Buondì a tutti miei carissimi Cuori Librosi,
in questi giorni alterno letture in anteprima di cui purtroppo non posso ancora parlarvi a recuperi librosi che mi aspettavano da un po', stamattina sono infatti qui per parlarvi di un romanzo che mi ha intrigata non appena ne ho letto la trama, ovvero: La confraternita degli storici curiosi di Jodi Taylor edito dalla Corbaccio.

Autore: Jodi Taylor
Editore: Corbaccio
Serie: The Chronicles of St. Mary's #1
Data pubblicazione: 6 Febbraio 2020
Genere: Fantasy
Pagine: 384
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 18,60)
Dietro la facciata apparentemente innocua dell'Istituto di ricerche storiche Saint Mary, si nasconde ben altro genere di lavoro accademico. Guai, però, a parlare di «viaggio nel tempo»: gli storici che lo compiono preferiscono dire che «studiano i maggiori accadimenti nell'epoca in cui sono avvenuti». E, quanto a loro, non pensate che siano solo dei tipi un po' eccentrici: a ben vedere, se li si osserva mentre rimbalzano da un'epoca all'altra, li si potrebbe considerare involontarie calamite-attira-disastri. La prima cosa che imparerete sul lavoro che si svolge al Saint Mary è che al minimo passo falso la storia vi si rivolterà contro, a volte in modo assai sgradevole. Con una vena di ironia, la giovane e intraprendente storica Madeleine Maxwell racconta le caotiche avventure del Saint Mary e dei suoi protagonisti: il direttore Bairstow, il capo Leon Farrell, Markham e tanti altri ancora, che viaggiano nel tempo, salvano il Saint Mary (spesso - anzi sempre - per il rotto della cuffia) e affrontano una banda di pericolosi terroristi della Storia, il tutto senza trascurare mai l'ora del tè. Dalla Londra dell'undicesimo secolo alla prima guerra mondiale, dal Cretaceo alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, una cosa è certa: ovunque vadano quelli del Saint Mary, scoppierà il finimondo.
Si ringrazia la CE per l'invio di una copia digitale del romanzo in omaggio
Appena letta la trama che ci presenta La confraternita degli storici curiosi non ho trattenuto la mia curiosità, desiderando subito addentrarmi in una storia che promette viaggi nel tempo e tonnellate di avventure a sfondo storico. A romanzo ultimato posso dire che le aspettative sono state attese perchè di storia e viaggi nel tempo questa storia è piena.
Partendo da un'idea davvero affascinante la Taylor ci conduce al St Mary's, Istituto di ricerche storiche in cui ogni tesi non è dimostrata solo da ricerche su carta ma anche e soprattutto attraverso dati empirici. Ma come - direte voi - una cosa del genere può essere possibile, visto che parliamo di studi storici? La risposta è tanto semplice quanto affascinante: viaggi nel tempo.
La letteratura (ma anche il cinema) ci presentano i viaggi nel tempo come qualcosa di fattibile e addirittura qualcuno crede che prima o poi l'umanità arriverà a renderli effettivamente possibili, al St Mary's ciò che ancora per noi è fantascienza è già realtà. Nell'istituto ogni ricerca compiuta dal gruppo di fidati storici che ne fanno parte si basa sull'esperienza diretta, i ricercatori infatti non si limitano a ricerche su carta e reperti ma si spingono a vivere in prima persona l'oggetto dello studio, tornando indietro nel tempo grazie alle apposite capsule. Chiaramente la cosa non è priva di pericoli, viaggiare nel tempo non lo è mai - il famosissimo EFFETTO FARFALLA docet - ma le avventure che vivremo grazie alla storia della Taylor sono assicurate.
La confraternita degli storci curiosi non è un romanzo autoconclusico, se ve lo steste domandando, bensì apre la pista ad una lunga serie composta da romanzi e novelle (più di una decina) che si prospetta affascinante. Sebbene però questo sia solo il primo volume di una serie che conta una decina di romanzi non soggiace allo stereotipo che vuole il primo libro essere meramente introduttivo perchè di avventure e colpi di scena questo primo capitolo è pieno zeppo. Per mio gusto personale forse avrei compattato un po' in modo da risultare il testo più immediato e dare energia al ritmo narrativo soprattutto sul finale ma, essendo questa una serie a lungo respiro, forse non era l'intenzione dell'autrice.
La storia è raccontata in prima persona (ottimo lo scelta!) dalla sua protagonista, la giovane storica Madeleine Maxwell che verrà convocata al St Mary's per un colloquio ed entrerà subito nel team di cui diventerà una punta di diamante. Madeline è una bella protagonista, una giovane studiosa colta, innamorata della storia e motivata, grida girl power e non può far altro che ricevere consensi dalle lettrici ma anche dai lettori.

Jodi Taylor è ed è sempre stata una fanatica di Storia. Nata a Bristol e cresciuta a Gloucester (cose che entrambe le città negano risolutamente), ha trascorso molti anni con la testa altrove, con grande dispiacere della famiglia, dei professori e dei colleghi, finché ha deciso di concretizzare tutte le sue fantasie e ha finalmente preso in mano una penna. Non ha ancora idea di quel che farà da grande. Il suo romanzo d’esordio, La confraternita degli storici curiosi, è un mix di storia, avventura, commedia, romance, tragedia e qualunque altra cosa vi venga in mente, ed è diventato un bestseller internazionale.
Se amate anche voi l'argomento penso non possiate proprio perdervi questa lettura, personalmente ci ho ritrovato in parte lo spirito di una serie tv che seguivo qualche anno fa, ovvero WAREHOUSE 13 (QUI la pagina Wikipedia), serie in cui la storia ed i manufatti storici erano protagonisti e che mi è rimasta nel cuore.
Siete anche voi affascinati dai viaggi nel tempo? Avete letto/leggerete questo romanzo? Vi aspetto nei commenti per scoprirlo e parlarne insieme!
L'abbraccio più grande del mondo,
Avevo adocchiato la serie, anche perchè adoro letteralmente i viaggi nel tempo! Dalla tua recensione però ho appreso che sono 10 libri! O.O forse un po' troppo, però m'incuriosisce xD
RispondiEliminaE' proprio questa la cosa che intimorisce di più anche me, spero arrivino tutti ;)
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