà di affermarsi solo a livello personale ma inseguirà i suoi sogni professionali con tenacia e forza di volontà, così come anche Jo che potrà finalmente trovare il coraggio di accettarsi e vivere alla luce del sole i suoi sentimenti. E poi ci sono Beth ed Amy, su di loro non dirò moltissimo anche perchè non voglio togliervi il gusto di scoprire le loro storie tavola dopo tavola.

Accanto alle sorelle March ritroviamo fra queste pagine naturalmente anche gli altri protagonisti del capolavoro della Alcott, tutti rappresentati con una nuova storia ma sempre coerenti con se stessi. Abbiamo Laurie, la zia March naturalmente ma farà la comparsa in scena anche la nonna paterna.

Molti sono i temi affrontati, in primis l'affermazione della donna, figura che era stata relegata al mondo delle crinoline ai tempi della Alcott. Oggi la voce delle donne è forte, al pari di quelle degli uomini, l'uguaglianza fra i sessi è un diritto inalienabile che noi donne ci siamo assicurate con forza e determinazione, non un privilegio bensì un dato di fatto. Non dobbiamo più parlare attraverso le voci degli uomini ma abbiamo pieno diritto di affermare i nostri pensieri con le nostre stesse voci appunto. Forse alcuni uomini ancora non riescono ad accettarlo questo ma finalmente sono loro ad essere in minoranza, sono loro ad essere riconosciuti in errore, sono loro ad essere la voce fuori da coro, una voce che va combattuta ancora purtroppo ma che non ha futuro.

Ho amato vedere una Meg che tira fuori le unghie, che sa chi e cosa vuole essere, una Meg che vuole cambiare il mondo e che ha tutto il diritto ed il modo di farlo. Così come ho amato profondamente Jo che oggi non deve più nascondere il suo cuore a se stessa, alla sua famiglia ed al mondo.

Se amate come me Piccole donne non potrete non apprezzare questa Graphic Novel che porta le March nel mondo moderno, non di certo perfetto ma finalmente non costrittivo nei confronti delle donne.

Menzione di merito va ovviamente alle bellissime tavole che regalano volti nuovi alle March, meravigliose, moderne ed accompagnate dal linguaggio attuale, pungente ed immediato. Perfetto per raggiungere l'obiettivo che si pone il progetto, ovvero quello di avvicinare le March a noi, mostrandoci il cambiamento che le donne sono riuscite ad operare in questi secoli.

Le sorelle March 2.0 sono pronte a far nuovamente breccia nei vostri cuori, mettendosi a nudo e raccontando la loro storia, aggiornata ed attualizzata, ritratto di quattro Piccole Donne che non si accontentano più di sognare in piccolo ma che hanno il coraggio di urlare chi sono e cosa vogliono davvero.



Rey Terciero

Rey Terciero, noto anche come Rex Ogle, ha scritto ed editato centinaia di libri e fumetti per bambini e young adults. È uno scrittore queer che è sempre stato attratto dalle forti protagoniste femminili, incluse Elizabeth Bennet, la principessa Leila, Jean Grey e Hermione Granger. Piccole donne a New York è la sua prima graphic novel.


Bre Indigo

Bre Indigo ama l'astronomia, il sashimi di salmone e le menti aperte. Racconta storie con ragazzi gentili, ragazze difficili, e tutti quelli che si trovano nel mezzo, prestando particolare attenzione a diffondere tolleranza e ai mille volti dell'amore. Meg, Jo, Beth e Amy è il primo fumetto per entrambe.



Che ne dite Hearts? Ho stuzzicato la vostra curiosità? Desiderate leggere questa bellissima Graphic Novel? La cercherete fra gli scaffali la prossima volta che andrete in libreria? Amate come me Piccole Donne?  Vi aspetto nei commenti ed ovviamente vi invito a seguire ogni tappa del nostro evento💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!