Recensione: "La più bella. Tu non sei un numero." di Brigit Young (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,
concludiamo la settimana libresca parlando di LA PIU' BELLA. TU NON SEI UN NUMERO, romanzo firmato da BRIGIT YOUNG ed edito dalla GIUNTI EDITORE.



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Titolo: La più bella. Tu non sei un numero
Autore: Brigit Young
Editore: Giunti Editore
Serie: 
Data pubblicazione: 22.9.21
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 256
Formato: digitale (euro 8,99) cartaceo (euro 14,00)

Quando qualcuno scrive una lista che elenca le cinquanta ragazze più belle della scuola, si scatena il finimondo. Una TOP 50 che non piace neanche a chi ne fa parte. Chi l'ha scritta? Come è possibile che Eve si trovi al primo posto? perché Sophie è solo seconda? Eve, Nessa e Sophie uniscono le forze, in una imprevedibile alleanza, per scoprire chi ha scritto la lista e perché. E il risultato sarà sorprendente. Sarà anche l'inizio di una travolgente e inaspettata amicizia fra tre ragazze molto decise a non essere considerate soltanto un numero.


Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
LA PIU' BELLA. TU NON SEI UN NUMERO è un romanzo che consiglio di cuore e che sono estremamente felice di aver letto, una lettura che conserverò con cura per proporla a mia figlia  quando sarà più grande.

Brigit Young ha scritto un romanzo che punta al sodo e ricorda ad ogni giovane ragazza una lezione che, in realtà, non ha età. Troppo spesso si cade nel tranello di standardizzare la bellezza. Più una ragazza è magra e più si considera bella. Se foste vissuti nel Cinquecento, credetemi, sareste stati ben lungi dal considerare bella una ragazza magrissima. Che vuol dire? Che i canoni di bellezza sono arbitrari e variano di periodo storico in periodo storico e non solo in base a questo. Ogni canone di bellezza credo sia essenzialmente effimero ed assolutamente inutile. Perchè degli occhi azzurri dovrebbero essere necessariamente più belli di un paio di occhi marroni? Uno, non è detto. Due, è soggettivo.

Come un vecchio adagio recitava Non è bello ciò che è bello quanto è bello ciò che piace, perchè mai qualcuno dovrebbe avere il diritto di determinare il bello ed il brutto? Troppe ragazze hanno rischiato la propria salute ritenendo di dover perdere perso, fino a addirittura a rischiare la vita, arrivando ad avere comportamenti poco sani, patologici.

La storia raccontata dalla Young (a tratti autobiografica come si scopre grazie alla nota conclusiva) inizia con una lista, quella che sancisce una vera e propria classifica delle ragazze più belle della scuola. Le nostre protagoniste sono Eve, Nessa e Sophie, tre ragazze che saranno unite proprio dalla lista. Si potrebbe pensare che la lista sia un espediente per dividere le tre ragazze, al contrario. L'originalità della storia risiede proprio in questo. Le tre ragazze percepiranno in modo diverso la lista ma tutte e tre saranno ferme nel voler essere considerate dagli altri non per il proprio aspetto fisico quanto per il loro essere, l'insieme di tutte le loro qualità fisiche ed intellettive.

Non si scontreranno tra loro Eve, Nessa e Sophie, al contrario, cercheranno di mostrare a tutta la scuola quanto sia inutile mettersi l'una contro l'altra, standardizzando il concetto di bellezza, cosa che può davvero essere pericolosa.

Il romanzo di Brigit Young, scritto in uno stile lineare e d'effetto, lo consiglio vivamente come lettura scolastica o extra scolastica. Ricordo bene quanto sia difficile per una ragazza crescere non sentendosi bella, solo perchè il proprio aspetto fisico non soddisfa dei canoni prestabiliti. Oggi, a differenza di qualche anno fa, credo che ci sia una maggiore considerazione del bullismo e ne sono contenta, non sono mai troppi i riflettori che si accendono su questi argomenti. Io oggi sono una donna che ammette senza problemi di essere stata una ragazzina bullizzata. Oggi mi sento più forte, ho metabolizzato ciò che è successo anche se certe cicatrici rimangono a vita. C'è voluto molto tempo per comprendere che non esistono canoni di bellezza, che ogni essere umano è bello quando si sente a suo agio nel proprio corpo, che non esistono inestetismi ma peculiarità.

Credo che questo romanzo possa davvero fare la differenza se letto al momento giusto e dunque, sì, non posso che consigliarlo senza se e senza ma a tutti coloro a cui questa tematica risulta cara.



L'abbraccio più grande del mondo,

1 commento

  1. Ely carissima, l'abbraccio più grande del mondo oggi lo ricambio con tutto il cuore e l'anima, seppure solo attraverso questo schermo. 💗
    Questa lettura, dopo la tua recensione scritta come sempre con il tuo cuore meraviglioso, sarebbe doverosa per tutti. Per esperienza personale, ti assicuro che i cosiddetti bulli, non hanno età. La cattiveria, la meschinità, in quest'era sempre più tecnologica ma sempre meno umana, è arrivata ai massimi livelli.
    Un abbraccio forte forte a te e alla tua Principessa 🤗🥰😘

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!