Rieccomi da voi carissimi Cuori Librosi,
torno nel Regno dei Libri in modalità super fangirl per parlarvi di un romanzo che ha saputo strapparmi diversi sorrisi, un romanzo che mi ha attratta sin da quando ho appoggiato gli occhi sulla sua bellissima cover e che ha saputo mantenere ogni aspettativa per poi superarle tutte di gran lunga. Sto parlando di Io sono Alice. Avventure e disavventure nel Paese dei libri parlanti di Bianca Chiabrando che trovate già in libreria grazie alla Mondadori.
Come già sapete se mi conoscete, sono una lettrice affezionata di Alice nel Paese delle Meraviglie, un romanzo che ho scoperto da grande, da piccola infatti ero solita visitare il Paese delle Meraviglie soltanto grazie al film disney. Da grande però, imbattutami fra le pagine famosissime di Carroll, ho sentito fortissimo il loro richiamo e mi sono ritrovata ad amare ciascuna di esse, riuscendo a perdermi nelle loro meraviglie. E' così che mi sono riscoperta una #AliceAddicted ed è proprio per il mio amore per la Alice più famosa di sempre che inizialmente ho voluto fortemente leggere il romanzo della Chiabrando. Quello che non mi aspettavo era l'impatto che avrebbe avuto su di me questa storia, migliorando il mio umore e regalandomi gioia, quanto insomma questa storia che mi sono ritrovata a leggere a scatola chiusa (lo ammetto, raramente leggo le sinossi!) non volesse essere affatto un retelling ma, distaccandosi dalla trama originale, regali invece un'esperienza di lettura unica e travolgente, originale e ben distinta, una storia unica che - non ho dubbi - amerà ogni booklover.

Autore: Bianca Chiabrando
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 5 Maggio 2020
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 240
Formato: digitale (euro 8,99) cartaceo (euro 15,00)
Che cosa succede quando le porte della Biblioteca Ariosto si chiudono, le lampade si spengono e nella sala di lettura scende il silenzio? Be', ovvio: i libri possono smettere di fingersi inanimati, sgranchirsi le pagine e riunirsi in assemblea. Esatto, avete capito bene, i libri parlano, vivono... e, sorprendentemente, mentre noi li leggiamo, loro leggono noi . È quello che accade ad Alice (nel Paese delle Meraviglie) che si ritrova prima tra le mani del giovane Michele Pepe, appassionato lettore e aspirante scrittore, poi in quelle di Nina Specchi, alle prese col suo primo romanzo da illustrare per guadagnarsi la promozione a scuola. Entrambi dimenticano tra le sue pagine alcuni oggetti preziosi, e quando per recuperarli tornano in biblioteca scoprono che Alice non c'è. È stata presa in prestito? Peggio: è stata rapita! Un ' avventura in (precario) equilibrio tra letteratura e realtà.
Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia in omaggio
La prima cosa che dovete sapere su "Io sono Alice. Avventure e disavventure nel Paese dei libri parlanti" è che la sua protagonista assoluta è un'edizione preziosa del noto romanzo di Carroll. Sì, avete capito bene, protagonista di questo romanzo è Alice, non l'Alice che conosciamo noi però, proprio un libro, una copia insomma dell'amatissimo romanzo di Carroll. In realtà la copia di cui parlo è un'edizione pregiata, elegante e ricca di preziosi intarsi, rilegata a mano e dotata di una esclusiva cover in pelle lilla, un'edizione che farebbe gola ai collezionisti. Ebbene, Alice -abbrevieremo così il titolo nome del romanzo che è protagonista di questa storia - è appunto un'edizione rara e preziosa che vive nella famosa Biblioteca Ariosto, nel cuore di Milano, sì, avete capito bene.
Che idea nuova e suggestiva quella di scegliere di dare voce ad un romanzo quale protagonista di un altro romanzo, non credete anche voi? Io ne sono stata conquistata, mi piacciono gli esperimenti audaci e questo è stato decisamente creativo. Primo applauso alla Chiabrando, prego.
Alice non solo ci racconterà di pagina in pagina di sè e delle sue peculiarità ma ci farà dare una sbirciatina all'interno della sua casa, la grande Biblioteca Ariosto, facendoci fare la conoscenza dei suoi coinquilini, amici fidati di una vita (e non solo suoi, visto che i volumi citati per me hanno un valore sentimentale tanto da reputarli amici io stessa) tra cui per esempio Piccole donne, Guerra e pace e naturalmente Divina, sì proprio lei, Madama La Divina Commedia che tanto ho amato durante gli anni del Liceo.
Ebbene sì, ogni romanzo che vive nella Biblioteca Ariosto è uno dei personaggi della storia della Chiabrando. Piccole donne è timida, la vedremo arrossire davanti al suo innamorato (dovrete leggere per sapere di chi parlo!), Tiffany (Colazione da Tiffany) e Lolita sono grandi amiche e sanno un po' tutto di tutti, fra Don Chisciotte e Guerra e pace poi, beh, diciamo che non scorre buon sangue. Ragazzi - lo ammetto - ci ho sguazzato tra queste chicche, felicemente immersa in una storia che mi ha regalato sorrisi, spensieratezza e tanta dolcezza, ciò che insomma mi fa amare un romanzo che mi ha presa dalla prima all'ultima pagina, rapendomi completamente tra le sue pagine. Secondo applauso alla Chiabrando, prego.
Non solo sorrisi però sono il dono di questa lettura ma anche molto altro. Già, perchè Alice non ci racconterà solo della sua vita - di ciò che ama e di ciò che invece non sopporta - e dei suoi illustri amici ma ci farà addentrare anche nei suoi ricordi, perchè un libro, quando viene letto, acquista il potere di leggere a sua volta il suo lettore, instaurando così con lui/lei una relazione duratura e profonda. Anche Alice ha i suoi lettori del cuore, sapete? Un libro non ama certo essere letto da tutti allo stesso modo, no, noi lettori non siamo certo tutti uguali!
Un posto speciale nel cuore di Alice è riservando a Michele Pepe, un ragazzino che, oggi quindicenne, Alice ha incontrato per la prima volta quando Michele di anni ne aveva solo sette. Da quella volta però Michele ed Alice hanno instaurato un rapporto bellissimo, tanto che Michele ogni anno - ad Aprile precisamente - si ritrova a prendere in prestito Alice, rileggendola e cercando di farla leggere anche alla sua sorellina per iniziarla al mondo della letteratura attraverso la storia che per lui è stata il big bang. Michele è un ragazzino dolce e tenero che ama la compagnia dei suoi adorati libri che considera speciali e veri al pari di amici in carne ed ossa. Vi dice qualcosa questo discorso? A me sì, eccome se ricorda qualcosa!
Il destino mischierà un po' le carte quando Michele dimenticherà tra le pagine di Alice un bigliettino molto importante che segna l'interesse di un editore nei suoi confronti. Sfortunatamente (o fortunatamente?) Alice però verrà presa in prestito prima che Michele riesca a riprenderla, finendo così nelle mani di Nina.
Nina Specchi è una ragazzina che non ama leggere, costretta a frequentare un liceo che non ha scelto per perseguire un obiettivo che non le appartiene. Nina è più interessata al disegno che alla lettura ma, anche in questo caso, Alice farà la sua magia e finirà per instaurare un bellissimo rapporto anche con Nina che si divertirà ad illustrare le scene più belle di Alice. Anche Nina però dimenticherà dei disegni fra le pagine di Alice e, per riprenderseli dopo averla riportata in Biblioteca, dovrà allearsi proprio con Michele. Che tenerezza, ragazzi, che tenerezza! Terso applauso alla Chiabrando che mi ha regalato la gioia di riassaporare la dolcezza dell'adolescenza.
Io sono Alice. Avventure e disavventure nel Paese dei libri parlanti è un romanzo che racconta una storia originale, una storia che fa subito breccia nel cuore di ogni booklover. La Chiabrando, con uno stile diretto, magnetico, accattivante e fresco, è riuscita a prendermi al cuore, dandomi ciò di cui avevo bisogno anche se non sapevo di averne. La storia di Alice vi farà sorridere, vi regalerà tenerezza ma vi parlerà anche di cosa rappresenta la lettura per ogni booklover, provandovi che i libri non sono semplicemente oggetti fatti di carta ed inchiostro ma sono veri, respirano a modo loro, vivono ed amano, sono reali così come vera ed autentica è la vita che ci infondono e l'affetto sincero che ispirano a chi li ama davvero quanto noi. Se siete booklovers anche voi, beh, adorerete questo romanzo, ne sono certissima e ve lo consiglio di cuore quindi!

E voi cosa ne pensate? Leggerete/avete letto questo romanzo di Bianca Chiabrando? Vi incuriosisce? Quale è stato il libro che ha cambiato per sempre la vostra vita? Ditemelo, sono curiosa, vi aspetto!
L'abbraccio più grande del mondo,
Un romanzo davvero interesante, sicuramente da leggere.
RispondiEliminaTe lo consiglio assolutamente, mi ha fatto passare una piacevolissima giornata <3
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