Recensione: "Il figlio del tempo" di Deborah Harkness

Buondì miei carissimi Hearts,
oggi chiamo a raccolta non solo gli amanti dell'Urban Fantasy ma anche tutti coloro che amano le serie TV. Era il lontano 2011 quando la Piemme pubblicava il primo capitolo di una trilogia (oggi quadrilogia) destinata a fare storia, la All souls trilogy di Deborah Harkness, formata da Il libro della vita e della morte, L'ombra della notte e, in fine, Il bacio delle tenebre. Io faccio parte della schiera dei fedelissimi alla Harkness, una di coloro che si sono accaparrati tutte le prime edizioni man mano che venivano pubblicate, aspettando impazienti di poter proseguire quella storia davvero intrigante e suggestiva, ricca di riferimenti storici ma anche profondamente intrisa di Fantasy.

A distanza di anni, oggi quella che era conosciuta come la All souls trilogy si è arricchita di un quarto libro, Il figlio del tempo, che approfondisce la figura di Marcus, "figlio" dell'affascinante vampiro Matthew De Clermont. Complice la serie TV (che nspero di riuscire a vedere il prima possibile!) la All souls trilogy della Harkess è tornata sotto i riflettori, arricchendosi di questo quarto libro pubblicato la scorsa estate dalla Piemme, un libro che mi ha permesso di ritornare nel mondo creato dalla Harkness dal quale, in realtà, non ho mai davvero preso commiato, visto che lo porto nel cuore.


Titolo: Il figlio del tempo

Autore: Deborah Harkness
Editore: Piemme
Serie: All souls trilogy
Data pubblicazione: 25 Giugno 2019
Genere: Fantasy
Pagine: 528
Formato: digitale (euro 3,99) cartaceo (euro 19,90)
Restare giovani per sempre, sfuggire alla tirannia del tempo: essere un vampiro vuol dire anche questo, e quando Matthew de Clermont fa la sua bizzarra e inquietante proposta al giovane Marcus - diventare, come lui, un non-morto - sta facendo molto più che salvargli la vita sul campo di battaglia. Gli sta offrendo l'opportunità di sconfiggere il tempo. È la fine del Settecento, e Matthew incontra il giovane chirurgo Marcus in piena Rivoluzione americana. Da quell'incontro provvidenziale comincia il suo viaggio nella storia e nell'eternità, sotto lo sguardo amorevole di Matthew e Diana, sua moglie e strega immortale, che lo considerano un figlio: è stato Matthew, in fondo, ad averlo fatto "rinascere". Ma diventare un vampiro vuol dire lasciarsi indietro una parte di sé, e liberarsi dalla mortalità significa rinunciare a ciò che, in fondo, ci rende umani. Due secoli dopo, a Parigi, sarà questo il tormento di Phoebe: umana, innamorata perdutamente di Marcus, dovrà decidere se accettare la meravigliosa e dolorosa transizione, e diventare vampira per seguire il suo cuore. Perché l'eternità è il dono più straordinario, ma anche più difficile, che si possa ricevere.


La serie è composta da:
1. Il libro della vita e della morte
2. L'ombra della notte
3. Il bacio delle tenebre
4. Il figlio del tempo (spin off)

Leggere Il figlio del tempo è stato un po' come tornare a casa per me. Quando lessi la All souls trilogy non avevo ancora aperto il blog, ero una lettrice onnivora, lo sono praticamente sempre stata, ma non avevo avuto modo di parlarne con nessuno. In particolare, proprio quando arrivò il terzo romanzo in libreria, Il bacio delle tenebre, stavo maturando l'idea di aprirlo davvero un blog tutto mio, poi aspettai fino all'aprile del 2016 (come sapete già se mi seguite fin dall'inizio) e da lì, credetemi, il fangirlare insieme a voi ha dato davvero tantissimo alla mia vita.

Non avendo però avuto l'occasione di recensire i primi tre romanzi della serie, non credo quindi già sappiate quanto io ami la penna della Harkness, rimedio subito però,  professando il mio più sincero amore per questa autrice. La particolarità che rende unica e speciale la All souls trilogy è secondo me la profonda conoscenza storica della penna che l'ha scritta, oltre che la corposità di una trama che, mettendo insieme streghe, vampiri, libri di stregoneria scomparsi da ritrovare, saghe familiari senza tempo, tradimenti, vendette, amore eterno e viaggi nel passato, vi lascerà senza fiato.

Deboarh Harkness è una storica, sappiatelo prima di iniziare a leggere i suoi libri,  ed è colei che, almeno a mio modo di vedere, è meglio riuscita ad unire storia e fantasy, in un connubio perfettamente armonico, incastrandoli perfettamente come tasselli del più preciso puzzler, a tal punto da rendere estremamente difficile accorgersi di dove finisca la storia ed inizi il fantasy. Accurata e ricercata la parte storica, viene incalzata quindi dalla più suggestiva dimensione fantasy, anch'essa minuziosamente costruita, al punto che non possa non essere un'autentica gioia immergersi in un contesto simile che fagocita ogni briciolo di attenzione.

Se è vero che ho amato Il libro della vita e della morte, non so esprimere pienamente cosa io abbia provato leggendo L'ombra della notte, un romanzo che mi ha trasportato indietro nel tempo, fino a ritrovare persino Marlowe alla Corte elisabettiana. Il coronamento della storia che la fissa nel panorama fantasy, Il bacio delle tenebre, tira poi le conclusioni di una storia non solo d'amore, s'intente, ma che sancisce una saga familiare formata da vampiri e streghe, una saga che parla di immortalità e che rimane indelebile.

Ecco perchè leggere Il figlio del tempo è stato un po' come tornare a casa ed incontrare nuovamente Diana e Matthew ma anche, e soprattutto, Marcus Whitemore,, "figlio" di Matthew, ovvero il protagonista di questo spin off.

Nel settecento, in piena rivoluzione americana, Matthew De Clermont (come già sapevamo) incontra il giovane medico Marcus, e, salvandogli la vita, gli offre la possibilità di vivere per sempre, trasformandolo in vampiro.

Ti darò la scelta che a me non fu data.

Fra le pagine de Il figlio del tempo, tra plurimi piani temporali (come d'altronde ci ha abituati la Harkness), approfondiamo la storia di Marcus, una storia che ha il grande pregio di farci  riabbracciare i nostri amatissimi Diana e Matthew, alle prese oggi nel difendere la loro famiglia ed i gemelli nati dal loro amore, l'unione perfetta fra il mondo dei vampiri e quello delle streghe.

La tematica sottesa è chiaramente quella del valore della vita umana, della rinuncia alla propria umanità in nome dell'eternità e di come questa possa essere impiegata al meglio, affinchè possa essere una fonte di arricchimento piuttosto che un abbrutimento.

La scelta che farà Marcus nel '700 rifletterà però anche tutti i dubbi che assilleranno Phoebe, compagna di Marcus, chiamata a dover fare le stesse valutazioni quando, nel presente, dovrà decidere se accettare l'eternità per vivere da vampira il suo amore con Marcus.

Fiore all'occhiello della serie della Harkness  è sempre stata l'accuratezza dell'ambientazione storica e non fa eccezione in questo quarto volume, strutturalmente ricco di piani temporali che uniscono come mai la storia al fantasy, fino a dare vita ad un connubio perfettamente armonico ed omogeneo che rende riconoscibile la mano della Harkness.

Lo stile di questa autrice è sicuramente ricco e corposo ma amai appesantito da dettagli inutili, ogni elemento è studiato ed aggiunto per arricchire il testo, non certo per togliergli elasticità. La struttura narrativa è costruita in modo millimetrico e funziona capitolo dopo capitolo, così come d'altronde risulta approfondita la caratterizzazione dei personaggi che, oramai al quarto romanzo, non si può non considerare assolutamente autentici.

La storia di Marcus arricchisce quindi una storia davvero perfetta, inserendosi senza forzature nella trilogia originale senza far rimpiangere nulla, anzi!

Consiglio la lettura de Il figlio del tempo a chi ha amato la All souls trilogy e, sebbene possa essere letto stand alone, vi consiglio di iniziare la lettura dal principio, ovvero da  Il libro della vita e della morte, per meglio apprezzare non solo Marcus, il protagonista, ma anche il contesto familiare in cui è immerso, in modo che possiate accarezzare i nomi di Diana e Matthew con l'affetto di amici che non avete mai dimenticato.




Ma adesso la parola passa a voi Hearts, che mi dite della All souls trilogy? L'avete letta? Avete letto questo spin off? Avete visto la serie TV? Pareri? Condividete il mio amore per lo stile della Harkness? Ditemi, vi aspetto per fangirlare insieme!



L'abbraccio più grande del mondo,

5 commenti

  1. Ciao Ely <3 Eccomi di nuovo qui a rimanere meravigliata da tutto ciò che di meraviglioso e incredibile stai immortalando nel tuo regno. ^_^
    Me lo ricordo eccome il tuo esordio come bookblogger... ma penso che come me, chiunque ti abbia letto allora e seguito fino ai tuoi ultimi passi, sapeva che saresti cresciuta così tanto. Io l'ho sempre sentito il tuo AMORE viscerale per i libri, è così implosivo che non si può non sentire attraversare lo schermo e arrivare al cuore di chi ti legge. <3 Il mondo dei blog è sempre più in crescita, è vero, ma io sinceramente vedo molti post scritti con una freddezza, con un distacco, che sembra di essere in uno studio medico dal quale non vedi l'ora di uscire. E chi parla di libri, deve farlo con il cuore, con il sangue, con tutta se stessa. Ma questa ovviamente è solo la mia opinione.
    Ricordo quando ci siamo conosciute sul blog di Glinda... e ricordo QUANTO avevamo preso le difese sulla saga di Twilight e anche su quanto amassimo leggere i ringraziamenti degli autori nei romanzi... spero di non ricordare male. AMO le storie dei vampiri, e quindi, non posso che segnarmi pure questa. <3<3<3

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    1. Eccome se me lo ricordo Fede e ci ripenso con tantissimo affetto <3 Vedrai che, se leggerai questa serie, troverai ad attenderti una storia che saprà coinvolgerti <3 Grazie come sempre per ogni tua parola, i tuoi commenti sono davvero cari e preziosi per me <3

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  2. Wow che recensione! Ho questa serie in lista da parecchio, finora purtroppo non l'ho letta, ma mi incuriosisce moltissimo!

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  3. Ho questo libro in libreria da un tempo indefinito e non mi sono prodigata a leggerlo
    Ma dopo questa recensione, pensò che lo farò subito! Attendo solo di finire Agnes Grey e poi...!

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  4. Ho letto tutta la triologia dopo aver visto le 2 serie Tv che mi hanno passionato non quanto dopo aver letto i libri che si leggono tutto d'un fiato e ora penso di leggere il 4 libro e non vedo l'ora di vedere la 3 serie per vedere se è molto simile al libro

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!