Recensione: "La casa sulla scogliera" di Emma Rous - Review Party

Rieccomi da voi miei carissimi Hearts,
come promesso eccomi qui per parlarvi di un'altra nuovissima pubblicazione! Da ieri in libreria grazie alla Sperling & Kupfer vi aspetta l'esordio di Emma Rous: "La casa sulla scogliera" ed io ho il grande piacere di parlarvene oggi in occasione del Review Party.

Si ringrazia la Sperling & Kupfer per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Recensione



La casa sulla scogliera

Emma Rous


💝💝💝💝

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Rigido 17,90€ Ebook 9,99
Pagine: 295
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: Seraphine ha venticinque anni e ha appena perso suo padre, l'unico genitore che le era rimasto. Non ha mai conosciuto sua madre, gettatasi dalle scogliere vicine a Summerbourne, la grande casa di famiglia sulla costa del Norfolk, in Inghilterra, solo poche ore dopo aver messo al mondo lei e suo fratello gemello Danny. Una ferita ancora aperta che ha segnato l'esistenza di Seraphine. Ora, tornata a Summerbourne in un afoso giorno d'estate per mettere a posto le cose del padre, rovistando tra torri di vecchie scartoffie, Seraphine trova una strana fotografia scattata il giorno della sua nascita. Nella foto, sua madre, con i capelli ben pettinati e pervasa da un'apparente calma composta, siede sul patio circondata dal marito e dal figlio maggiore e guarda con orgoglio l'obiettivo, con un solo bambino in grembo. Sembra suo fratello gemello, ma Seraphine non c'è. Perché? Chi è il bambino nella foto e cosa è successo quella notte? Nulla in quell'immagine lascia presagire la tragedia che si sarebbe consumata di lì a poco. Forse, però, proprio tra quei contorni sfocati è contenuta la chiave del mistero. La verità sul passato di Seraphine e su ciò che potrà essere il suo presente. Solo una persona conosce le risposte e Seraphine ha deciso che è arrivato il momento di trovarla. Un debutto folgorante per critica e pubblico, che ha visto gli editori di tutto il mondo competere per aggiudicarsi i diritti di pubblicazione. Ora in corso di traduzione in nove lingue, La casa sulla scogliera è una saga famigliare piena di segreti e colpi di scena che vi terrà inesorabilmente incollati fino all'ultima pagina.


Adrenalinico e coinvolgente, La casa sulla scogliera è uno di quei libri che non si riescono a posare se non prima essere arrivati all'ultima pagina.  L'esordio della Rous è stato un libro magnetico per me e lo ricorderò come uno dei migliori esordi dell'ultimo periodo. Lo stile di scrittura di questa autrice è tagliente, immediato e decisamente accattivante. La Rous sa bene come accalappiare il lettore e non fargli perdere la concentrazione. Capitoli brevi e molta punteggiatura accelerano il ritmo che resta vivace dall'inizio alla fine, proprio come piace a me.

La protagonista della storia è Seraphine, una ragazza chiamata a dover subire la perdita dell'amato padre. Seraphine è una ragazza distrutta dal lutto, molto legata al padre, oggi Seraphine si sente mutilata e sola al mondo, perchè quella del padre è l'unica figura genitoriale che abbia mai conosciuto.

Già, perchè la madre di Seraphine si tolse la vita proprio nel giorno in cui diede alla luce Seraphine e il suo gemello, Danny. Oggi, sola e distrutta dalla perdita, Seraphine si ritroverà a dover  metabolizzare un'altra atroce perdita.

Ogni lutto porta purtroppo incombenze pratiche e burocratiche e Seraphine si troverà a dover mettere ordine fra dei documenti del padre fra i cui effetti personali ritroverà delle foto di famiglia, foto che ritraggono i sui genitori, entrambi sorridenti e felici. Una foto ritrae la madre proprio nel giorno della nascita di Seraphine, a poche ore dal suicidio. Nella fotografia la madre le sorride felice, cosa sarà mai accaduto per spingerla al suicidio?


Nel cuore di Seraphine si riaprirà una ferita che in realtà non si è mai cicatrizzata, molte sono infatti le domande ancora senza risposta ma Seraphine si dimostrerà pronta a far finalmente luce sul passato. Da dove iniziare? Dalle persone che allora erano presenti, persone che conoscevano i genitori di Seraphine. Laura, la donna che si prendeva cura del fratello maggiore di Seraphine a quei tempi, potrebbe certamente saperne qualcosa ed è proprio da lei che la ragazza partirà.

Tra passato e presente e dando voce a Seraphine e Laura, la Rous dà vita, pagina dopo pagina, ad una storia intricata e profonda, una storia coinvolgente e devastante, radicata in un passato per troppo tempo rimasto oscuro.

Molti segreti stanno per venire finalmente svelati e, nel farlo, molta sarà la sofferenza ed il dolore che verranno a galla.

Seraphine è una protagonista profonda con la quale non si fatica ad entrare in contatto. Questa ragazza è spezzata, lacerata dalle perdite atroci che ha dovuto subire ma è anche una giovane donna che si sente incompleta. Le fotografie ritrovate la getteranno nel baratro del dubbio, si ritroverà a non sapere più chi è e da dove  proviene.

La famiglia ha un ruolo centrale che funge da cuore pulsante di questa storia, conoscere le proprie origini ci dà stabilità, ci conferisce il baricentro su cui costruiamo la nostra identità. Ad un certo punto a Seraphine mancherà proprio questo baricentro e si troverà a dover costruire una nuova se stessa, riscoprendo la propria storia. Nonostante il profondo affetto dei fratelli, Seraphine si troverà a mettere in dubbio tutto ma dalle ceneri ricostruirà se stessa.

Pian piano, segreto dopo segreto la verità si presenterà ai suoi occhi e noi non potremo che proseguire ad oltranza la lettura finchè ogni velo non sarà sollevato.

Se la voce del presente è quella di Seraphine, il passato ci viene raccontato da Laura che, all'epoca della nascita di Seraphine, viveva con la famiglia come ragazza alla pari. La voce di Laura è tenace ed a lei toccherà dare a Seraphine le risposte che cerca e che merita. Insieme le due donne riporteranno a galla la verità finalmente, anche se non sarà così facile come potrebbe sembrare perchè il passato faticherà ad aprirsi, le due donne dovranno fare entrambe sacrifici e mettere in gioco se stesse per far si che finalmente tutti possano trovare il modo di andare avanti davvero, i segreti infatti con il tempo non possono far altro che far marcire ogni cosa che toccano.

L'esordio della Rous è potente ed in esso noto con grandissima gioia un potenziale che mi spinge a voler assolutamente leggere i prossimi lavori di questa promettente autrice. Adrenalinico, coinvolgenete e ben scritto, La casa sulla scogliera ammalia, intriga e lascia soddisfatti a fine lettura, non ho dubbi sul fatto che da oggi in poi sentiremo spesso parlare di Emma Rous ed io non vedo l'ora.



La parola passa a voi adesso Hearts, vi stuzzica questa lettura? Leggerete l'esordio della Rous? Vi aspetto nei commenti e vi do appuntamento a domani



L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

1 commento

Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!