Recensione in anteprima: "Il paese del sale e delle stelle" di Zeyn Joukhadar - Review Party

Buondì a tutti Hearts,
come procede la settimana librosa? La mia sta davvero volando tra letture ed anteprime davvero bellissime  e, se la prima metà del mese si è rivelata al cardiopalma, credetemi che lo sarà anche la seconda, per non parlare poi del mese di Ottobre che si prospetta già ricchissimo!

L'anteprima su cui voglio puntare oggi i riflettori de Il Regno dei Libri è "Il paese del sale e delle stelle" che segna l'emozionante esordio di Jennifer Zeynab Joukhadar, romanzo che giusto oggi approda in libreria grazie alla Garzanti e che ho il piacere e l'onore di promuovere in occasione del Review Party di cui vi invito a non perdere nessuna tappa.






Titolo: Il Paese del sale e delle stelle
Autore: Jennifer Zeynab Joukhadar
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 19 Settembre 2019
Genere: Narrativa
Pagine:384
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro17,90)
Il mondo di Nour è fatto di colori. Ogni volta che sente una voce o legge una lettera, davanti ai suoi occhi tutto si tinge delle più brillanti tonalità di verde, rosso, giallo e blu. Ma da quando è ritornata in Siria dagli Stati Uniti, dopo la morte del padre, intorno a lei vede solo grigio: non ci sono più sfumature né riflessi. Ora Nour deve occuparsi da sola delle sue sorelline. A dodici anni è un compito difficile, soprattutto in una terra che ti è estranea. Una terra in cui dovrebbero affondare le tue radici, ma dove non conosci nessuno. Una terra rischiosa, con pericoli nascosti dietro ogni angolo. Ma Nour ha le storie che suo padre le raccontava prima di dormire a farle compagnia. È a quelle parole che si aggrappa per trovare il coraggio di affrontare le difficoltà. In particolare, alla leggenda di Rawiya, la sua preferita, che racconta di una ragazzina come lei, costretta a fingersi uomo per realizzare il suo sogno proibito: far parte di una spedizione che vuole disegnare la carta geografica del mondo. Un’impresa straordinaria, in cui riesce a dimostrare tutta la sua forza. Per Nour, che la conosce a memoria, quella favola adesso ha un significato completamente diverso. E anche la mappa che ha trovato tra i documenti della sua famiglia assume un valore speciale. Forse indica la strada da seguire per mettere in salvo sé stessa e le sue sorelle. Forse è la sua unica possibilità. Quello che deve imparare, però, è che ci sono sentieri tracciati sulla carta e sentieri tracciati nel cuore. Che anche le parole a volte possono essere una guida e una protezione, soprattutto se vengono dalla persona che l’ha amata di più al mondo.

Il romanzo d'esordio di Zeyn Joukhadar è una lettura estremamente forte, una di quelle che fagocitano l'anima e il cuore del lettore, una di quelle che non è solo composta da parole ma anche da suoni ed odori, una insomma che difficilmente corre il rischio di essere dimenticata facilmente.

Moltissimi sono i lettori che hanno amato Il paese del sale e delle stelle, romanzo che  ha vinto il Middle East Book Award 2018 e che da oggi arriva finalmente anche nelle nostre librerie italiane grazie alla Garzanti.

Protagonista di questa storia è la piccola Nour che, a soli dodici anni, è costretta a crescere drasticamente. Conosciamo  infatti Nour subito dopo la prematura scomparsa del padre. Di origini siriane, la madre e le figlie si lasceranno indietro l'America, il Pese che le ha accolte, per riscoprire le proprie radici familiari in Siria. Se le sorelle maggiori di Nour ricordano qualcosa della Siria per Nour non è altro che un Pese estraneo, ambientarsi non sarà facile ma Nour ce la farà, aggrappandosi al ricordo del padre ed alle storie che le raccontava, soprattutto quella di Rawiya, una ragazza che si finge uomo per realizzare il suo sogno più grande, ovvero quello di far parte della squadra di cartografi che disegnerà la prima mappa che racchiude tutte le terre conosciute dall'uomo.

La scrittura dell'autore è forte e vigorosa, descrittiva ed ha un forte impatto visivo. Così come Nour, la protagonista di questa storia ha la sinestesia, anche lo stile narrativo di Zeyn Joukhadar fa risplendere mille colori pagina dopo pagina, vergandola con moltissima maestria.

Intensa ed evocativa, la storia di Nour si intreccerà ben presto con quella leggendaria di Rawiya che, intersecandosi, racconterà approfonditamente di emozioni, colori e sapori della Siria, un Paese tremendamente segnato dalla guerra.

L'ambientazione è parte integrante della storia di Nour, ben approfondita e puntigliosamente descritta, inebria ad ogni capitolo. Se lo stile narrativo è decisamente elegante e raffinato, anche la struttura non è da meno, risultando ben studiata e funziona egregiamente!

Io personalmente non posso non promuovere questo romanzo che sapevo mi avrebbe dato tanto ma che è riuscito a sorprendermi per intensità. Stirpe, radici familiari ed un paese natio da scoprire sono solo alcuni dei tasselli di un puzzler davvero complesso che vale la pena vivere intensamente e senza riserve. 

Il paese del sale e delle stelle è una lettura davvero autentica, raccontata egregiamente e che consiglio a chi è nel mood giusto per gustare un romanzo tutt'altro che leggero, egregiamente scritto e che tocca temi scottanti, oltre che attuali. 

Lo stesso autore, avendo origini siriane ( è nato da padre siriamo e madre americana), è diretto testimone dei temi affrontati ed è autentico portavoce della diaspora siriana, oltre che delle difficoltà di far convivere le proprie radici siriane negli USA, dove i rifugiati siriani ancora oggi devono combattere contro il razzismo e la islamophobia in cui l'occidente è caduto.

Se avete  voglia di approfondire e di riflettere, di ascoltare senza giudicare, allora vedrete che questa lettura vi darà molto, arricchendovi enormemente. 




E voi avevate puntato questa pubblicazione? Vi sembra nelle vostre corde? Mi raccomando di non perdere le altre recensioni dell'evento e di lasciarmi un commento per farmi sapere cosa ne pensate! Io intanto vi do appuntamento  domani.



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Ascoltare senza giudicare... Parole sacrosante, Ely. <3
    Se tutti noi riuscissimo a farlo, una volta tanto, scopriremmo quanto potremmo arricchirci.
    Peccato non succeda quasi mai, però.
    I soldi, il materialismo, hanno ormai scavalcato e buttato giù ogni muro spirituale. Stiamo diventando sempre più poveri.
    Splendida recensione. ^_^

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    1. Grazie di cuore Fede <3 Eh, sono felice di essere sempre sulla stessa lunghezza d'onda <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!