Recensione: "La città segreta" di Laura Andreozzi - Review Party

Buondì a tutti miei carissimi Hearts,
inizia una nuova settimana nel Regno dei Libri e le prossima saranno cinque giornate piene. La scorsa settimana, presa dall'organizzazione della festa per il compleanno di Principessa, non sono stata presentissima nel Regno ma conto di recuperare da oggi e fino alle vacanze. Non so ancora di preciso quando metterò in pausa il blog per ferie ma vi avvertirò per tempo naturalmente.

Voi avete già programmato le vacanze? Avete stilato la TBR estiva? La state rispettando? Ditemi, ditemi... sono curiosissima di scoprirlo!

Si ringrazia la carissima Franci (Libri, libretti, libracci) che ha realizzato la bellissima grafica dell'evento e
la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

La lettura a cui dedico questo lunedì libroso è "La città segreta" uno steampunk made in Italy che trovate già in libreria grazie alla Mondadori. Laura Andreozzi, l'autrice, ha scritto un romanzo che ha saputo attrarmi a prima vista, sono quindi felicissima di parlarvene oggi in occasione del Review Party che vi terrà compagnia oggi e domani nella blogosfera, mi raccomando di non perdervi nessuna delle nostre recensioni quindi!


Recensione



La città segreta

Laura Andreozzi


💝💝💝

Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 17,00€ Ebook 8,99
Pagine: 195
Serie: Autoconclusivo
Genere: Steampunk, ragazzi

Trama: Una mattina di settembre del 1847, mentre Milano è sotto il giogo degli austriaci e i milanesi si organizzano in gruppi rivoltoSi per liberarla, Lili rovista fra le acque del Naviglio in cerca dei messaggi in codice dei ribelli e trova il corpo di un ragazzo: ha il petto trafitto da una baionetta, ma è ancora vivo. In città imperversa la rivolta, Radetzky spara sulla folla con la sua Madonnina automa comandata a distanza e nel frattempo progetta in gran segreto un'arma mai vista prima, in grado di distruggere Milano e portargli la vittoria. Nel suo rifugio sotterraneo, Lili dovrà tentare l'impossibile: salvare la vita di Ales impiantandogli un cuore meccanico creato da lei e sventare il piano di Radetzky aiutando i ribelli a neutralizzare la più micidiale delle armi nemiche. Una città capace di ogni progresso e meraviglia, una storia per immaginare come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima.


La città segreta si presenta come una perfetta lettura per ragazzi, uno steampunk made in Italy che però piacerà anche ad un pubblico maturo che ama ritrovarsi immerso in ambientazioni suggestive a metà fra il passato ed il futuro, ovvero quelle tipiche dello steampunk.

Se ancora foste nuovi a questo genere letterario, sappiate che ultimamente sta davvero spopolando e che quindi, da lettori accaniti come la sottoscritta ed amanti del fantasy generico, non potrete snobbare a lungo. Facciamo una breve presentazione dello steampunk per calarci meglio nell'anima di questo romanzo, siete d'accordo?

Lo steampunk rappresenta un filone della narrativa fantasy e fantascientifica caratterizzato dall'introduzione, in un'ambientazione storica, di una tecnologia anacronistica. 

Uno degli slogan più famosi con cui il genere steampunk è generalizzato recita:  "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima" e questo, a mio avviso, spiega perfettamente cosa il termine intenda.

I romanzi appartenenti al genere steampunk descrivono mondi anacronistici, dotati di una strumentazione tipica del futuro ma azionata tramite l'energia elettrica ovvero la forza motrice del vapore (steam). Non rare sono le immagini di computer totalmente meccanici proprio perchè lo steampunk segna il tripudio della meccanica sull'elettronica.

Generalmente i romanzi steampunk sono ambientati in epoca vittoria ma questa non è però la regola perchè non rari (soprattutto di recente) sono i casi di ambientazioni medievali e fantasy.
Protagonista assoluta de La città segreta è la suggestiva ambientazione, cuore e diamante del romanzo, ovvero ciò che ricorderò più vividamente di questa lettura in futuro. 

La Milano del 1847 rivisitata in chiave steampunk è sicuramente la punta di diamante di questo romanzo. Suggestivo e magnetico il worldbuilding creato dalla Andreozzi è semplicemente impeccabile. Accurata in ogni più piccolo dettaglio l'ambientazione è stupefacente, minuziosamente costruita e semplicemente perfetta, la Milano descritta ne La città segreta brilla maestosa al centro di ciascuna pagina della Andreozzi.

Se amate Milano, se siete milanesi, non potete perdervi questa lettura, vedrete la vostra città in una veste unica ed altamente suggestiva. Partendo dalla topografia reale, la Andreozzi sposta l'obiettivo verso una Milano steampunk, rivisitando ed esaltandone ogni dettaglio ed ogni simbolo, ad iniziare proprio dalla Madonnina che fra queste pagine diventa un'arma autonoma e comandata a distanza.

La storia segue le orme di Lili e Pepe i cui destini si intrecceranno fin da subito insieme a quelli della Gio. I ragazzi vivranno un'avventura che terrà il lettore col fiato sospeso fra messaggi cifrati, indizi, subdoli piani e misteri. 

Raccontata in terza persona, la storia, scandita per date ben precise, tiene banco per una manciata di pagine. Seppure però il numero delle pagine di cui si compone questa storia sia esiguo, ogni dettaglio viene perfettamente tracciato dall'autrice che non lesina in dettagli e precisazioni. Per questo motivo, in certe parti, il ritmo risulta essere poco incalzante, elemento che non mi ha fatto dare il giudizio pieno al romanzo. A far da perfetto contraltare, nella storia della Andreozzi nulla è abbozzato ma, ottimamente costruito.

La storia a cui assisterete leggendo La città segreta vi porterà nei vicoli sotterranei di una Milano steampunk. Oscura, misteriosa e magnetica, la vicenda raccontata dalla Andreozzi è sicuramente una calamita per i lettori che restano affascinati ed irretiti sin dall'incipit. Lili, Pepe e Gio si troveranno a fronteggiare una pericolosa avventura e il tutto prenderà il via quando Lili, rovistando sulle sponde del Naviglio, ritroverà il corpo di un ragazzo. Il giovane, sebbene all'apparenza lo appaia, non è morto e Lili lo salverà impiantandoli un cuore meccanico. Da qui in poi la storia della Andreozzi si farà sempre più misteriosa, riuscendo a tenere banco fino al gran finale.

La città segreta è un ottimo esordio, una lettura vividamente ricca di dettagli, ben studiata e confezionata per stupire ed essere amata gli amanti dello stempunk. Coloro che amano Milano adoreranno La città segreta che ha cambiato lo skyline di una delle città più importanti d'Europa grazie all' esordio nell'editoria della sua autrice.


L'autrice


Nata nel 1976, Laura Andreozzi vive e lavora a Milano come redattrice nell’editoria scolastica. Appassionata di scrittura, è autrice di numerosi racconti (alcuni con lo pseudonimo di Laura Tinti). La città segreta è il suo primo romanzo.


E voi che ne pensate Hearts? Amate questo genere letterario? Siete curiosi di leggere La città segreta? Lo avete già letto?  Fatemi sapere, La città segreta di Laura Andreozzi è già in libreria e vi aspetta.


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

1 commento

  1. Ciao Ely! Innanzitutto grazie come sempre a te e Susy per avermi permesso di partecipare a questo evento. Concordo sulla affascinante ambientazione che ha creato l'autrice. Avevo già letto questo genere quindi non ne sono totalmente nuova e qui c'è tutto e perfettamente delineato

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!