Recensione: "Danzando sull'orlo dell'abisso" di Grégoire Delacourt - Review Tour

Rieccomi da voi miei carissimi Cuori Librosi,
come promesso torno a parlarvi di un'altra novità che trovate in libreria e che voglio proporre in particolar modo a chi ama la narrativa francese.

Si ringrazia Susy che ha realizzaato la grafica dell'evento
e la DeA per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Danzando sull'orlo dell'abisso segna il ritorno sulla scena italiana di Grégoire Delacourt che, grazie alla DeA Planeta, ci regala una storia intensa e ricca di spunti di riflessione. Io ho avuto il piacere di leggere in anteprima  questo romanzo per potervene parlare oggi in occasione del Review Tour, che ne dite quindi di parlarne un po' insieme?


TITOLO: Danzando sull'orlo dell'abisso
AUTORE:Grégoire Delacourt
EDITORE: DEA Planeta
GENERE: Narrativa
AUTOCONCLUSIVO
Prezzo: € 17,00 CARTACEO - € 8,99 EBOOK
PAGINE:235

Emma, quarant'anni, felicemente sposata, tre figli, incontra lo sguardo di uno sconosciuto nella brasserie della cittadina in cui vive. E in un istante, capisce. Capisce che per quell'uomo è disposta a rischiare ogni cosa. Il matrimonio. La sicurezza. La serenità di coloro che ama più di se stessa. Quando lui dimostra di ricambiarla, Emma chiude gli occhi, spalanca il cuore e fa il grande salto. "Danzando sull'orlo dell'abisso" è il racconto di quel salto. Di cosa accade quando l'amore, la consuetudine, le fondamenta stesse di un'esistenza, vacillano sull'orlo di un abisso che tutto promette e tutto minaccia di inghiottire. Con precisione chirurgica e straordinaria sensibilità poetica, Grégoire Delacourt mette in scena la vertigine del desiderio, le conseguenze della libertà e l'intensità del momento in cui capisci che "il presente è l'unica eternità possibile."



Recensione


Danzando sull'orlo dell'abisso è una lettura che non può fare a meno di toccare le corde più profonde dell'anima di chi legge, scavando nel cuore, fino a far emergere pensieri che non si credeva di avere. La nuova storia che ci propone il celebre autore francese è molto intensa e scandaglia magistralmente il cuore della sua protagonista, Emma.


Emma è una donna di quarant'anni che sente di non essere soddisfatta, nè personalmente nè professionalmente. Nonostante abbia accanto un marito e dei figli, quando facciamo la sua conoscenza, Emma ha già intuito che le manchi qualcosa, è quasi se non si sentisse più donna, relegata ai margini della sua femminilità e schiacciata dal ruolo di moglie e madre. Dire che Danzando sull'orlo dell'abisso parli semplicemente di un tradimento credo però che sarebbe riduttivo perchè, di certo, Delancourt ha messo moltissima carne sul fuoco, rivelandosi un eccelso narratore ma anche un autore a cui non piace rimanere in superficie ai sentimenti. 



Ci sono uomini che ti trovano bella,
e altri che ti rendono bella.



Con impeto, una prosa poetica e tanta maestria, Grégoire Delacourt ci racconta infatti di Emma, del suo sentirsi insoddisfatta, del suo non sentirsi donna, della sua insofferenza e poi delle sue scelte che, per carità, possono essere condivise o meno, ma che di sicuro mostrano un travaglio interiore che non lascia indifferenti. Emma, grazie all'autore che l'ha creata, è una protagonista vera, a tutto tondo, pronta a mettersi in gioco, a mostrare cosa pensa e come si è trovata nella situazione di arrivare a lasciare la sua famiglia per un uomo appena incontrato.

Se da una parte non riesco neanche lontanamente a concepire come possa una madre allontanarsi dai propri figli per una passione carnale, beh, non si può negare che Emma faccia di tutto per spiegarci il perchè delle sue scelte e ciò la rende estremamente umana ed autentica, una protagonista con cui, vuoi o non vuoi, non si può non entrare in empatia. 

Come ho detto, questo romanzo non parla solo di un tradimento, ciò che ci tengo a  sottolineare è che Danzando sull'orlo dell'abisso parla di una donna insoddisfatta che credeva di avere tutto e parla di come, senza neanche accorgersene, una famiglia può diventare cieca nei confronti di uno dei suoi membri, non arrivando a vedere quando la propria moglie/madre sta attraversando un momento difficile. L'amore non è qualcosa di gratuito ed eterno, l'affetto va coltivato giorno per giorno, se una moglie arriva a non sentirsi più donna (oppure un marito arriva a non sentirsi più uomo) la coppia (e di conseguenza la famiglia) rischia di andare a rotoli. Comprendersi, capirsi, venirsi incontro non è sempre facile, soprattutto visto che siamo perennemente immersi in una quotidianità al cardiopalma, ma un attimo può davvero fare la differenza.

Emma è una donna che farà delle scelte avventate ma di cui vi dirà i perchè e voi, così come ho fatto io, non potrete non ascoltarla attentamente, magari non arriverete a dire "Emma, hai fatto bene" ma di sicuro sarete sorpresi quando arriverete a pensare "Emma, capisco. Non comprendo ma capisco". Poi ovviamente la vita (come sempre) andrà per come vuole lei e non lascerà davvero spazio per fare alcuna scelta ma il modo in cui Emma si metterà a nudo è davvero intenso e sincero ed è questo, a mio avviso, il grande pregio di questo romanzo.

Danzando sull'orlo dell'abisso non è una lettura innocua, reclama attenzione, occupa mente e cuore, non si può certo affrontare come un passatempo, altrimenti si rischia di ridurla in uno stereotipo che non gli appartiene. Delancourt è un autore sopraffino, la sua prosa è poetica, quasi melodiosa, intensa ed empatica, non lascia indifferenti

Se sullo stile non ho nulla da obiettare, sulla costruzione narrativa qualche appunto potrei muoverlo però. Anche se il numero di pagine totali non è altissimo, forse avrebbe potuto essere ridotto di almeno una cinquantina di pagine. Da una storia simile (e da una penna intensa come quella di questo autore) avrei preferito un taglio più immediato nella parte centrale, tuttavia, vista l'intensità della prosa, a Delancourt glielo perdono.

Se avete voglia di leggere una storia intensa, una storia che metterà a soqquadro il vostro cuore e che vi costringerà a tirare fuori una grandissima dose di empatia, se vi piacciono le protagoniste autentiche che non hanno paura di mostrarsi per ciò che sono, allora credo non possiate lasciarvi sfuggire Danzando sull'orlo dell'abisso che, pur non essendo un romanzo adatto ad ogni periodo della vita, è di sicuro un illustre esponente del genere in cui si inserisce, ovvero quello dell'intensa ma sempre elegante narrativa francese.


Vorrei soltanto provare a smontare il meccanismo del disastro. 
Capire perché, in seguito, ho trafitto per sempre il cuore delle persone che amavo.



Io chiaramente aspetto di sapere cosa ne pensate Hearts, se conoscete questo autore e se pensate questa lettura possa fare al caso vostro. Per avere un quadro più preciso di cosa aspettarvi da Danzando sull'orlo dell'abisso mi raccomando di recuperare tutte le recensioni del nostro evento! Noi ci rileggiamo più tardi, ho da proporvi un'altra novità librosa 💓



L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!