Buondì a tutti Hearts,
al libro di cui vi parlo oggi tengo particolarmente, sappiate infatti che ho sviluppato un vero e proprio amore incondizionato per la storia ed i protagonisti di cui si parla tra queste pagine. Ci sono volte che il libro giusto bussa alla porta del tuo cuore scegliendo proprio il momento più azzeccato per farlo. Sa tutte le risposte alle tue domande, ti dice ciò che hai bisogno di sentire ed è come se riuscisse capirti. A me è proprio questo che è successo con La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi di Krystal Sutherland. Ecco perchè ve ne sto per parlare con l'emozione e l'affetto con cui si parla di veri amici.
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Si ringrazia la Rizzoli per l'invio di una copia cartacea del romanzo in omaggio |
Recensione
La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi
Krystal Sutherland
💝💝💝💝💝
Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 17,00 € Ebook 9,99
Pagine: 415
Serie: Autoconclusivo
Genere: Young Adult
Trama: Da quando il nonno di Esther Solar ha incontrato L'Uomo Destinato a Essere la Morte, tutta la famiglia è perseguitata da un fato ricorrente: in seguito a una maledizione, ognuno di loro è convinto che morirà per effetto della sua paura più grande. Esther non soffre di una fobia in particolare ma per sicurezza decide di stilare una lista meticolosa e di evitare tutto ciò che potrebbe diventarlo: ascensori e grotte, spazi angusti e luoghi affollati, aragoste e oche... Jonah, ex compagno di classe delle elementari - che le ha spezzato il cuore abbandonandola il giorno di San Valentino all'età di otto anni per poi ricomparire molti anni dopo e derubarla alla fermata dell'autobus - le prospetta però una strategia diversa. Esther si imbarca con lui nell'avventura di affrontare una dopo l'altra le proprie paure per sconfiggerle e per avvicinarsi alla Morte quanto basta per convincerla a lasciare in pace una volta per tutte la sua famiglia. C'è però una paura che è sfuggita alla sua lista, la più grande di tutte: quella di abbandonarsi all'amore..
La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi è uno young adult che smuove davvero tanto nel cuore di chi legge a prescindere dall'età del lettore di turno. Già, perchè la paura non ha età, le fobie, quel ritrarsi da qualcosa spinti dal terrore più paralizzante la proviamo tutti sia che siamo bimbi, ragazzi, adulti o persino anziani. La paura, come dicevo, non ha età, non si cura del fatto che siamo maschi o femmine, nè tantomeno del colore della nostra pelle. La paura, in fondo, ci accomuna proprio tutti.
Ed è la paura la protagonista di questo libro, Esther Solar le presta il volto ma è proprio la paura ad essere la vera protagonista fra queste pagine. Abbiamo tutti delle paure, alcune volte riusciamo a celarle al mondo ed altre no ma, in fondo, tutti ne abbiamo. Io ne ho molte. Ho paura dei cani per esempio. Sì, davvero, ne ho il terrore. Non sto scherzando. Sono belli, ci mancherebbe, ma in foto possibilmente o lontani da me. Ci sono nata con questa paura o forse successe qualcosa quando ero piccola e ne ho rimosso il ricordo. Fatto sta che ne ho terrore quando solo si avvicinano a me. E' paura incondizionata, è fobia. Ho anche paura degli spazi ristretti, sono claustrofobica (non ai massimi livelli perchè negli ascensori ci entro anche se con riluttanza e solo per necessità). Poi, che altro? Ah beh ho paura di tante altre cose, anche più esistenziali. Io e la paura andiamo a braccetto da tempi immemori. Ne ho tanta, troppa ed è per questo che appena ho visto in pubblicazione questo libro ho pensato subito che avrebbe potuto fare al caso mio. Non avevo affatto torto, anzi, La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi si è rivelato molto di più, quasi una guida, un monito... un incoraggiamento a vedere le cose per come sono davvero, a spingermi oltre la paura stessa. Sì, perchè se ti nascondi dietro le tue paure non fai altro che rimanere bloccata, siamo noi che diamo potere alla paura, lei non è ha di suo.
Esther e la sua famiglia sono sprofondati in un buco nero di paure, ne sono imprigionati come nella tela di uno spaventosissimo ragno. I padre di Esther, dopo aver avuto un primo ictus, è rimasto preda dell'agorafobia e da anni non mette più piede fuori dal seminterrato di casa, neanche i suoi stessi familiari gli fanno più visita. La madre di Esther ha subìto quindi l'abbandono morale del marito e, schiacciata dai debiti, è crollata sotto il peso di dover sostenere i figli e così si è data ai giochi online ed alle slot machines. Il risultato è intuibile. Esther ed il suo gemello, Eugene, hanno ovviamente risentito di tutto questo. Eugene è affetto da un disturbo più serio che lo porta a vedere presenze nel buio e che lo porterà a prendere drastiche decisioni. Esther, dal canto suo, vorrebbe salvare la sua famiglia dalla morsa della paura che, come una maledizione, oramai sta per annientarne ogni membro. Ed è così che Esther compilerà la lista semidefinitiva dei suoi peggiori incubi, pensando che, se isoli le paure e ti tieni lontana da tutte, potrai vivere tranquilla. Non sa Esther che invece più ti nascondi da ciò che ti fa paura e più potere dai a quest'ultima. L'incontro con Jonah, un ex compagno di scuola elementare, cambierà moltissime cose. Sì, perchè anche Jonah di paure ne ha molte (anche se le cela in fondo al cuore) ma sarà capace di aiutare Esther ad uscire dal guscio ed affrontare le sue fobie. Come? Affrontando una paura a settimana. Il resto della storia però leggetelo dalle pagine della Sutherland, io non vi racconto altro per non rovinarvi il gusto della lettura.
Con uno stile veramente limpido, lineare, coinvolgente, immediato, sagace e dotato di humor, la Sutherland è pronta a prendervi per mano raccontandovi una storia solo all'apparenza sopra le righe. Così come fa la paura che ingigantisce tutto, l'autrice ha forse portato sopra le righe la famiglia Solar ma lo ha fatto a buon diritto, vedrete che non dimenticherete facilmente nessun personaggio di questo romanzo infatti. Credo che formalmente e strutturalmente questo young adult sia perfetto sotto ogni punto di vista. Stile, struttura, ritmo... tutto ma proprio tutto insomma. Non cambierei una virgola de La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi, davvero.
La storia è raccontata in terza persona ma il coinvolgimento non ne risente assolutamente perchè l'autrice scrive davvero divinamente. Non si può fare a meno di entrare in connessione con Esther che ho sentito davvero vicina. Esther è una protagonista complessa , una di quelle che vorresti tirare fuori dalle pagine per abbracciarla forte. Ce la fa amare ancora di più la Sutherland quando ci racconta del suo passato. Sì, perchè Esther non è certo una ragazza popolare a scuola. Non proprio con un fisico da modella, è sempre risultata "la strana" della classe, taciturna ed introversa è sempre stata presa in giro dai compagni di scuola, cosa che ha contribuito a farla sentire "bloccata", fino a portarla a cercare di celarsi agli occhi degli altri grazie a dei vestiti a dir poco eccentrici. Esther ogni giorno, per dirne una, si veste emulando i panni di un personaggio del cinema o dei libri, un giorno è per esempio Mercoledì Addams, un altro Uma Thurman in Kill Bill. Incredibile vero? Eh si, ma vestire i panni altrui cela chi in realtà sei, rende invisibile la vera te e ti salva dallo scherno. Solamente un ragazzino alle elementari era stato una volta capace di prendere le difese di Esther, quello stesso Jonah che oggi ritorna finalmente nella sua vita e che però allora sparì da un giorno all'altro cambiando scuola.
Jonah è oggi un ragazzo con non pochi problemi, un ragazzo che deve affrontare una vita davvero dura. Jonah aiuterà Esther ad affrontare le sue paure ma, facendolo, anche lui avrà non poco da risolvere. Ho amato dal profondo del cuore sia Esther che Jonah, due personaggi a cui non si può far altro che voler bene. Essendo uno young adult la probabilità che ci fosse una storia d'amore era alta e, inutile negarlo, la aspettavo al varco. Ciò che mi ha colpito di più della parte romance è che la storia di Esther e Jonah non si esaurisce nel solito "io ti salvo, tu mi salvi e viviamo per sempre felici e contenti". No, Esther e Jonah innanzitutto diventeranno amici, si apprezzeranno per ciò che sono davvero, si vorranno bene e poi questo sentimento inizierà a profumare d'amore. Esther è bloccata anche da questo punto di vista infatti, ha paura a lasciarsi andare ed a fidarsi, perchè se ami una persona le dai il potere di distruggerti. Nel suo lungo cammino ed affrontando ogni paura saprà Esther vincere anche questa?
La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi è veramente un libro che non potete perdere, un romanzo che vi consiglio con il cuore in mano. Se avete anche soltanto una singola paura nella vita (ed è perfettamente umano che ne abbiate) allora DOVETE fare un favore a voi stessi e leggere questo romanzo che con estrema semplicità, con quel pizzico di humor necessario ad alleggerire ogni giornata, saprà di certo conquistarvi come ha fatto con me che me ne sono innamorata e che ricorderò non solo come uno dei tanti young adult che ho letto ma come un amico che mi ricorda ogni volta di non dovermi mai nascondere da nessuna paura, che va bene se ho paura, è umano, ma che non devo mai permetterle di bloccarmi.
E voi che state facendo ancora a casa? Sù, andate a prendere in libreria la vostra copia di questo romanzo, vi sta aspettando!
Prima però ditemi un po' che ne pensate. Avete già letto La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi? Lo avete amato quanto me? Lo leggerete? Vi ho incuriositi? Io mi sono esposta raccontandovi alcune delle mie paure e le vostre? Vi va di condividerle? Vi aspetto nei commenti 💓
L'abbraccio più grande del mondo,
Ely
Ed è la paura la protagonista di questo libro, Esther Solar le presta il volto ma è proprio la paura ad essere la vera protagonista fra queste pagine. Abbiamo tutti delle paure, alcune volte riusciamo a celarle al mondo ed altre no ma, in fondo, tutti ne abbiamo. Io ne ho molte. Ho paura dei cani per esempio. Sì, davvero, ne ho il terrore. Non sto scherzando. Sono belli, ci mancherebbe, ma in foto possibilmente o lontani da me. Ci sono nata con questa paura o forse successe qualcosa quando ero piccola e ne ho rimosso il ricordo. Fatto sta che ne ho terrore quando solo si avvicinano a me. E' paura incondizionata, è fobia. Ho anche paura degli spazi ristretti, sono claustrofobica (non ai massimi livelli perchè negli ascensori ci entro anche se con riluttanza e solo per necessità). Poi, che altro? Ah beh ho paura di tante altre cose, anche più esistenziali. Io e la paura andiamo a braccetto da tempi immemori. Ne ho tanta, troppa ed è per questo che appena ho visto in pubblicazione questo libro ho pensato subito che avrebbe potuto fare al caso mio. Non avevo affatto torto, anzi, La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi si è rivelato molto di più, quasi una guida, un monito... un incoraggiamento a vedere le cose per come sono davvero, a spingermi oltre la paura stessa. Sì, perchè se ti nascondi dietro le tue paure non fai altro che rimanere bloccata, siamo noi che diamo potere alla paura, lei non è ha di suo.
Esther e la sua famiglia sono sprofondati in un buco nero di paure, ne sono imprigionati come nella tela di uno spaventosissimo ragno. I padre di Esther, dopo aver avuto un primo ictus, è rimasto preda dell'agorafobia e da anni non mette più piede fuori dal seminterrato di casa, neanche i suoi stessi familiari gli fanno più visita. La madre di Esther ha subìto quindi l'abbandono morale del marito e, schiacciata dai debiti, è crollata sotto il peso di dover sostenere i figli e così si è data ai giochi online ed alle slot machines. Il risultato è intuibile. Esther ed il suo gemello, Eugene, hanno ovviamente risentito di tutto questo. Eugene è affetto da un disturbo più serio che lo porta a vedere presenze nel buio e che lo porterà a prendere drastiche decisioni. Esther, dal canto suo, vorrebbe salvare la sua famiglia dalla morsa della paura che, come una maledizione, oramai sta per annientarne ogni membro. Ed è così che Esther compilerà la lista semidefinitiva dei suoi peggiori incubi, pensando che, se isoli le paure e ti tieni lontana da tutte, potrai vivere tranquilla. Non sa Esther che invece più ti nascondi da ciò che ti fa paura e più potere dai a quest'ultima. L'incontro con Jonah, un ex compagno di scuola elementare, cambierà moltissime cose. Sì, perchè anche Jonah di paure ne ha molte (anche se le cela in fondo al cuore) ma sarà capace di aiutare Esther ad uscire dal guscio ed affrontare le sue fobie. Come? Affrontando una paura a settimana. Il resto della storia però leggetelo dalle pagine della Sutherland, io non vi racconto altro per non rovinarvi il gusto della lettura.
Con uno stile veramente limpido, lineare, coinvolgente, immediato, sagace e dotato di humor, la Sutherland è pronta a prendervi per mano raccontandovi una storia solo all'apparenza sopra le righe. Così come fa la paura che ingigantisce tutto, l'autrice ha forse portato sopra le righe la famiglia Solar ma lo ha fatto a buon diritto, vedrete che non dimenticherete facilmente nessun personaggio di questo romanzo infatti. Credo che formalmente e strutturalmente questo young adult sia perfetto sotto ogni punto di vista. Stile, struttura, ritmo... tutto ma proprio tutto insomma. Non cambierei una virgola de La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi, davvero.
La storia è raccontata in terza persona ma il coinvolgimento non ne risente assolutamente perchè l'autrice scrive davvero divinamente. Non si può fare a meno di entrare in connessione con Esther che ho sentito davvero vicina. Esther è una protagonista complessa , una di quelle che vorresti tirare fuori dalle pagine per abbracciarla forte. Ce la fa amare ancora di più la Sutherland quando ci racconta del suo passato. Sì, perchè Esther non è certo una ragazza popolare a scuola. Non proprio con un fisico da modella, è sempre risultata "la strana" della classe, taciturna ed introversa è sempre stata presa in giro dai compagni di scuola, cosa che ha contribuito a farla sentire "bloccata", fino a portarla a cercare di celarsi agli occhi degli altri grazie a dei vestiti a dir poco eccentrici. Esther ogni giorno, per dirne una, si veste emulando i panni di un personaggio del cinema o dei libri, un giorno è per esempio Mercoledì Addams, un altro Uma Thurman in Kill Bill. Incredibile vero? Eh si, ma vestire i panni altrui cela chi in realtà sei, rende invisibile la vera te e ti salva dallo scherno. Solamente un ragazzino alle elementari era stato una volta capace di prendere le difese di Esther, quello stesso Jonah che oggi ritorna finalmente nella sua vita e che però allora sparì da un giorno all'altro cambiando scuola.
Jonah è oggi un ragazzo con non pochi problemi, un ragazzo che deve affrontare una vita davvero dura. Jonah aiuterà Esther ad affrontare le sue paure ma, facendolo, anche lui avrà non poco da risolvere. Ho amato dal profondo del cuore sia Esther che Jonah, due personaggi a cui non si può far altro che voler bene. Essendo uno young adult la probabilità che ci fosse una storia d'amore era alta e, inutile negarlo, la aspettavo al varco. Ciò che mi ha colpito di più della parte romance è che la storia di Esther e Jonah non si esaurisce nel solito "io ti salvo, tu mi salvi e viviamo per sempre felici e contenti". No, Esther e Jonah innanzitutto diventeranno amici, si apprezzeranno per ciò che sono davvero, si vorranno bene e poi questo sentimento inizierà a profumare d'amore. Esther è bloccata anche da questo punto di vista infatti, ha paura a lasciarsi andare ed a fidarsi, perchè se ami una persona le dai il potere di distruggerti. Nel suo lungo cammino ed affrontando ogni paura saprà Esther vincere anche questa?
La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi è veramente un libro che non potete perdere, un romanzo che vi consiglio con il cuore in mano. Se avete anche soltanto una singola paura nella vita (ed è perfettamente umano che ne abbiate) allora DOVETE fare un favore a voi stessi e leggere questo romanzo che con estrema semplicità, con quel pizzico di humor necessario ad alleggerire ogni giornata, saprà di certo conquistarvi come ha fatto con me che me ne sono innamorata e che ricorderò non solo come uno dei tanti young adult che ho letto ma come un amico che mi ricorda ogni volta di non dovermi mai nascondere da nessuna paura, che va bene se ho paura, è umano, ma che non devo mai permetterle di bloccarmi.
E voi che state facendo ancora a casa? Sù, andate a prendere in libreria la vostra copia di questo romanzo, vi sta aspettando!
Prima però ditemi un po' che ne pensate. Avete già letto La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi? Lo avete amato quanto me? Lo leggerete? Vi ho incuriositi? Io mi sono esposta raccontandovi alcune delle mie paure e le vostre? Vi va di condividerle? Vi aspetto nei commenti 💓
L'abbraccio più grande del mondo,
Ely
Che bella recensione Ely <3 <3
RispondiEliminaSi vede che il libro ti è piaciuto tanto e ne sono contenta perchè è veramente una storia bellissima!
Bellissima recensione! Personalmente sono piena di fobie, alcune leggere altre ingestibili, questo romanzo mi incuriosisce molto!
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