Recensione: "Powerless. Potere e inganno" di Lauren Roberts

Cari amici lettori,
vi parlo oggi di un romanzo la cui lettura si è rivelata sui generis per me, un romanzo che però ha saputo darmi emozioni che mi spingono a voler assolutamente continuare la serie!



Titolo: Powerless. Potere e inganno
Autore: Lauren Roberts
Editore: Newton Compton
Serie: Powerless vol.1
Data pubblicazione: 28.5.24
Genere: Romance, Fantasy, YA
Pagine: 512
Formato: digitale (euro 5,99) cartaceo (euro 9,90)

Lui ha passato la vita intera a darle la caccia. Lei ha passato la vita intera a ingannarlo. Un segreto può mettere a repentaglio tutto. Anche il cuore. Preda e cacciatore. Uniti dal destino. Combattenti straordinari, eccezionali e forti, solo gli Eletti sono degni del reame di Ilya. Da decenni possiedono poteri inimmaginabili, che hanno acquisito dopo essere sopravvissuti alla Peste. Gli altri, gli Ordinari, sono solo un incomodo. Quando questi ultimi vengono messi al bando da un decreto reale che dichiara l'assenza di abilità prodigiose un crimine, Paedyn Gray si trasforma in una fuorilegge e in una ladra per necessità. Sopravvivere nei bassifondi da Ordinaria non è per nulla semplice, ma Paedyn sa il fatto suo: sin da bambina, è sempre stata una grande osservatrice, grazie agli insegnamenti del padre. Perciò si finge un'Eletta per sopravvivere e tenersi fuori dai guai. Più facile a dirsi che a farsi. Un giorno, per caso, Paedyn salva uno dei principi di Ilya ed è costretta a partecipare al Torneo di Epurazione: una competizione brutale nella quale gli Eletti sfoggiano le loro capacità, proprio ciò che manca a Paedyn. Qualora riuscisse a uscirne viva, come potrà celare la verità al principe di cui si è innamorata?


Gifted


La serie è composta da:
1. Powerless
2. Reckless
3. Untitled


Powerless è un romantasy ya la cui lettura, per me, si è rivelata sui generis. Di solito leggo velocemente e non lascio un libro a metà per poi riprenderlo a distanza di settimane. Già di per sé questa è una cosa strana ma, se succede, significa che il libro in questione non mi stia piacendo. Invero credo di aver sperimentato, questa volta, la celeberrima eccezione alla regola. Sì, perché se è vero che la lettura di Powerless l’ho interrotta e ripresa dopo intere settimane, il mio giudizio è comunque positivo. 

Ok, non posso negare che per chi ama il Fantasy ya e ne è lettore affezionato, Powerless è ricco di dejavù ma, alla fine dei conti, è innegabile che funzioni e che attragga, anzi penso proprio che avrà il merito di portare nuovi lettori ad affezionarsi al romantasy. 

Per chi è un lettore di Fantasy meno smaliziato, Powerless apparirà appetitoso, originale, e una lettura da divorare. A me, che di Fantasy ya ne leggo tanti, ha ricordato letture come Hunger Games e Regina rossa, con qualche riferimento a Divergent. E potrei continuare, sì. Però Powerless funziona e, sebbene i tanti riferimenti, mi ha comunque portata a pensare che sia una buona lettura, capace di appassionare e conquistare, sì. Piacerà di più a chi è vergine di ya, per dirla diversamente. 

La storia ci porta nel regno di Ilya, retto da un sovrano dispotico e autoritario che ha epurato i suoi sudditi, lasciando vivere solo chi era in possesso di poteri magici, gli Eletti insomma. Dopo avere eliminato gli ordinari, privi di poteri, ha costruito il suo regno sulla menzogna per cui gli ordinari, senza poteri perciò malati, avrebbero infettato gli Eletti. Il risultato e’ sangue, terrore e discriminazione. I principi, kitt ovvero l’erede al trono, e Kai, futuro Esecutore e capo delle guardie reali, incontreranno presto Paedyn, una ragazza che cela al mondo il suo essere ordinaria, millantando doti da psichica. 

Paedyn un tempo aveva una famiglia ma il re le ha portato via tutto, uccidendo l’ultimo genitore rimastole, il padre. Da anni Paedyn vive nei bassifondi, rubando per vivere. Sarà nel tentativo di derubare proprio il Principe Kai che il destino ci metterà lo zampino. Incredibilmente Pae, subito dopo aver derubato il principe, lo salverà durante uno scontro, proprio lui che è il guerriero più valoroso, colui che è stato addestrato per tutta la vita a essere sicario del futuro re, suo fratello Kitt. Già, perché un giorno Ilya avrà il suo re, Kitt, ma dovrà avere anche il suo potente Esecutore, Kai. 

Kai è stato cresciuto per questo, addestrato a uccidere, a proteggere il re, suo fratello, a rispondere ai suoi ordini, uccidendo, torturando, epurando la società dalla feccia degli ordinari. E Paedyn aiuterà inconsapevolmente- perché non lo aveva riconosciuto- proprio Kai, attirando la sua attenzione su di sè. Verrà quindi incredibilmente selezionata per partecipare al prossimo Torneo di Epurazione, una sorta di Hunger games, sì. 

Durante il torneo si sfideranno i partecipanti selezionati dal re, portando a termine tre prove ardue e sanguinose, che potrebbero facilmente condurre alla morte. Tutti i partecipanti sono Eletti naturalmente e tutti hanno dei poteri. Chi sarà il più forte? Chi sopravvivrà? Quest’anno la novità assoluta sarà la partecipazione nientemeno che del Principe Kai e Pae, millantando poteri che non ha, riuscirà a nascondere la sua natura di Ordinaria, guardare in faccia l’assassino di suo padre e, in tutto questo, conservare la propria vita? 

Come ho detto la parte romance sarà presente ma non aspettatevi l’ instant love, anzi! Tra le mani avete un romance slow burn che sa bene come cuocere a fuoco lento. C’e’ anche stato un piccolissimo momento in cui ho avuto il cruccio che si potesse profilare un triangolo, perché Pae farà breccia anche nel cuore di Kitt, ma il love interest sarà comunque ben chiaro fin dall’inizio. Paedyn è una ragazza che ne ha viste troppe nella sua giovane vita, che l’ha forgiata e resa scaltra, veloce e letale. Pae chiaramente non si fida di nessuno e non sarà facile per lei accettare il sentimento che prova per Kai. Lo stesso vale per lui, cresciuto senza un barlume d’affetto dal padre, generato e cresciuto solo per divenire un assassino,  un torturatore, il futuro esecutore che porterà onore e prestigio a Ilya e al suo re.

Pae e  Kai ne sanno bn poco dell’amore, non si fidano, e faticheranno a capire cosa stanno iniziando a provare l’uno per l’altra. Non starò certo qui a snocciolarvi altri dettagli, rovinandovi la lettura. Ciò che dovete sapere è che la storia, appena iniziata con Powerless, è ben lontana dalla conclusione. L’epilogo fa promesse e lascia sull’orlo della svolta.

Powerless è un romantasy ya ben scritto e che crea dipendenza. Sarà adorato dai più giovani, da coloro che si accostano per le prime volte a questo genere letterario. Per chi ne è lettore, beh, non sarà la lettura più originale, perché la sensazione di dejavu’ è innegabile, però se amate il genere vorrete continuare a leggere e scoprire come proseguirà la storia.



L'abbraccio più grande del mondo,

 

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