Blog Tour: "La meraviglia di un gesto gentile" di Jane Riley (COMFORT ZONE)

Buondì miei Cuori di Libri,
stamattina ho il grandissimo piacere di inserirmi nel BLOG TOUR che questa settimana vi sta parlando di LA MERAVIGLIA DI UN GESTO GENTILE di JANE RILEY, romanzo di Narrativa che arriva nelle nostre librerie grazie alla GARZANTI.


Mi raccomando di seguire le tappe del nostro evento per scoprire le tante sfaccettature di questa lettura.


Titolo: La meraviglia di un gesto gentile
Autore: Jane Riley
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 20.5.21
Genere: Narrativa
Pagine: 324
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,90)

Oliver Clock ha trentanove anni e una vita che più prevedibile non si può: lavora per le pompe funebri di famiglia, ha un cassetto con le calze in ordine di colore e il frigorifero pieno di piatti pronti. Eppure, dietro un'apparenza di goffaggine e timidezza, nasconde un'anima da sognatore ottimista. Ogni sera, su un taccuino giallo, appunta le idee per una vita migliore e più frizzante: a metà mattina concedersi una seconda colazione, trovare il tempo per andare al cinema, viaggiare e scoprire luoghi sconosciuti. Il fatto è che queste idee restano solo vacue intenzioni. Perché Oliver non trova mai il coraggio di trasformarle in azioni concrete. Finché nella sua quotidianità compare Edie, che è la sua perfetta antitesi: vitale, eccentrica, euforica, intrepida, originale. Quando decide una cosa, la fa, convinta che non abbia senso rimandare. E poi ha un lavoro stravagante ma geniale: produce candele in cui racchiude il profumo delle persone per sentirle sempre vicine. Bastano un sentore di coccole o le note calde della dolcezza per rivivere momenti indimenticabili con chi si ama. E per convincere Oliver a entrare in affari con Edie. Ma, giorno dopo giorno, quella che inizia come una semplice collaborazione diventa qualcosa di totalmente diverso. Un'amicizia tra cultori della vita e una fonte di ispirazione per Oliver che proverà, forse per la prima volta, a mollare gli ormeggi e a lasciarsi trasportare dalla corrente del destino. Perché imparare a vivere significa anche accettare che non sempre ciò che accade ha una ragione precisa e che l'amore è uno splendido caos.

Si ringrazia la Garzanti per l'invio di una copia in omaggio




LA MERAVIGLIA DI UN GESTO GENTILE racconta la storia di Oliver Clock, un uomo molto metodico che vive la propria vita barricato all'interno della sua Comfort zone.

Proprio la Comfort Zone è al centro del mio approfondimento di oggi. Quante volte abbiamo cercato disperatamente di evitare ogni rischio barricandoci all'interno delle nostre abitudini, confinati nel nostro POSTO SICURO? Beh, io non ho paura di ammettere che, sì, l'ho fatto. 

La Comfort Zone ci fa sentire sicuri, protetti da ciò che conosciamo e sappiamo gestire, al di fuori di essa tutto è così incerto. Varcata quella soglia potrebbe esserci davvero di tutto, le più grandi delusioni, i rischi ma anche la realizzazione dei nostri sogni.

Rimanere aggrappati alla Comfort Zone che ci siamo costruiti è sicuramente un modo di vivere la vita affidandola al pilota automatico, per carità di certo efficiente, ma che mi dite di quei sogni nel cassetto che non abbiamo ancora realizzato? Sono lì fuori ad attenderci e non credo proprio che il pilota automatico saprebbe realizzarli, per farlo ci vuole istinto, cuore.

Oliver Clock, il protagonista di LA MERAVIGLIA DI UN GESTO GENTILE è un uomo metodico che non si assume alcun rischio ma ciò non vuol dire che non abbia dei sogni, solo che ha deciso di racchiuderli in un quadernetto, posponendoli ad un ipotetico futuro, ma dei sogni che rimangono sulla carta non si realizzano, giusto?

Pian piano Oliver riuscirà a staccarsi dalla sua Comfort Zone grazie all'incontro con Edie, una donna che è la sua nemesi. Già, perchè a volte abbiamo proprio bisogno di un aiuto esterno, di un incoraggiamento, per riuscire a trovare il coraggio di superare i nostri limiti. 

E' chiaro che la scelta finale spetti a noi soltanto ma il sostegno e l'incoraggiamento delle persone che godono della nostra fiducia è un validissimo trampolino di lancio, mai sottovalutare il potere della condivisione, del sostegno reciproco, dell'affetto vero. In noi risiede la forza di riuscire ma un piccolo gesto esterno può davvero fare la differenza, dare il via alla realizzazione di un sogno, una piccola spinta per partire alla ricerca del coraggio necessario a varcare la porta di quella Comfort Zone, un'isola sicura, un'oasi che però, a lungo andare, si manifesta come una prigione. L'illusione della felicità è davvero felicità stessa?

Partire alla ricerca di se stessi, realizzare i propri sogni è l'unica via per vivere una vita piena, sentirsi appagati e dare il meglio di sè per se stessi ma anche per chi amiamo.




E voi vi siete mai ritrovati imprigionati nella vostra Comfort Zone? 
Come siete riusciti ad uscirne?




L'abbraccio più grande del mondo,


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