Recensione: "La felicità è un tè con te" di Mamen Sanchez - Review Party

Buondì a tutti Hearts,
inizia una nuova settimana librosa nel nostro amato Regno! Librosamente parlando com'è andato il vostro weekend ? Il mio all'insegna delle anteprime, già, perchè oggi non inauguriamo soltanto una nuova settimana ma anche il mese di Luglio che si preannuncia ricchissimo di pubblicazioni librose su cui ho già messo gli occhi. Ma voi state già stilando la TBR da portarvi sotto l'ombrellone?  Ditemi, ditemi.. sono curiosissima di dare una bella sbirciatina alle vostre liste!

Attentando volontariamente proprio alle vostre TBR, oggi ho il piacere di parlarvi di un romanzo che arriverà in libreria domani grazie alla Sperling & Kupfer, sto parlando di "La felicità è un tè con te" di Mamen Sanchez.

Si ringrazia la mia carissima ed insostituibile amica Susy (I miei magici mondi) che ha realizzato la grafica dell'evento e
la Sperling & Kupfer per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Con grandissimo piacere sono riuscita a leggere questo romanzo in anteprima per potervene oggi parlare in occasione del Review Party. Ma ditemi, lo avevate già adocchiato? Per sapere cosa ne penso non vi resta che continuare a leggere ma, per averne un quadro ancor meglio dettagliato, mi raccomando di non perdere nessuna delle recensioni che fanno parte del nostro evento. Siete pronti? Iniziamo allora!


Recensione



La felicità è un tè con te

Mamen Sanchez


💝💝💝 1/2

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Rigido --,--€ Ebook 9,99
Pagine: 288
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: Il giovane Atticus Craftsman, rampollo di una delle più importanti famiglie dell'industria editoriale inglese, è sparito. Suo padre lo aveva inviato in Spagna per rimediare alle perdite rovinose che la rivista Librarte stava causando al gruppo. Ma, a pochi giorni dal suo arrivo a Madrid, armato dell'inseparabile bollitore elettrico e ingenti quantità di tè, rigorosamente Earl Grey, di Atticus si è persa ogni traccia. Le ultime ad averlo visto in carne e ossa sono proprio le cinque donne impiegate nella rivista: la saggia e solitaria Berta, la dolce Gaby, la malinconica Asunción, l'irrequieta María e la bella Soleá. Su di loro comincia a indagare l'impacciato ispettore Manchego, che si trova costretto a fare i conti con cinque sospettate così diverse tra loro, ma disposte a far qualsiasi cosa pur di salvare il proprio posto di lavoro. Tra risate, azione e colpi di scena, il destino della rivista Librarte e delle sue cinque impiegate sarà quindi legato a doppio filo con quello del giovane Atticus. Un intricato garbuglio che attraverserà le strette vie di Madrid per arrivare giù fino al cuore bohémien dell'Andalusia, e che potrà risolversi solo grazie all'amore, all'amicizia e... al buon vecchio Hemingway..


La felicità è un tè con te è stata una lettura che mi ha attratta non appena ho posato gli occhi sulla sua cover, un notevole biglietto da visita a mio parere, non credete anche voi? La bellissima edizione nasconde fra le sue pagine una storia corposa, corale, intrigante, divertente e ad ampio respiro. La Sanchez ha spopolato in patria grazie a questa pubblicazione, La felicità è un tè con te ha infatti il pregio di riuscire ad ammaliare il lettore, sfoggiando l'autentico charm madrileno.

La storia ruota attorno ad Atticus Craftsman, rampollo ed erede di una delle famiglie più influenti del panorama editoriale americano. Da anni l'azienda di famiglia ha sperimentato l'ottimo ausilio delle riviste editoriali che, ciascuna gestita in un Paese diverso, attraggono non pochi lettori, grazie a numerosi servizi mensili che pubblicizzano le pubblicazioni della CE. Una di queste riviste è quella spagnola ovvero Librarte. Dopo i primi modesti guadagni, Librarte è però oggi divenuta un peso per l'azienda e così Atticus viene mandato dal padre proprio a Madrid con il compito di licenziare in tronco tutti di dipendenti che caso vuole siano tutte donne. Giunto a destinazione, di Atticus se ne perderà ogni traccia, le ultime ad averlo incontrato sono le cinque dipendenti di Librarte, ovvero Berta, Gaby, Asùncion, Maria e Soleà,  ma sulla misteriosa scomparsa del giovane si troverà ad indagare prontamente l'Ispettore Manchego, una figura veramente sui generis che non potrà fare a meno di divertirvi non poco,

Se steste però a questo punto  pensando che tutta la vicenda ruoterà solo attorno ad Atticus stareste in errore. Verò è che la scomparsa del giovane Craftsman resta il perno della narrazione ma moltissimi personaggi incontrerete pagina dopo pagina e, ad ognuno di loro, la penna della Sanchez darà spazio, soffermandosi moltissimo sulle loro vite e dando così i natali  ad una storia corale e ricca.

Punto di forza di questo romanzo è sicuramente l'humor dell'autrice che traspare ad ogni pagina. La Sanchez ha scritto una storia intrigante ed ammiccante, una storia in cui i personaggi sono dotati di una forte personalità, dirompente ed ammiccante.

Primo fra tutti Atticus ovviamente. Il giovane è davvero molto particolare, credetemi. Sebbene all'inizio della sua carriera scolastica non si fosse mai appassionato alla letteratura, al College Atticus riuscirà a cambiare idea. Già, dovete infatti sapere che tutta la famiglia Craftsman ha da sempre frequentato lo stesso prestigioso College ed occupato persino la stessa stanza del dormitorio, proprio quella che una volta fu di Tolkien e dove appunto l'illustre autore scrisse il suo capolavoro, ovvero Il Signore degli anelli. Ad oggi lo spirito di Tolkien sembra persino non aver mai abbandonato quella stanza, tanto da essere stato visto passeggiarvi in compagnia di un hobbit. Atticus, se dapprima sarà sopraffatto dalle altissime aspettative che il suo cognome genera, complice un incidente, si ritroverà costretto a passare molto tempo fra i libri, soprattutto nella libreria di famiglia presso la residenza in campagna dei suoi genitori. Lì Atticus farà la conoscenza dei grandi maestri della letteratura e verrà in possesso di cinque libri in particolare che diventeranno la linea guida di tutta la sua vita, ovvero cinque capolavori della letteratura erotica. 

Vi ho forse detto troppo? Non credo, La felicità è un tè con te è pieno zeppo di chicche sorprendenti che cattureranno la vostra curiosità. Potrei persino arrivare a dirvi ancora che Atticus è noto per avere una peculiarità degna di nota. Sì, beh, dovete sapere che il ragazzo cura ogni suo malessere grazie al tè. No, no, non vi sto prendendo in giro. Atticus deve bere una tazza del suo personale Earl Grey almeno ogni 40 minuti e non viaggia mai senza le sue bustine ed il suo personale bollitore. Una stranezza? Io direi più una stravaganza, ovvero una delle numerose stravaganze che vi terranno incollati alle pagine della Sanchez.

Adesso però non chiedetemi altri dettagli, sù, fate i bravi, piuttosto domani correte in libreria, non ho dubbi infatti che questo rampollo dell'editoria americana e la sua misteriosa scomparsa vi abbiano incuriositi. Cosa c'entrano però i cinque libri erotici di cui vi ho parlato? C'entrano, c'entrano alla grande, credetemi!

Sì, anche perchè la scomparsa di Atticus non potrà non avere conseguenze anche dal punto di vista dei sentimenti. Una delle protagoniste femminili di questo romanzo saprà conquistare il cuore del rampollo d'oro dell'editoria? Leggete il romanzo per scoprirlo!

Come dicevo in apertura, la caratterizzazione dei personaggi fatta dalla Sanchez è davvero ottima, ognuno di essi non si atteggia a comprimario ma ha un ruolo centrale e strumentale all'evoluzione della storia. Ciascuno di essi, dotato di un'alta dose di peculiarità, vi rimarrà ben impresso nella memoria. Tutte le impiegate di Librarte infatti diventano subito centrali nella storia, ad ognuna vi affezionerete perchè tutte si mettono a nudo, mostrando luci ed ombre della propria vita. Al di sopra di tutti c'è ovviamente Manchego ma di lui non voglio parlarvi troppo perchè, davvero, dovete conoscerlo in prima persona, qualunque cosa io possa mai dirvi non esprimerebbe neanche lontanamente questo personaggio tanto sui generis.

Per quanto allo stile, vista la coralità, è naturale la scelta della terza persona. Purtroppo io ho risentito di un ritmo non sempre incalzante che invece di questi tempi io mi trovo a preferire. Tolto questo piccolo appunto, la narrazione, fra humor e personaggi sui generis, scorre velocemente, verso un finale particolare come tutta la storia che ricorderò come divertente ed intrigante.




Se avete voglia di una storia nuova, fresca, divertente e dal sapore madrileno, vi invito a non perdere La felicità è un tè con te di Mamen Sanchez, da domani in libreria grazie alla Sperling & Kupfer, e, per averne un quadro meglio definito, non perdete le altre recensioni del Review party, mi raccomando!


Ma voi cosa ne pensate? Avevate adocchiato questo titolo? Vi ispira? Vi aspetto nei commenti per scoprirlo e vi do appuntamento a domani 💓



L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

1 commento

  1. Ciao Ely, torno a trovarti dopo un periodo di assenza dal mondo del web in genere più provata che mai, ma chiudendo qui questa breve e dolorosa parentesi che è meglio, librosamente parlando direi che hai attratto decisamente la mia curiosità, altroché!! Questo genere di libri rientra eccome nei miei generi preferiti e a proposito del tè che dire... anche io amo il tè, ho sempre preferito il tè al caffè, anche perché forse non lo posso bere altrimenti alla lunga diventerei un vampiro!! ^_^ Ma una cosa, sono sincera, l'ho sempre sentita. Secondo me il tè, e con tutta probabilità sono in errore visto che non posso bere il caffè, ha quello speciale dono di regalarti una sensazione di benessere psicofisico, non so perché. Comunque, dopo averti letto, non posso fare a meno di segnarmi questo libro. Grazie. <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!