Buondì miei Cuori di Libri,
il martedì libresco è tutto dedicato a SE QUESTE ALI POTESSERO VOLARE di i Kyrie McCauley, romanzo young adult che mi ha spezzato davvero le ossa, intenso e ricco di spunti di riflessione.
SE QUESTE ALI POTESSERO VOLARE vi aspetta DA STAMATTINA
in libreria per RIZZOLI.
Mi raccomando di seguire il nostro REVIEW PARTY per scoprirlo insieme a a noi!

Titolo: Se queste ali potessero volare
Autore: Kyrie McCauley
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 1.6.21
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 408
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 17,00)
La piccola comunità di Auburn, Pennsylvania, viene invasa dai corvi. Le uniche a non temerli, anzi a diventarne amiche sono Leighton, una diciassettenne che sogna un futuro da giornalista a New York, e le sue sorelline Campbell e Juniper. Perché per loro questa misteriosa apparizione non è più strana della casa in cui vivono, che si ripara da sola in maniera inspiegabile ogni volta che il padre perde le staffe e distrugge qualunque cosa gli capiti a tiro. Dover convivere con la violenza psicologica di un genitore sempre più geloso e iracondo, da cui si sforza giorno per giorno di proteggere se stessa, le sorelline e la madre, impedisce a Leighton di godersi l'inizio dell'ultimo anno di liceo, così come di cogliere al volo ogni occasione di spensieratezza. Forse però uno spiraglio di felicità si apre quando a scuola conosce l'affascinante Liam... Se fuggire dalle proprie paure significa abbandonare la madre e le sorelle, Leighton non avrà altra scelta che affrontarle, prima di poter spiccare il volo proprio come fanno i corvi. Un romanzo che racconta con delicatezza una violenza domestica, tutta psicologica ma non per questo meno brutale. E, soprattutto, il coraggio di denunciare e trovare forza nei legami, quello fra sorelle e quello dolce di un primo amore.
Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
Kyrie McCauleyama raccontare storie da sempre. È stata cameriera, tata, cantante in una band, stagista presso la American Civil Liberties Union, organizzatrice di rally, borsista della Harry S. Truman Scholarship Foundation e, più di recente, è diventata madre e scrittrice. Kyrie si è laureata in politiche sociali presso l’Università della Pennsylvania. Vive vicino a Philadelphia con la sua famiglia e troppi gatti. Se queste ali potessero volare, vincitore del William C. Morris Award, è il suo primo romanzo.
SE QUESTE ALI POTESSERO VOLARE è un romanzo davvero intenso, una lettura tosta che ti costringe a guardare in faccia qualcosa di davvero oscuro, agghiacciante.
Leighton è la giovane protagonista della storia. Lei e le sue sorelle minori purtroppo vivono una situazione familiare instabile, immersa nella paura di un padre violento che esercita violenza psicologica sulle figlie e sulla moglie.
Leighton e la sua famiglia vivono isolati, il padre, durante le notti di violenza, stacca la linea telefonica e le ragazze, per chiedere aiuto, sono costrette ad uscire di nascosto, anche se quasi mai qualcuno nel vicinato è davvero in grado di fare qualcosa.
Leighton la conosciamo durante il suo ultimo anno di scuola, il prossimo anno, se tutto andrà bene, sarà al College ma chi penserà alle sue sorelline ed alla madre che non riesce a ribellarsi alla furia del marito per proteggere adeguatamente se stessa e le figlie?
Tema centrale della lettura è la violenza domestica vista attraverso gli occhi di una ragazza alle soglie dell'età adulta, una giovane la cui vita è stata profondamente segnata da tanto dolore. Coraggiosa, Leighton si mostra forte per sorreggere le sorelle più piccole, è innegabile però che a volte anche lei avrebbe bisogno di serenità, di vivere in modo spensierato la propria età. E invece no, perchè il padre violento ha inquinato quella casa che per Leighton avrebbe dovuto rappresentare un porto sicuro, il nido confortevole da cui un spiccare il volo.
Ci troviamo nella piccola comunità di Auburn, Pennsylvania, durante un' invasione di corvi, animali simbolici che saranno centrali nella lettura. Se tutta la comunità teme i corvi, le uniche ad averli accolti sono Leighton e la sua famiglia. sarà durante questa invasione che la vita prenderà una strada inattesa, una svolta di cui i corvi saranno muti testimoni oppure simboli di qualcosa più grande?
L'ultimo anno di liceo dovrebbe essere spensierato, o comunque l'unica preoccupazione dei maturandi dovrebbe riguardare il College o, al massimo, il ballo della scuola. Leighton passa invece il suo tempo cercando di proteggere le sorelle, combattendo silenziosamente una guerra che la logora dentro. Un incontro inaspettato, quello con il dolcissimo Liam, porterà un po' di gioia e normalità nella vita della ragazza, quella leggera spensieratezza tipica della gioventù, ma davvero la vita si asterrà dal presentare il conto?
L'autrice, che con questo titolo è al suo esordio, ha parlato con rispetto del tema centrale sotteso alla lettura, ovvero la violenza domestica. Con onestà ed autenticità. la McCauley spezza il cuore dei lettori, scrivendo una storia che fa riflettere e che arricchisce, donando moniti importanti.
Non solo di violenza domestica si parlerà fra queste pagine ma anche di legami solidi ed imperituri come quello tra Leighton e le sue sorelle. Leighton farebbe di tutto per loro ed è proprio per le due sorelline che prenderà le sue decisioni, per proteggerle per come possibile, per infondere loro quella sicurezza che sarebbe toccato ai genitori donare alle figlie.
Il padre di Leighton non è sempre stato violento, una volta era un uomo equilibrato ma la vita ha spezzato qualcosa in lui e la moglie, incapace di affrontare la situazione, per troppo tempo lo ha scusato, mettendo la testa sotto la sabbia. C'è ancora una speranza per questa famiglia?
Scritto in uno stile molto fluido, il romanzo emoziona e funziona, regalando un'esperienza di lettura intensa e coinvolgente. Il tema trattato è duro ma l'autrice ha dimostrato molta maestria nel saperlo trattare in modo molto rispettoso, tanto da indurmi a pensare che questo sia un testo adattissimo per essere annoverato tra le letture scolastiche. L'argomento, seppure ostico, non deve essere taciuto ma anzi discusso e questo credo proprio sia un titolo che possa fare la differenza.
La violenza domestica, fisica o psicologica, è un atto vile e codardo che troppo spesso si rifugia nell'ostinata negazione, libri come questo possono davvero aiutare ed incoraggiare.
Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro Review Party!
L'abbraccio più grande del mondo,
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