Ben ritrovati cari miei Hearts,
come promesso di prima mattina, ritorno da voi, augurandovi buon pranzo nel frattempo, per parlarvi di una lettura che spero di cuore attenzionerete e deciderete di non perdere. Come avrete già visto se seguite le stories sull'account Instagram (se non mi seguite ancora, che aspettate a cliccare sull'icona che trovate qui a destra?!), "I primi secondi di un abbraccio" di Katy Regan è stata una lettura che ha saputo prendermi alla gola, conquistandomi totalmente.
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| Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in anteprima. |
Da oggi in libreria grazie alla Mondadori, I primi secondi di un abbraccio racconta infatti una storia talmente intensa da avermi spiazzata. Sono quindi estremamente felice oggi di inaugurarne il Blog Tour di promozione. Da oggi e fino al 2 Febbraio, io ed alcune carissime amiche blogger vi racconteremo di questo meraviglioso romanzo. Ogni giorno, ognuna di noi, vi mostrerà una delle tantissime sfaccettature che rendono imperdibile questa storia. Spero di cuore che ci seguirete tutte, a tal fine, in calce al post, troverete il calendario dell'evento.
I primi secondi di un abbraccio
Katy Regan
💝💝💝💝💝
Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 19,00€ Ebook 9,99
Pagine: 334
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa
Trama: Zac ha dieci anni e vive con sua mamma Juliet, perché suo padre ha pensato bene di darsela a gambe prima che lui nascesse. O almeno, questa è la versione che in famiglia gli hanno sempre raccontato. Nel tentativo di dare un padre a Zac, che ha qualche problema di peso ed è diventato il bersaglio di alcuni bulletti, Juliet si ostina a uscire con improbabili pretendenti, inanellando una delusione dopo l'altra. Una sera, in seguito all'ennesimo appuntamento andato storto, rientra a casa alticcia e con gli occhi rossi di pianto, e si lascia sfuggire di essere ancora innamorata del padre di Zac. Per il ragazzino questa è una vera e propria rivelazione, oltre che una notizia bellissima. Con il cuore che batte all'impazzata, Zac non vede l'ora di dare il via alla sua nuova missione... trovare papà. È deciso a cercare l'uomo che ha sempre immaginato e a dargli una seconda possibilità; ma principalmente è determinato a far felice sua madre una volta per tutte. Come un piccolo detective, insieme alla sua amica del cuore Teagan, inizia a raccogliere in segreto una serie di indizi che lo porteranno pericolosamente vicino alla verità. La cosa che non sa, però, è che a volte le persone hanno ottimi motivi per sparire... "I primi secondi di un abbraccio" racconta l'emozionante avventura di un ragazzino alla ricerca di suo padre, la difficoltà di sapersi accettare per come si è e quanto male possano fare le bugie. Ma racconta soprattutto la fragilità dei legami familiari e il candore che serve per guardarli e riconoscerli..
Il mio compito oggi è quello di dirvi perchè non potete assolutamente perdervi questo romanzo ed ho davvero l'imbarazzo nella scelta dei motivi per i quali dovreste proprio leggere I primi secondi di un abbraccio! In primis di sicuro c'è Zac. Ebbene, Zac è il dolcissimo bambino, protagonista di questa storia. Adoro i romanzi che danno voce ai bambini ed in particolare Zac è proprio riuscito a farmi emozionare. Beh, vedete, lui vive da solo con la mamma, non ha infatti mai conosciuto suo padre e quando facciamo la sua conoscenza lo troviamo insieme alla sua migliore amica, Teagan, intento a dare inizio ad una missione segreta che mi ha fatto subito sciogliere il cuore: ritrovare il papà. Zac e Teagan per anni hanno tenuto insieme un taccuino in cui annotavano i pro e i contro di tutti i papà dei loro amici, quasi a scegliere il migliore di tutti. Adesso però per Zac è arrivato il momento di cercare il suo di papà, quello che gli ha dato la vita e che, a detta di sua mamma, rimarrà per sempre il grande amore della sua vita. E' per questo che Zac gli scriverà una lettera ed inizierà a fare domande sul suo conto, per riportarlo fra le braccia della sua mamma.
Si, perchè Juliet, la mamma di Zac, non ha mai smesso di amarlo e soffre ancora oggi. Zac si ritroverà a stringere fra le braccia proprio la sua mamma mentre, ubriaca, racconterà al figlio quanto gli manchi in realtà il suo papà. Diciamocelo, essere madri single non è certo facile, Juliet fa del suo meglio ma a volte vacilla, sente un vuoto incolmabile nel cuore da quando Liam (il nome del papà di Zac) se ne è andato, tanto che ogni uomo che è poi entrato nella sua vita non è mai stato alla sua altezza, o meglio, nessun nuovo amore è stato mai all'altezza di quello fra lei e Liam.
Perchè Liam è scomparso, lo scopriremo durante la lettura, grazie ai plurimi pov che ricostruiranno una storia familiare ricca di moltissime sfaccettature che la renderanno di fortissimo impatto emotivo. Ed ecco quindi un altro motivo per leggere questo romanzo che non da solo voce a Zac ma a tutta la sua famiglia, compresa la madre, Juliet, pronta a condividere i suoi scivoloni ma anche il forte coraggio che le deriva proprio dal suo essere mamma. Anche Mick, in nonno di Zac, avrà un ruolo centrale in questa storia che tutti insieme i pov contribuiranno a rendere vividamente autentica.
Eh già, lo stile fluido e della Regan è sicuramente un altro punto che mi sento di promuovere. Quando si scrive di una storia familiare così intensa, dando per altro voce a così tanti personaggi, si potrebbe rischiare di disorientare il lettore. Errore in cui invece non incappa la Regan che, avendo saputo studiare egregiamente la struttura del romanzo, non disorienta, anzi, arricchisce sempre più una storia che prende sempre più alla gola, pagina dopo pagina, emozionando come poche altre.
Le tematiche trattate in I primi secondi di un abbraccio sono tante e tutte a forte impatto emotivo. Le difficoltà in cui incappano i genitori singles ne sono un esempio, ma anche il lutto è un'altra tematica forte che viene affrontata dalla Regan. Si, perchè, ciò che ancora non vi ho detto è che Juliet non è stata soltanto costretta a sopravvivere all'abbandono del padre di Zac ma anche alla morte del fratello adorato, Jamie, la cui prematura scomparsa rappresenta un tassello importante nella storia di cui ovviamente non entro nei dettagli per ovvie ragioni.
Se ancora non bastassero a convincervi questi temi davvero scottanti trattati dall'autrice, eccovene un altro: il bullismo. Già, perchè Zac sarà costretto a vedersela anche con i bulli della scuola che lo prenderanno di mira a causa del suo sovrappeso. Chi vi parla ha purtroppo subito lo stesso trattamento durante le scuole medie quando, in piena crisi adolescenziale, non era soddisfatta della sua forma fisica che veniva puntualmente derisa dalle compagne. Non augurerei a nessuno di ricevere questo trattamento, poco ma sicuro. Non è stato facile per me reagire e leggerne in modo così veritiero mi ha inevitabilmente riportato alla mente molti ricordi. Di buono c'è che oggi il bullismo ha un nome, anni addietro non era così. I bulli ci sono sempre stati, adesso però finalmente hanno invece un nome e contro qualcosa che ha un nome si può finalmente combattere. La Regan ha affrontato il discorso con cautela ma anche rispetto, tanto che l'ho molto apprezzata per questo. Vedere come Juliet ha saputo prendere per mano la sua vita, dopo essersi finalmente resa conto di ciò che stava passando suo figlio, me l'ha fatta apprezzare davvero. Non è facile essere genitori, dare sempre l'esempio ai propri figli. A volte non si riesce a reagire, non si riesce a farlo per se stesse ma quando entrano in ballo i figli tutto cambia, le mamme trovano quella forza stratosferica che non credevano di avere e reagiscono. Così farà Juliet per il suo Zac.
Adesso non venitemi a dire che I primi secondi di un abbraccio non mette molta carne al fuoco. Dal canto mio posso dirvi che tutto combacia, che ogni tematica non viene trattata in modo sterile ed autonomo ma che ogni tassello si interseca dando vita ad una storia armonica, emotivamente d'impatto e decisamente imperdibile.
Se amate le storie familiari forti, le storie che sanno dare voce ai bambini, quelle che non riescono a lasciare indifferenti i lettori, non potete assolutamente perdervi I primi secondi di un abbraccio di Katy Regan. Per scoprire tutte le sfaccettature emotive di questa storia, vi invito a non perdervi neanche una tappa del Blog Tour e, per facilitarvi, eccovi il calendario:
I primi secondi di un abbraccio
Katy Regan
💝💝💝💝💝
Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 19,00€ Ebook 9,99
Pagine: 334
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa
Trama: Zac ha dieci anni e vive con sua mamma Juliet, perché suo padre ha pensato bene di darsela a gambe prima che lui nascesse. O almeno, questa è la versione che in famiglia gli hanno sempre raccontato. Nel tentativo di dare un padre a Zac, che ha qualche problema di peso ed è diventato il bersaglio di alcuni bulletti, Juliet si ostina a uscire con improbabili pretendenti, inanellando una delusione dopo l'altra. Una sera, in seguito all'ennesimo appuntamento andato storto, rientra a casa alticcia e con gli occhi rossi di pianto, e si lascia sfuggire di essere ancora innamorata del padre di Zac. Per il ragazzino questa è una vera e propria rivelazione, oltre che una notizia bellissima. Con il cuore che batte all'impazzata, Zac non vede l'ora di dare il via alla sua nuova missione... trovare papà. È deciso a cercare l'uomo che ha sempre immaginato e a dargli una seconda possibilità; ma principalmente è determinato a far felice sua madre una volta per tutte. Come un piccolo detective, insieme alla sua amica del cuore Teagan, inizia a raccogliere in segreto una serie di indizi che lo porteranno pericolosamente vicino alla verità. La cosa che non sa, però, è che a volte le persone hanno ottimi motivi per sparire... "I primi secondi di un abbraccio" racconta l'emozionante avventura di un ragazzino alla ricerca di suo padre, la difficoltà di sapersi accettare per come si è e quanto male possano fare le bugie. Ma racconta soprattutto la fragilità dei legami familiari e il candore che serve per guardarli e riconoscerli..
Il mio compito oggi è quello di dirvi perchè non potete assolutamente perdervi questo romanzo ed ho davvero l'imbarazzo nella scelta dei motivi per i quali dovreste proprio leggere I primi secondi di un abbraccio! In primis di sicuro c'è Zac. Ebbene, Zac è il dolcissimo bambino, protagonista di questa storia. Adoro i romanzi che danno voce ai bambini ed in particolare Zac è proprio riuscito a farmi emozionare. Beh, vedete, lui vive da solo con la mamma, non ha infatti mai conosciuto suo padre e quando facciamo la sua conoscenza lo troviamo insieme alla sua migliore amica, Teagan, intento a dare inizio ad una missione segreta che mi ha fatto subito sciogliere il cuore: ritrovare il papà. Zac e Teagan per anni hanno tenuto insieme un taccuino in cui annotavano i pro e i contro di tutti i papà dei loro amici, quasi a scegliere il migliore di tutti. Adesso però per Zac è arrivato il momento di cercare il suo di papà, quello che gli ha dato la vita e che, a detta di sua mamma, rimarrà per sempre il grande amore della sua vita. E' per questo che Zac gli scriverà una lettera ed inizierà a fare domande sul suo conto, per riportarlo fra le braccia della sua mamma.
Si, perchè Juliet, la mamma di Zac, non ha mai smesso di amarlo e soffre ancora oggi. Zac si ritroverà a stringere fra le braccia proprio la sua mamma mentre, ubriaca, racconterà al figlio quanto gli manchi in realtà il suo papà. Diciamocelo, essere madri single non è certo facile, Juliet fa del suo meglio ma a volte vacilla, sente un vuoto incolmabile nel cuore da quando Liam (il nome del papà di Zac) se ne è andato, tanto che ogni uomo che è poi entrato nella sua vita non è mai stato alla sua altezza, o meglio, nessun nuovo amore è stato mai all'altezza di quello fra lei e Liam.
Perchè Liam è scomparso, lo scopriremo durante la lettura, grazie ai plurimi pov che ricostruiranno una storia familiare ricca di moltissime sfaccettature che la renderanno di fortissimo impatto emotivo. Ed ecco quindi un altro motivo per leggere questo romanzo che non da solo voce a Zac ma a tutta la sua famiglia, compresa la madre, Juliet, pronta a condividere i suoi scivoloni ma anche il forte coraggio che le deriva proprio dal suo essere mamma. Anche Mick, in nonno di Zac, avrà un ruolo centrale in questa storia che tutti insieme i pov contribuiranno a rendere vividamente autentica.
Eh già, lo stile fluido e della Regan è sicuramente un altro punto che mi sento di promuovere. Quando si scrive di una storia familiare così intensa, dando per altro voce a così tanti personaggi, si potrebbe rischiare di disorientare il lettore. Errore in cui invece non incappa la Regan che, avendo saputo studiare egregiamente la struttura del romanzo, non disorienta, anzi, arricchisce sempre più una storia che prende sempre più alla gola, pagina dopo pagina, emozionando come poche altre.
Le tematiche trattate in I primi secondi di un abbraccio sono tante e tutte a forte impatto emotivo. Le difficoltà in cui incappano i genitori singles ne sono un esempio, ma anche il lutto è un'altra tematica forte che viene affrontata dalla Regan. Si, perchè, ciò che ancora non vi ho detto è che Juliet non è stata soltanto costretta a sopravvivere all'abbandono del padre di Zac ma anche alla morte del fratello adorato, Jamie, la cui prematura scomparsa rappresenta un tassello importante nella storia di cui ovviamente non entro nei dettagli per ovvie ragioni.
Se ancora non bastassero a convincervi questi temi davvero scottanti trattati dall'autrice, eccovene un altro: il bullismo. Già, perchè Zac sarà costretto a vedersela anche con i bulli della scuola che lo prenderanno di mira a causa del suo sovrappeso. Chi vi parla ha purtroppo subito lo stesso trattamento durante le scuole medie quando, in piena crisi adolescenziale, non era soddisfatta della sua forma fisica che veniva puntualmente derisa dalle compagne. Non augurerei a nessuno di ricevere questo trattamento, poco ma sicuro. Non è stato facile per me reagire e leggerne in modo così veritiero mi ha inevitabilmente riportato alla mente molti ricordi. Di buono c'è che oggi il bullismo ha un nome, anni addietro non era così. I bulli ci sono sempre stati, adesso però finalmente hanno invece un nome e contro qualcosa che ha un nome si può finalmente combattere. La Regan ha affrontato il discorso con cautela ma anche rispetto, tanto che l'ho molto apprezzata per questo. Vedere come Juliet ha saputo prendere per mano la sua vita, dopo essersi finalmente resa conto di ciò che stava passando suo figlio, me l'ha fatta apprezzare davvero. Non è facile essere genitori, dare sempre l'esempio ai propri figli. A volte non si riesce a reagire, non si riesce a farlo per se stesse ma quando entrano in ballo i figli tutto cambia, le mamme trovano quella forza stratosferica che non credevano di avere e reagiscono. Così farà Juliet per il suo Zac.
Adesso non venitemi a dire che I primi secondi di un abbraccio non mette molta carne al fuoco. Dal canto mio posso dirvi che tutto combacia, che ogni tematica non viene trattata in modo sterile ed autonomo ma che ogni tassello si interseca dando vita ad una storia armonica, emotivamente d'impatto e decisamente imperdibile.
Se amate le storie familiari forti, le storie che sanno dare voce ai bambini, quelle che non riescono a lasciare indifferenti i lettori, non potete assolutamente perdervi I primi secondi di un abbraccio di Katy Regan. Per scoprire tutte le sfaccettature emotive di questa storia, vi invito a non perdervi neanche una tappa del Blog Tour e, per facilitarvi, eccovi il calendario:
Che ne dite? Pensate di leggere I primi secondi di un abbraccio? Pensate possa essere il libro giusto per voi in questo momento? Siete incuriositi dalle forti tematiche che tocca? Io vi aspetto nei commenti e vi do appuntamento a domani.
L'abbraccio più grande del mondo,
Ely
Questo libro mi aveva già convinta dalla trama, ma tu hai dato delle ottime ragioni per leggerlo!
RispondiEliminaQuanto amato questo libro ma lo sai già, che storia meravigliosa che è stata questa lettura. Straordinaria davvero e la tua tappa, semmai dovessi avere qualche dubbio, mi conferma che è un libro che va assolutamente letto!
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