Recensione: "Tutte le cose che non cambieranno mai" di Rebecca Stead (Review Party)

Buondì miei Cuori di Libri,

come procede la settimana libresca? Il mercoledì sarà pieno di novità, inizio subito col proporvi la lettura di TUTTE LE COSE CHE NON CAMBIERANNO MAI di REBECCA STEAD, romanzo per ragazzi edito dalla DE AGOSTINI.

Il consiglio, come sempre, è quello di non perdere nessuna recensione del REVIEW PARTY per saperne di più!

Titolo: Tutte le cose che non cambieranno mai

Autore: Rebecca Stead

Editore: De Agostini

Serie: Autoconclusivo

Data pubblicazione: 13/4/21

Genere: Libri per ragazzi

Pagine: 236

Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 14,90)

Tutto sta per cambiare, tranne la cosa più importante. Quando i suoi genitori si separano, la vita di Bea cambia. Ora ha due case, due camerette, due finestre dalle quali osservare la luna; il lunedì è del papà, il martedì della mamma… Bea ha due famiglie, entrambe felici e che la amano. È questo che scrive nel suo prezioso taccuino: un elenco di cose bellissime che non cambieranno mai, e che nessuno potrà portarle via. Fino a che suo padre non decide di risposarsi. Beatrice è elettrizzata all’idea di condividere la stanza con una ragazzina della sua stessa età, Sonia, di avere un secondo papà e un cane. Non tutto però va come vorremmo, e Sonia non sembra altrettanto entusiasta di avere una sorella e condividere la nuova vita che la aspetta. Ma se c’è qualcuno che non si scoraggia davanti ai cambiamenti è Bea, che non ha paura di chiedersi che cosa siano le relazioni e non vede differenza tra due persone che si amano. Ed è convinta che la sua lista di cose che non cambieranno mai è solo destinata ad allungarsi. Un romanzo coraggioso e necessario, sull’amore, sull’accettare l’altro, sul non odiare chi è diverso. Con questa storia, Rebecca Stead ci ricorda che siamo tutti parte della stessa grande famiglia.

Si ringrazia la Ce per l'invio di una copia in omaggio del romanzo

Rebecca Stead è una scrittrice americana di romanzi per bambini e ragazzi. Tra i riconoscimenti a lei attribuiti vanta i prestigiosi Newbery Medal (Quando mi troverai) e Guardian Prize (Liar & Spy). Vive a New York con la sua famiglia e il suo gatto.

Fonte

Tutte le cose che non cambieranno mai è un romanzo composto da poco più di duecento pagine, una lettura breve quindi ma molto intensa. Perfetto per il target di riferimento, il romanzo della Stead si rivela una lettura ben confezionata che raggiunge gli obiettivi.

La piccola protagonista di questa storia è Beatrice, unica voce narrante. Conosciamo Bea quando, a soli otto anni, deve fare i conti con il divorzio dei genitori. Se fino a quel momento Bea ed i suoi genitori erano stati una squadra unita, dall'oggi al domani, per Bea le cose sono destinate a cambiare drasticamente. Come i genitori non mancheranno di specificare, sia la mamma che il papà continueranno ad amarla sopra ogni cosa al mondo, anche fra loro due l'affetto non cesserà, semplicemente si tratterà, da quel momento in poi, di un affetto un po' diverso, come se fossero insomma fratello e sorella. 

Da quel giorno Bea non avrà più una sola casa ma due (sempre abbastanza vicine), non avrà quindi una sola cameretta ma due e così via. Molte cose cambieranno quindi ma alcune altre rimarranno sempre le stesse. Sarà grazie ad un quadernetto e ad una penna verde che Bea metterà queste ultime per iscritto, in cima alla lista ci sarà ovviamente l'amore che i genitori nutriranno sempre per lei ma la vita però, nonostante i buoni propositi, per Bea cambierà eccome e con quelle cose che invece cambieranno Bea, inevitabilmente, dovrà farci i conti.

Attraverso il racconto della stessa protagonista i giovani lettori che hanno vissuto o stanno vivendo la stessa situazione (abbastanza frequente nella vita reale) si potranno immedesimare in lei e questo li legherà a doppio filo con Bea stessa e con la sua storia.

La Bea che ci parla è una Bea che si è lasciata alle spalle tutti i dubbi e le paure di quei primi momenti di disorientamento, oggi infatti Bea ha dieci anni ed è più matura ma inizierà il suo racconto dall'inizio, ovvero da quando due anni prima ha dovuto fare i conti con la notizia del divorzio tra i genitori.

Beatrice è una ragazzina davvero forte e determinata e, nonostante qualche momento di scoramento, saprà reagire bene. Anche grazie ad una terapia psicologica di sostegno, Bea imparerà ad ascoltarsi, a trovare il modo giusto di preoccuparsi (senza lasciare che l'ansia la assalga!) ed a vedere nella giusta ottica le proprie paure. Bea, in sostanza, è una ragazzina che reagisce e che combatte ed ha subito conquistato il mio affetto, non solo imparerà a gestire i suoi sentimenti relativi al divorzio tra i genitori ma lo farà anche quando il padre le confesserà di essere gay, accettando il nuovo secondo papà, aprendogli il suo cuore in modo incondizionato.

Una delle cose che più ho apprezzato di questa storia (insieme alla sua piccola protagonista) sono stati i genitori di Bea. Un divorzio non è mai emotivamente una passeggiata ma, forti del reciproco affetto, il papà e la mamma di Bea hanno sempre dimostrato rispetto reciproco ed affetto, un grande esempio questo perchè, al contrario, molti divorzi nella vita reale diventano il campo di battaglia di una guerra il cui prezzo è pagato purtroppo dai figli.

Scritto in modo semplice ma d'effetto Tutte le cose che non cambieranno mai è una chiacchierata con Bea, una ragazzina coraggiosa, determinata ma anche tanto dolce. Bea ha creduto nell'amore dei suoi genitori, ha saputo fidarsi di loro (due figure davvero bellissime tra l'altro!), ha accettato il cambiamento di cui, sì, ha avuto paura inizialmente ma che poi ha metabilizzato, arrivando a comprendere che l'amore vero non cambierà mai, è una costante della vita, perchè l'amore vero non scompare, può cambiare forma, sì, ma resta sempre accanto a noi.

I genitori di Bea hanno scelto il divorzio, il papà ha deciso di non nascondere la sua natura, la mamma l'ha accettato, dimostrando di saper volere bene all'uomo che ha amato e sposato e questo ha fatto sì che la famiglia di Bea si allargasse per ricomprendere in sè ancora più amore ed affetto in un modo all'inizio impensabile ma che poi si è rivelato prezioso.

L'abbraccio più grande del mondo,