Recensione: "In una scala da 1 a 10" di Ceylan Scott (Review Party)

Rieccomi da voi miei Cuori di Libri,
grazie alla RIZZOLI in libreria trovate ad attendervi uno Young Adult molto intenso, ovvero IN UNA SCALA DA 1 A 10 di Ceylan Scott, siete pronti a scoprirlo insieme?


Mi raccomando di seguire il nostro Review party!


Titolo: In una scala da 1 a 10
Autore: Ceylan Scott
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 13/4/21
Genere: Young Adult
Pagine: 216
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 15,00)

"Come ti senti oggi su una scala da 1 a 10? Questa è la domanda che ogni giorno al centro Lime Grove, struttura di cura psichiatrica per adolescenti, Tamar sente rivolgersi dai propri dottori. Tamar, sedici anni, ex atleta di corsa campestre, sa di essere colpevole di un'azione terribile ma non riesce a comunicarla alla famiglia, agli amici e persino al personale medico. Lime Grove è la casa sicura di ragazzi con disordini alimentari, disturbo dell'ansia, paranoia, ma Tamar, pur facendosi dei veri amici, si presenta agli altri come autolesionista custodendo gelosamente il suo segreto. I flashback ci portano a conoscere la Tamar del passato, le persone della sua vita, tra cui Iris, le vere ragioni del ricovero; il processo di guarigione permette il diradarsi dell'angoscia emotiva della protagonista, e progressivamente, al palesarsi degli eventi, la ragazza riesce a liberarsi dal suo segreto. Il risultato è una rappresentazione scioccante, commovente e sarcastica della vita in un mondo psichiatrico. Uno straordinario viaggio tra la malattia mentale di una ragazza e il potere redentore della verità e della guarigione. Contiene descrizioni grafiche di tentativi di suicidio e trame secondarie di abbandono e disturbi alimentari."

Si ringrazia la Ce per l'invio di una copia omaggio

Ceylan Scott è nata a Londra nel 1997. Ha sofferto di problemi di salute mentale durante la sua adolescenza e le è stato recentemente diagnosticato un disturbo borderline di personalità. In una scala da 1 a 10 è il suo primo romanzo.

In una scala da 1 a 10 è un romanzo intenso e struggente. Opera prima di Ceylan Scott, questa non è una lettura da sottovalutare, non è un romanzo da leggere tra un tè ed un pasticcino, per intenderci, ma una lettura a fortissima carica emozionale.

In una scala da 1 a10 non si ferma sul ciglio del burrone ma vi ci salta dentro, perchè non vuole lasciare nulla all'immaginazione e ti conduce al centro della mente di Tamar, la giovane protagonista.

Tamar la conosciamo durante la sua permanenza a Lime Grove, struttura di cura psichiatrica per adolescenti. Sedicenne, ex atleta, oggi Tamar si presenta come un'autolesionista, la verità però è ben custodita nel suo cuore, una verità che non riesce a confessare a nessuno.

Attraverso brevi flashback incontriamo la Tamar di "allora", quando tutto successe. Tamar e la sua migliore amica Iris erano al fiume, intente ad intrecciare corone di fiori, ubriache fradice. Se quasi per scherzo Tamar disse ad Iris "salta Iris, io ti seguo" certo non avrebbe mai potuto pensare che l'altra l'avrebbe fatto davvero. Fu a quel punto che il destino intervenne, perchè se Tamar lasciò perdere e tornò a casa, Iris lì rimase, sulla riva del fiume, quel fiume in cui si gettò per non riemergere più viva.

Incolpandosi per la morte di Iris anche Tamar prese le distanze dalla realtà ed oggi è bloccata nel suo senso di colpa, nell'autolesionismo, ed è così che incontriamo Tamar a Lime Grove.

Se i flashback sono narrati in terza persona, il presente è affidato alla voce di Tamar che, senza filtri, racconta la sua storia, descrivendo con brutale verità il buco nero in cui è caduta.

A Lime Grove, insieme a Tamar, incontreremo altri ragazzi vittime di disturbi che vanno appunto dall'autolesionismo ai disordini alimentari, storie intense che perforano il cuore del lettore, strumentali a quelle di Tamar ma allo stesso tempo autonome, ognuna delle quali colpisce al cuore.

La salute mentale è oggi finalmente un argomento in primo piano, troppo a lungo i malesseri relativi all'autolesionismo, alla depressione o alla paranoia sono stati relegati ai margini, classificati come argomenti scomodi da nascondere. Oggi l'attenzione alla salute mentale è sempre più in primo piano e romanzi come In una scala da 1 a 10 lo testimoniano. Mai tacere determinate cose perchè solo parlandone si può uscire dal tunnel.

In una scala da 1 a 10, come vi dicevo, non è una lettura da sottovalutare, tra le pagine (poco più di duecento) che compongono il romanzo l'autrice non manca di descrivere tutto perfettamente, anche le scene più crude che rappresentano i tentativi di suicidio. Per questo non consiglio di affrontare da soli questa lettura se foste in un momento di fragilità emotiva ma di farlo solo quando vi sentirete pronti.

La storia di Tamar è affilata come una lama, è potente, è vera, è dura, è oscura ma arricchisce il lettore, raccontando di come si possa cadere in un buco nero ma poi uscirne, accettando l'aiuto esterno ma anche il proprio, l'aiuto di quella te stessa che, seppur con voce tenute, ti sussurra ancora parole di vita e di speranza.

Se tematiche forti ma di primo piano non vi spaventano ma, al contrario, vi attraggono allora credo che non possiate perdervi l'opera prima della Scott che in prima persona combatte contro  un disturbo borderline di personalità. Autentica e senza filtri, la storia racchiusa tra le pagine di In una scala da 1 a 10 sconvolge ma arricchisce, getta nel baratro ma dona speranza, perchè insieme si può uscire da quel buco nero.

La storia di Tamar arriva al cuore, è doveroso a mio parere ascoltare la sua voce, quella interiore che ha da troppo tempo faticato ad uscire perchè certe tematiche hanno bisogno di uscire alla luce del sole, i mostri al buio fanno molta più paura.


Mi raccomando di leggere le altre recensioni dell'evento per scoprire tutte le sfaccettature di questa intensa lettura.



L'abbraccio più grande del mondo,

1 commento

  1. Come non segnarmi anche questo? ^^ Sono tematiche molto profonde e delicate, e credo fermamente che, oltre agli specialisti ovviamente, i libri possano essere di grande aiuto... Lo sono sempre. <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!