Recensione: "Gli scomparsi di Chiardiluna" di Christelle Dabos

Buondì a tutti Hearts,
puntuale anche stamattina, rispetto il nostro appuntamento quotidiano per fangirlare insieme gustandoci il nostro caffè della mattina. Per iniziare insieme questo martedì, ho scelto di parlarvi di una delle pubblicazioni che più attendevo nel 2019. Arrivato in libreria lo scorso 9 Gennaio, Gli scomparsi di Chiardiluna continua la storia di Ofelia iniziata lo scorso anno con il bellissimo Fidanzati dell'inverno. A distanza di soli pochi mesi, la E/O Edizioni ha mantenuto la parola data e ci ha consegnato infatti l'altrettanto strepitoso capitolo della serie di Christelle Dabos.



La serie L'Attraversaspecchi (La Passe - Miroir) è così composta:
1- Fidanzati dell'invernoLes Fiancés de l'Hiver)→ QUI LA MIA RECENSIONE 
2- Gli scomparsi di Chiardiluna (Les Disparus du Clairdelune)
3 - La Mémoire de Babel
4 - Senza Titolo 
Si ringrazia la E/O Edizioni per l'invio di una copia cartacea del romanzo,


Recensione



Gli scomparsi di Chiardiluna

Christelle Dabos


💝💝💝💝💝

Editore: E/O Edizioni
Prezzo: Rigido 16,00€ Ebook 12,99
Pagine: 562
Serie: L'Attraversaspecchi #--
Genere: Fantasy, Steampunk

Trama: Secondo volume della saga dell'Attraversaspecchi (dopo il primo, "Fidanzati dell'inverno"). Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso....


Ho voluto ardentemente leggere questo romanzo sin da quando, lo scorso anno, ho finito Fidanzati dell'inverno. Wow, quel finale mi aveva lasciata tutta scombussolata e, adesso che ho finito Gli scomparsi di Chiardiluna, non vedo l'ora di leggere il terzo. 

Una cosa dovete saperla subito però e cioè che, se possibile, questo secondo romanzo mi è piaciuto persino più del primo e, se avete letto la mia recensione di Fidanzati dell'Inverno, sapete già che il primo capitolo di questa storia l'avevo semplicemente adorato. 

Attraversaspecchi, lettori, oggetti animati, artigli, Spiriti di Famiglia, intrighi di corte, clessidre magiche come mezzi di trasporto, misteriose scomparse e giovani affascinanti e misteriosi. Ma davvero serve aggiungere altro?!

Come ho detto, avevo già dichiarato amore eterno alla storia di Ofelia e Thorn ma adesso sono ben più che innamorata, se possibile! Con Gli scomparsi di Chiardiluna si entra nel vivo, se infatti Fidanzati dell'inverno aveva presentato la storia, costruendo pian piano la stupenda ambientazione  e mostrandoci Anima e Polo, con Gli Scomparsi di Chiardiluna viviamo la corte di Faruk, Spirito di Famiglia di Thorn ma non solo. Già, perchè lo smemorato e potente Spirito Guida nasconde un mistero ancora più ampio, un mistero più grande di Thorn ed Ofelia, un mistero che rischia di inghiottire entrambi per sempre.

Ofelia e Thorn cresceranno moltissimo fra queste pagine, arrivando entrambi a raggiungere una profonda consapevolezza dell'altro. Il rapporto tra loro rimarrà semplicemente quello previsto dal contratto oppure qualcosa cambierà?

Thorn è sempre Thorn state tranquilli. Un po' rigido, compassato, ligio al dovere, così come lo avevamo conosciuto ma pronto adesso a permettersi di aprire un piccolo spiraglio nel suo cuore. Thorn mi ha davvero conquistata, arrivando ad essere uno dei più affascinanti protagonisti maschili di sempre anche perchè in lui non c'è niente di stereotipato, poco ma sicuro. Ovviamente  Thorn non è un tipo facile da amare, sia chiaro. Già, perchè se si tratta di doveri è il migliore ma, se ad entrare in gioco sono i sentimenti è tutta un'altra storia. In questo secondo romanzo, scopriamo una parte di Thorn impensabile all'inizio. Il modo in cui Thorn cerca di proteggere Ofelia, il suo coraggio, la sua determinazione nel prendere sopra di sè ogni pericolo pur di mettere al sicuro lei, mi ha davvero fatto tremare le ginocchia. Thorn non è un ragazzo, per intenderci, è un uomo e questo suo essere uomo mi ha conquistata. Ovviamente. 

Thorn non ha alle spalle una vera famiglia, sempre sobbarcato di responsabilità alle quali negli anni ha dovuto far fronte da solo, per lui non è facile aprirsi ma Ofelia riuscirà a dargli il coraggio di farlo. 

Se Thorn ha fatto un passo molto importante anche Ofelia lo farà, eccome! Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'evoluzione di entrambi li ha portati ad essere complementari. Se pian piano il gelo in cui sembrava immerso il cuore di Thorn sembrerà sciogliersi, Ofelia sarà in grado di accorgersene, prendendo una decisione sicuramente coraggiosa che mi ha fatto saltare dalla sedia per la gioia. Si, lo ammetto, in quel momento non avrei potuto essere più felice!

“E voi, mi odiate ancora?”.
“Credo di no. Ora non più”.
“Meglio così” borbottò Thorn fra i denti, “perché non mi sono mai dato tanto da fare per non farmi odiare da qualcuno”.


Se state pensando però che la Dabos si sia data alle tinte del romance marcato siete sulla strada sbagliata. Già, perchè Gli scomparsi di Chiardiluna è un romanzo complesso, fantasy, steampunk, un romanzo in cui non c'è assolutamente da stare tranquilli. Ricco di misteri, risvolti inaspettati, suspense e segreti antichi che riguardano persino... Dio. E saranno proprio questi segreti, questi misteri, gli intrighi ed i complotti a tenere banco per più di cinquecento pagine che, talmente ben scritte, si leggono molto velocemente. Alla fine poi, nonostante si siano macinate così tante pagine, vi assicuro che vi sembreranno persino poche, tanta sarà la voglia di proseguire la lettura.

Complice lo scorrevolissimo stile della Dabos, due protagonisti mai banali e ricchi di fascino, nonchè una carrellata di personaggi incredibili ed indimenticabili, questo romanzo rapisce anima e cuore e il finale...

Beh, sul finale si potrebbero scrivere capitoli interi in realtà, tanto è pazzesco. Si, cioè... uno dei finali più pazzeschi della storia dei finali pazzeschi. Roba da rimanere svegli fino alla pubblicazione del terzo libro che spero la E/O pubblichi prima possibile. Fra gli avvenimenti de Gli scomparsi di Chiardiluna allora saranno passati più di due anni, che cosa sarà successo nel frattempo sarà tutto da scoprire. Mille domande e tantissima voglia di risposte. Il quarto ed ultimo libro della serie è ancora inedito in patria ma io sto già fangirlando anche per quello, avendo già capito l'ineluttabile verità e cioè che quella della Dabos è una delle serie fantasy steampunk più belle di sempre. Oltre al fatto che io desideri ardentemente una sciarpa animata e capricciosa come quella di Ofelia. Ma questo era già chiaro da tempo.


Siete anche voi fan di questa serie?Avete letto questi primi due romanzi? Aspettate trepidanti il terzo libro che avrà il titolo di La memoria di Babele? Contate anche voi i secondi? 

Io sono super pronta fangirlare, vi aspetto!💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

Nessun commento

Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!