Review Tour - Recensione: "Ti racconto una storia " di Lidia Giudice

Buondì a tutti Hearts,
oggi ho il piacere di recensire "Ti racconto una storia" di Lidia Giudice di cui vi ho parlato qualche giorno fa in occasione del Blog Tour. Ho letto Ti racconto una storia in pochissime ore perchè davvero non sono riuscita a staccare gli occhi dal mio e reader ed ecco che quindi già vi anticipo che questo romanzo è riuscito a fare breccia nel mio cuore come pochi altri. Complimenti Lidia Giudice, mi hai emozionata come non credevo possibile!




Con grandissimo piacere oggi posso finalmente parlarvi di tutte le emozioni che ha scatenato in  me questo questo incredibile romanzo partecipando al Review Tour iniziato ieri e che vi terrà compagnia fino al prossimo 13 Giugno. Mi raccomando di non perdere nessuna delle nostre recensioni e, a tal fine, eccovi il calendario dell'evento per rimanere sempre sintonizzati:





Recensione



Ti racconto una storia

Lidia Giudice


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Editore: Santelli
Prezzo: Rigido 14,90€ Ebook 7,99
Pagine: ---
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: Ricordi e demoni affollano la vita di Nina. Lei, sarcastica e sorridente per natura, è cambiata, è tanto spaventata da Davide quanto ne è innamorata. È un riccio che tenta di difendersi dal dolore, punge con i suoi aculei chi le sta intorno, ma non ha mai dimenticato quanto è bello lasciarsi andare alla felicità. Non ha mai dimenticato Niccolò e il suo profumo di mare e vaniglia, i suoi ricci e il suo sguardo che si avvicina. Un amore giovane e insicuro, una rabbia pura e logorante. Ti racconto una storia è la storia di Nina e Niccolò. Di Nina e Davide. Dei 20 anni e dei 30 anni. È la storia di un sentimento, di una vita e dei mille sbagli che possiamo commettere, consapevoli che abbiamo sempre un modo e un motivo per risollevarci..

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Si ringrazia  la Santelli Edizioni per l'invio di una copia digitale del romanzo in omaggio.


I libri che rimangono indelebili nel nostro cuore sono quelli che intrecciano la nostra vita alla storia che raccontano,  lo fanno con il filo dei ricordi e l'ago della vita. Ti racconto una storia ha smosso moltissimo dentro me, nel mio cuore, riportandomi alla mente ricordi passati che credevo sepolti. Con il passare degli anni mi sono resa conto che non viviamo una vita sola ma tante. La vita è scandita da periodi, noi non siamo mai sempre gli stessi e così ogni periodo ha un suo luogo speciale  in cui continua a vivere mentre noi andiamo avanti. Può essere una casa in cui abbiamo vissuto, le aule del liceo che abbiamo frequentato, l'Università, oppure semplicemente una panchina, una semplicissima panchina sulla quale forse una parte di noi, la proiezione di quei ragazzi che non siamo più, sarà sempre seduta.

Ed ecco che i fili dei miei ricordi si sono intrecciati alla storia raccontata dalla Giudice, un'autrice che non conoscevo ma che mi ha conquistata senza se e senza ma. Chapeau, Lidia.

In alcuni momenti della mia vita avrei voluto avere una telecamera puntata in viso per riprendere e salvare ogni secondo trascorso. Avrei voluto riprendere quei primi istanti… quegli attimi in cui ci si racconta per la prima volta e si impara a conoscere qualcuno che fino a ieri era un completo estraneo. Avrei voluto annotare tutta la spensieratezza, il ridere e lo scherzare con poco, il pensare che la felicità fosse tutta lì, in quei pomeriggi d’autunno. Costruire la base di amicizie future, giocare a far pensieri troppo profondi, perdersi in situazioni banali, tutti momenti che sembravano eterni e che adesso non ricordo quasi più. Avrei voluto registrarli e portarli con me, in quelle giornate di poca luce, quando tutto sembra fugace e sbiadito. Giornate in cui mi perdo e cerco un gancio per la felicità.

Protagonista di questo romanzo è Nina, una ragazza, oggi trentenne, incapace di superare un profondo dolore vissuto durante gli anni dell'università. Attraverso una narrazione su due piani temporali, incontriamo Nina, voce narrante, sia la donna di oggi che la ragazza di ieri. E con Nina facciamo la conoscenza di Lala. l'amica d'infanzia e coinquilina con la quale inizia il percorso della Facoltà di Giurisprudenza. Poi c'è Sara, la nuova amica appena conosciuta e Federico, quel ragazzo sopra le righe che presto diventerà il migliore amico di Nina, quasi un fratello, con cui il rapporto è fatto di battibecchi e punzecchiatine che celano una delle più belle amicizie di sempre. Federico è un personaggio che ho adorato, tutto in lui è puro nonostante questo ragazzo faccia il possibile per costruirsi  quella facciata da rubacuori che tanto indispettisce all'inizio Nina. Il rapporto fra Nina e Fede è bellissimo, schietto, sincero e maledettamente vero. Agli occhi di chi non li conosce potrebbe apparire come un amore platonico (o anche non così tanto platonico) ma ciò che in molti non capiscono è che un'amicizia così è possibile, tanto rara quanto autentica. In realtà l'amore celato e non dichiarato è quello di Sara per Federico e Nina sarà una buona amica per entrambi.


Rientrare nel microcosmo dell'Università, nelle aule di Giurisprudenza che ho respirato, vissuto e sofferto, ha stretto ancora di più il mio legame con queste pagine perchè il ritratto che ne fa la Giudice è talmente vero che vi ho rivisto la mia vita. A questo punto credo di essere più stereotipata di quello che potessi pensare. Io in quelle aule di Giurisprudenza ci ho vissuto, ho avuto anche io la mia Lala, l'amica d'infanzia con cui ho diviso tutti gli studi, ho avuto anche l'amica appena conosciuta che diventa subito importante e, sì, ho avuto anche io il mio Federico, il fratello che non mi sono mai ritrovata a fianco. Ognuno di questi personaggi mi ha ricordato qualcuno, amici con cui ho vissuto uno dei periodi più belli della mia vita, così pieno di problemi e preoccupazioni che allora mi facevano perdere il sonno e che adesso ricordo con un sorriso. Periodi, ovvero sinonimi di luoghi in cui non viviamo più ma che custodiranno per sempre una parte di noi.

Tutto in questo romanzo trasuda autenticità, dai luoghi che descrive alle storie che racconta, passando per personaggi veri e reali, tanto da confondersi con amici veri, personaggi più che a tutto tondo, fatti di carne e sangue. E quindi, sì, è chiaro che questo romanzo sia pieno di top e la caratterizzazione dei personaggi ne è decisamente uno. Nina è la protagonista principale ma anche gli altri ragazzi sono centrali, le loro vite si intrecciano con quella di Nina infatti proprio come fanno quelle dei nostri amici con la nostra. Ecco che quindi Lala, Sara e soprattutto Federico non sono solo nomi ma hanno un volto, uno sguardo ed una voce. 

Ho sentito molto vicina Nina, i suoi pensieri, le sue scelte li ho trovati perfettamente credibili e li ho condivisi. Mi è piaciuta la Nina ventenne, un po' testa calda ma tanto coraggiosa da seguire sempre il suo cuore. Così come ho apprezzato anche la Nina trentenne che soffre ma che dimostra tanta forza.


Siamo sedute su una panchina, a gambe incrociate, sembra che il tempo si sia fermato a quando i nostri ricci non conoscevano remore, a quando ai piedi avevamo le Converse e sulle spalle zaini colorati. Siamo cresciute, ma in fondo rimaniamo sempre le solite, non convenzionali, forse un po’ sbagliate, troppo preoccupate di non essere capite. Spaventate. Però il sorriso è sempre qui, un po’ più timido, ma non abbiamo mai smesso di affrontare la vita… sorridendo.

State aspettando il protagonista maschile? Credete sia Federico? Ah, ci cascano tutti con questa storia dell'amore platonico! Eh no, il grande amore di Nina non sarà Federico ma Niccolò. Niccolò è un ragazzo molto particolare con cui relazionarsi. A causa della sofferenza che gli ha procurato il primo amore, Niccolò è cambiato molto, tanto da diventare un dongiovanni che vive  le relazioni senza metterci il cuore. Sarà Nina a risvegliare quel sentimento. Hanno entrambi 20 anni però Nina e Niccolò e, quando hai 20 anni, da una parte desideri un amore stabile ma dall'altro lato senti ancora il richiamo della spensieratezza della giovinezza, gli errori si commettono insomma ma il vero segreto sta nel capire cosa si vuole. Nina e Niccolò insieme non sono la classica coppia che si sbaciucchia davanti al mondo intero, vivono il loro amore in modo più privato ed io li ho amati alla follia, vi garantisco infatti che, se vi immedesimerete, vi faranno vivere attimi meravigliosi. Nina e Niccolò sono complementari anche se entrambi impulsivi, la loro storia non è affatto idilliaca ma è assolutamente realistica. 

“Eccome se lo so!” La sensazione che ho mentre ritorniamo in macchina è che quel momento rimarrà incastrato in quella panchina. Qui io e Niccolò saremo per sempre due ragazzi che parlano di promesse e di un amore che nemmeno capiscono. Qui resteremo immortali.

Fin qui  vi ho parlato della Nina ventenne e dei suoi amici, del periodo dell'Università insomma ma, come vi ho anticipato, la Giudice racconta la storia su due piani temporali. La Nina trentenne è spezzata, non ha accanto a sè nessuno dei suoi amici dell'Università ed al suo fianco dorme un  ragazzo di nome Davide non Niccolò. Perchè? Cosa è successo? Può un amore come quello di Nina e Niccolò spegnersi e rimanere confinato su una panchina che ne custodirà per sempre il ricordo? Nina è una donna che non riesce ad aprirsi, una donna spezzata dai ricordi che non riesce ad amare pienamente il suo compagno.

Non ho ancora compiuto 30 anni e mi sento già la tristezza di chi non si aspetta più molto dalla vita. Non ero così.


Davide, per quanto si intravede fra queste pagine, è un ragazzo d'oro, tenero e comprensivo. Davide non è Niccolò ma è altrettanto una bellissima figura maschile. Fra i due ragazzi ci sono 10 anni di differenza e chiaramente si vedono perchè Davide è più maturo. Davide è l'amore stabile, l'amore che significa famiglia. Saprà Nina fare i conti con la se stessa ventenne? Cosa è successo davvero dopo la laurea che ha segnato così profondamente Nina e l'ha portata a cambiare completamente rotta? Nina ora gestisce una libreria, non se ne è fatta nulla della laurea in Legge, si sente professionalmente realizzata ma mutilata a livello emotivo. Cosa è successo? Leggete Ti racconto una storia per scoprirlo, vi garantisco che non ve ne pentirete.

La penna della Giudice è perfetta, calibrata, mai sopra le righe. Nessuna sbavatura per quello che considero un romanzo perfetto, una storia che scorre sotto pelle, arriva al cuore e spezza tutte le ossa come solo le grandi storie sanno fare. Soffrirete, sì che soffrirete, ma è la sofferenza che solo i grandi autori fanno vivere, quella che ti porta a dire "wow, che romanzo potente!". Non ho nulla da recriminare alla Giudice, le scelte di Nina le ho comprese e condivise, la vita è questa, le stelle parlano, a noi tocca solo ascoltarle.

Se avete voglia di una storia forte, una storia che non riuscirete mai più a dimenticare, una storia che parla di amicizia, di giovinezza, di crescita, di istanti eterni ma soprattutto di amore vero ed immortale, beh non credo possiate lasciarvi sfuggire questa meraviglia ovvero Ti racconto una storia della bravissima Lidia Giudice.

Ci sono istanti che sono perfetti inconsapevolmente. Non ti capita mai di viverlo e pensare “ Ah come sono fortunata”, te ne rendi conto solo l’indomani. Ed è questo a renderli così speciali, la loro assoluta naturalezza. Mi avvicino a lui e mi sento a casa e mi sento bene, comincio a crederci nel futuro. Guardo questa casa, guardo i miei amici, i capelli di miele di Lala, gli occhi innamorati di Sara che incontrano la gioia di Federico. Guardo queste mani che mi stringono, mi appoggio al suo petto. Sì, inizio a crederci veramente.

E voi che ne dite Hearts? Conoscevate questa intensa storia? Se non l'aveste ancora letta spero che le darete una possibilità, so già che non potrete dimenticarla mai più. Dal canto mio non vedo l'ora di leggere altro nato dalla penna di Lidia Giudice, un'autrice che per quanto mi riguarda, merita tutte le stelline del mio rating ed oltre.

Spero che abbiate seguito il nostro Blog Tour e che farete altrettanto anche con il Review Tour che promuove Ti racconto una storia, in caso non fosse così però vi invito a recuperare tutti i post naturalmente. Vi aspetto nei commenti per fangirlare insieme e vi do appuntamento a fra poco per una nuova recensione💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!