Recensione: "Finché non aprirai quel libro" di Michiko Aoyama (Review Party)

Rieccomi da voi,

come promesso torno nel nostro Regno per proporvi una novità che è una vera e propria delizia, una coccola. Sto parlando di FINCHE' NON APRIRAI QUEL LIBRO di Michiko Aoyama, in libreria da stamattina per GARZANTI.

Titolo: Finché non aprirai quel libro
Autore: Michiko Aoyama
Editore: Garzanti
Serie: 
Data pubblicazione: 6.9.22
Genere: Narrativa
Pagine: 240
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,00)

Giappone. Per prima cosa si entra in biblioteca. Poi bisogna trovare la signora Komachi, dalla pelle candida e con uno chignon fissato da uno spillone a fiori. Infine, aspettare che ci chieda: «Che cosa cerca?». Sembra una domanda banale, ma non lo è. Perché la signora Komachi non è come le altre bibliotecarie. Lei riesce a intuire quali siano i desideri, i rimorsi e i rimpianti della persona che le sta di fronte. Così, sa consigliare il libro capace di cambiarle la vita. Perché in fondo, come dice Borges, «il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini». È così per Tomoka che, fagocitata dalla vita di città, ha smarrito la serenità; per Ryō, che ha un sogno, ma è in eterna attesa del momento giusto per realizzarlo. Poi ci sono Natsumi, che ha visto arenarsi la propria carriera dopo la gravidanza e non ha più la forza di lottare per riavere quello che ha perso; e Hiroya, troppo concentrato su sé stesso per cogliere nuove opportunità. Ognuno di loro esce dalla biblioteca stringendo tra le mani un libro inaspettato, e tra quelle pagine troverà il coraggio di cambiare prospettiva e non arrendersi. A volte è facile smarrire la strada e farsi domande sbagliate che non dissipano la nebbia che si ha davanti. Allora, bisogna guardare oltre e scorgere il raggio di sole che filtra dalle nuvole. La signora Komachi è lì per indicare la strada grazie al potere mai sopito dei libri. Dal Giappone un fenomeno editoriale in corso di pubblicazione in tutto il mondo. In patria ha venduto più di 150.000 copie in poche settimane dall'uscita e vinto il premio Japan Booksellers' Award, assegnato dai librai. Una donna, un libro, la vita che cambia. Affidarsi a qualcuno può essere difficile ma anche liberatorio. Non abbiate paura: la signora Komachi è pronta a farvi bere un sorso di nuova felicità.

Gifted by Garzanti

Noi lettori comprendiamo bene l'immenso valore del libro giusto che ti cade tra le mani allo scoccare profetico del momento giusto. Inestimabile. Non poche volte nella vita le risposte alle mie domande sono arrivate attraverso i libri, quelli che poi restano indimenticabili, parte di noi.

FINCHE' NON APRIRAI QUEL LIBRO è un romanzo che scalda il cuore, ti sprona, ti incoraggia a prendere in mano la tua vita, a credere di nuovo in te stesso e nei tuoi sogni.

Grazie ad una serie di racconti interconnessi magistralmente Michiko Aoyama ha creato qualcosa di magico, di sublime, qualcosa che i veri booklovers possono comprendere profondamente.

Ambientato nel mio amatissimo Giappone questo romanzo parla di libri, parla di quelli che donano coraggio e risposte e parla dell'indimenticabile signora Komachi , una bibliotecaria davvero unica e speciale. La signora Komachi ha certo un dono, quello di sapere consigliare il libro giusto, anche discostandosi notevolmente dalle esplicite richieste che le vengono fatte. Poche domande, uno sguardo, un battito del cuore e la signor Komachi ti mette in busta il libro che stava lì ad attenderti, il libro che tu attendevi senza saperlo.

Questo romanzo ti prende anima e cuore, ti spinge a ripartire dall'essenziale, dalla parte più autentica di te, quella più intima che, a volte, fatichi tu stesso ad ascoltare. Lo stile nipponico poi è inconfondibile, impalpabile, magico. Mi commuove, mi emoziona, mi conquista. Sempre.

Molti sono i personaggi che incontrerete tra queste pagine, persone comuni, come voi e come me, lettori che si ritroveranno davanti alla signora Komachi che metterà loro in mano il libro giusto e, con un sorriso, un incoraggiamento, li spronerà a riprendere in mano le loro vite. Inutile dire che sarei così felice di incontrare la signora Komachi!

Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo ritrovati soli, ad un bivio, persi. Io mi ci sono trovata, non nego neanche che, per certi versi, anche FINCHE' NON APRIRAI QUEL LIBRO sia stata per me una lettura quasi profetica, indirizzata direi. Così come in passato mi era già successo mi sono imbattuta nel libro giusto che mi ha aiutata, spronata. Ebbene, se anche a voi è mai capitato, penso che amerete questo libro e la signora Komachi, vi sentirete compresi, spronati tra queste pagine e, alla fine della lettura, una bella sensazione albergherà nei vostri cuori.

Questo libro è una coccola, una carezza, è intessuto di speranza, infonde il coraggio necessario per non lasciare andare i nostri sogni. 

Per ritrovarsi. Per ripartire.

Consigliatissimo.

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