Recensione: "7 giorni 7 vite" di di Nataël Trapp (Review Paty)

Buondì Cuori di libri,
eccomi pronta a parlarvi di 7 GIORNI 7 VITE di di Nataël Trapp, in libreria per MONDADORI.

Titolo: 7 giorni 7 vite
Autore: Nataël Trapp
Editore: Mondadori
Serie: 
Data pubblicazione: 12.4.22
Genere: 
Pagine: 228
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,50)

Léo è un diciassettenne come tanti, voti mediocri, insicuro, interessato solo a guardare film su Netflix e a leggere manga. Vive con la famiglia a Valmy-sur-Lac, cittadina di provincia piuttosto grigia, e conta le ore che lo separano dalla fine dell'anno scolastico. Di lì a poco, infatti, non solo finiranno le lezioni, ma avrà luogo la festa del liceo, un'occasione imperdibile – così pensa Léo – per riconquistare l'ex fidanzata Valentine. Quest'anno, poi, si tratta di un evento particolarmente speciale, perché verrà organizzato in omaggio a Jessica Stein, una studentessa uccisa esattamente trent'anni prima proprio durante il ballo. Una domenica mattina accade l'impensabile: Léo non solo si sveglia nel corpo di un altro ragazzo, ma lo fa proprio nei giorni che precedono la morte di Jessica. Da questo momento, e per il resto della settimana, ogni sua giornata si svolgerà due volte. Una nel passato, in un corpo ogni giorno differente, e una nel presente. Di qui l'idea: e se ne approfittasse per impedire l'omicidio di Jessica e scoprire l'identità dell'assassino?

Gifted by Mondadori

Originalità è la parola d'ordine quando parliamo di 7 GIORNI 7 VITE, dovete tenerlo bene a mente. Quando si parla di salti temporali, di risvegli in corpi non propri, di misteri passati, beh, vado in brodo di giuggiole, lo sapete. Questo è ciò che è successo leggendo 7 GIORNI 7 VITE.

Il protagonista della storia è Leo, un ragazzo che si ritroverà tra le mani un mistero che il passato tiene ben nascosto tra le pieghe del tempo. In occasione del ballo studentesco Leo apprenderà la triste storia di Jessica, una ragazza scomparsa ben trent'anni anni prima, la cui morte non ha mai trovato spiegazione. Come è morta e per mano di chi Jessica? Leo incredibilmente si ritroverà ad andare indietro nel tempo di trent'anni, risvegliandosi al mattino in corpi diversi appartenenti a ragazzi e ragazze  in qualche modo legati alla vicenda di Jessica ed alla sua morte.

Come mai proprio Leo sarà chiamato a tutto questo ? C'è una connessione tra Leo e Jessica? In realtà sì anche se all'inizio non sarà chiaro,  connessione che verrà fuori durante la lettura.

Grazie ad un ritmo serrato e ad un vivace stile narrativo questa storia originale si legge in fretta e non stanca il lettore che, completamente conquistato, non vorrà staccarsi dalle pagine se non dopo aver aver tutto chiaro...

7 GIORNI 7 VITE è uno di quei romanzi che divori e che ti conquista, con me lo ha fatto. Ho iniziato a leggerlo e non mi sono fermata fino all'epilogo. La morte di Jessica è un mistero che prende anima e cuore, fai congetture che poi vengono smontate dai colpi di scena piazzati ad hoc, non puoi fare a meno di pensarci.

La storia raccontata da Trapp intrattiene e stuzzica ma sa anche far riflettere, lascerà lezioni importanti nel lettore. Se amate il Mistery e lo YA, generi qui conditi da una dose abbondante di paranormal, penso che questa lettura non dobbiate perdervela. Io ve la consiglio assolutamente!

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L'abbraccio più grande del mondo,