Recensione in anteprima: "La ladra di fragole" di Joanne Harris - Review Party

Buondì a tutti miei carissimi Hearts,
grazie alla Garzanti oggi torna in libreria una delle mie autrici preferite: Joanne Harris! Felicissima ed onorata, sono riuscita a leggere La ladra di fragole in super anteprima per potervene parlare oggi in occasione del Review Party. Siete anche voi fan della Harris? Se ancora non lo sapeste, La ladra di fragole è il quarto romanzo della serie iniziata con Chocolat, siete quindi pronti a tornare alla Celeste Praline da Madame Vianne Rocher?

Si ringrazia la Garzanti per l'invio di una copia del romanzo in omaggio



Titolo: La ladra di fragole
Autore: Joanne Harris
Editore: Garzanti
Serie: Chocolat #4
Data pubblicazione: 10 Ottobre 2019
Genere: Narrativa
Pagine: 380
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 19,90)
Per Vianne Rocher non c'è luogo più accogliente di Lansquenet-sous-Tannes. Da quando è riuscita a vincere la diffidenza del curato Reynaud e dell'intera comunità con le dolci creazioni della sua cioccolateria, si sente a casa. Persino il vento, che l'ha portata lì, sembra aver smesso di soffiare. Finché, in un freddo venerdì di marzo, quel vento si alza di nuovo. Vianne sa di non poterlo ignorare: è il segno che qualcosa sta per cambiare. Ben presto la quiete viene sconvolta dalla morte improvvisa dello storico fiorista Narcisse. Gli abitanti del villaggio si trovano a fare i conti con un vuoto difficile da colmare, e con un mistero che coinvolge Vianne in prima persona: Narcisse ha lasciato un fazzoletto di terra a sua figlia Rosette. Un dono in apparenza inspiegabile che risveglia vecchie resistenze nei confronti di quella donna solare ed eccentrica che, nonostante sia riuscita a integrarsi, resta una voce fuori dal coro. Ma questo non è l'unico problema. Poco tempo dopo la scomparsa di Narcisse, nel suo negozio ormai vuoto, apre i battenti un nuovo tempio della golosità. Una pasticceria che sembra voler imitare «La Celeste Praline» in tutto e per tutto. Accettare che uno sconosciuto le metta i bastoni tra le ruote non è un'opzione praticabile per Vianne. Dovrà prendere in mano la situazione e rispolverare una delle sue magiche ricette, sicura che la aiuterà a scoprire chi si nasconda dietro la nuova chocolaterie e se abbia a che fare con il misterioso lascito dell'anziano Narcisse.


La serie è composta da:
1. Chocolat
2. Le scarpe rosse
3. Il giardino delle pesche e delle rose
4. La ladra di fragole

Joanne Harris è una delle mie autrici preferite, la seguo da anni, ogni suo libro per me è un'attesa ed una magia, gustoso e senza difetti, arriva sempre al momento giusto, sublime come una delle praline di Vianne insomma!

Ecco perchè prima di parlare del quarto capitolo della serie su Vianne Rocher, mi permetto una piccola digressione per professare, ancora una volta, il mio profondo amore per i capolavori di Joanne, una delle mie autrici preferite di sempre.

Il romanzo con cui tutto è iniziato e che ha incendiato il mio cuore è stato "La donna alata". Lo adoro, semplicemente lo adoro, c'è poco da fare. Ho scoperto "La donna alata" quando venne pubblicato per la prima volta in Italia, per me è stato il colpo di fulmine che ha segnato il mio idillio letterario con Joanne Harris. "La donna alata" racconta di Juliette, una ragazza allevata dagli zingari, Juliette è un'acrobata del circo a cui deve il suo soprannome "Aileè", l'Alata appunto. La giovanissima Juliette resta incinta e, tradita dall'affascinante Le Corbeau, lascia tutti e si rifugia in un convento, lì vivrà con la sua piccola Fleur, nascondendosi sotto il velo ma, ad un certo punto, la sua vera natura ritornerà a galla. L'Alata non può vivere in gabbia ed il ritorno di Le Corbeau movimenterà e rimetterà in gioco tutto, compresa Juliette stessa. Lo avete letto heartreaders? Io sono affascinata dalla vita degli acrobati. Un'acrobata in un convento, wow, come avrei potuto lasciare un libro così in libreria? E niente, da lì ho conosciuto Joanne Harris e non ho più smesso di leggere i suoi romanzi. 

Ho continuato ad apprezzare  lo stile di Joanne grazie a "Chocolat", "Le scarpe rosse" e "Il giardino delle pesche e delle rose". Ho adorato anche il misteriosissimo "Il fante di cuori e la dama di picche", stupendo e magnetico. Mi piacerebbe rileggerlo anzi. Ho adorato  molto anche "Le parole segrete" in cui Joanne ha iniziato il suo "filone norreno" poi proseguito con "Le parole di luce" e "Il canto del ribelle", wow, bellissimi. E naturalmente da non perdere anche "vino, patate e mele rosse", "cinque quarti d'arancia" e "la spiaggia rubata" che sono fra i suoi primi romanzi.

Adoro la Harris anche nei racconti, ho amato sia "profumi, giochi e cuori infranti" che "un gatto, un cappello e un nastro". Poi ci sono due romanzi più oscuri come "il ragazzo con gli occhi blù" e "il seme del male", belli e bui.

E poi c'è stato il mistery per eccellenza, "la scuola dei desideri" di cui, appunto, "la classe dei misteri" è il sequel.

La penna di Joanne Harris è eclettica, magnetica, accurata e sublime ed io la adoro in qualsiasi genere libroso decida di soffermarsi.

Se non aveste mai letto la Harris, beh, sappiate che nel suo catalogo potrete sicuramente trovare il libro giusto per iniziare a conoscerla e credo proprio che, come d'altronde è successo a me, non potrete più fare a meno di seguirla in libreria nelle sue pubblicazioni.

V'là l'bon vent, v'là l'joli vent
V'là l'bon vent m'ami m'appelle
V'là l'bon vent, v'là l'joli vent
V'là l'bon vent m'ami m'attend.

Dopo questa piccola introduzione ai romanzi di Joanne Harris alla quale tenevo particolarmente, soffermiamoci su La ladra di fragole, quarto romanzo della serie iniziata con il fortunatissimo Chocolat. Se grazie a Il giardino delle pesche e delle rose avevamo assistito al ritorno di Vianne a Lansquenet, con La ladra di fragole  ritroviamo  Vianne e Rosette ancora lì, immerse nello stesso paesino che abbiamo imparato ad amare.

La vita di Vianne è molto cambiata da quando per la prima volta era arrivata a Lanquenet, allora aveva accanto solo la primogenita Anouk, oggi ventenne. Se era la piccola Anouk allora a bramare un posto da poter chiamare "casa", mentre una Vianne inquieta si faceva guidare dal Vento, oggi è Anouk ad aver spiccato il volo ed oggi vive a Parigi con il fidanzato. Vianne è una madre che cerca di mascherare quel senso di abbandono, impegnata in sorrisi che celano la malinconia degli anni in cui la sua piccolina era accanto a lei. Se Anouk è lontana da casa e da Lanquenet,  Vianne però ha ancora vicina la sua dolce Rosette, la sua secondogenita che abbiamo già imparato ad amare in Le scarpe rosse.

Vianne e Rosette vivono a Lasquenet una vita all'apparenza normale. Vianne sa bene che la figlia  minore ha in sè il dono di sentire il Vento che una volta condusse la stessa Vianne e Anouk a Lansquenet ma Rosette non gliene parla mai. In molti cercano di etichettare Rosette additandola come "ragazza speciale", altri si spingono a fare una diagnosi su di lei, affermando che la ragazzina sia affetta dalla Sindrome di Touret, ma Vianne conosce la verità: Rosette ha ereditato il suo dono, anche se non padroneggia la divinazione attraverso il cioccolato, nè si affida ai tarocchi come faceva la nonna materna, Rosette disegna ed è nella sua arte che manifesta ciò che davvero è.

Se un tempo Vianne seguiva il Vento che la chiamava, oggi Lansquenet è la sua casa, un posto da preservare, una vita da vivere senza quel Vento che tutto spazza via e che non teme niente.

La ladra di fragole è incentrato prevalentemente su Rosette che personalmente ho sempre amato. Questa ragazzina sempre bambina ha un universo nel cuore ed io la adoro. Incompresa dalla società, Rosette ha una grandissima forza interiore, in lei vive uno spirito forte ma anche ingenuo, un tesoro da preservare.

L'attenzione della piccola cittadina si concentrerà su Rosette quando verrà nominata erede di un piccolo fazzoletto di terra che l'anziano Narcisse ha inspiegabilmente lasciato in eredità alla ragazzina. Le malelingue si rincorreranno e Vianne e sua figlia ritorneranno al centro dell'attenzione. Perchè Narcisse ha deciso di lasciare quel piccolo terreno proprio a Rosette? Qual'è la connessione tra Rosette e Narcisse? Domande queste a cui la Harris darà gradualmente risposta, ammantando la storia di Vianne e di Rosette dell'aurea di magia che le appartiene da sempre. Il Vento soffia, il Vento chiama ed anche se Vianne tenta di non ascoltarlo Rosette è all'erta.

Una nuova pasticceria sta per aprire i battenti in città e sembra copiare proprio La Celeste Praline, che sia il Vento a parlare ancora una volta ed a muovere le fila del destino di Vianne e della sua Rosette? E se il lascito di Narcisse fosse collegato a questa nuova pasticceria?

5 stelle non bastano per rappresentare quanto io abbia amato La ladra di fragole, un romanzo intenso, scritto divinamente, che mi ha permesso di riabbracciare quei personaggi che negli anni ho imparato ad amare ed a sentire reali e vicini al mio cuore.

Lo stile della Harris è inconfondibile, la sua penna magnetica e la costruzione del romanzo immancabilmente impeccabile.

Tra misteri e magie, l'arte della divinazione si tinge di destino ed inebria il lettore della sua aura magnetica fin ad irretire anima e cuore del lettore. La voce di Vianne è forte, indomita e ricca di echi, così come tenera ma allo stesso potente è quella di Rosette che mi ha conquistato senza se e senza ma.

Tutti i personaggi richiamati dalla penna di Joanne sono autentici, nessuno di loro soggiace al tempo che passa ma tutti raccontano la loro storia con estrema naturalezza, mostrando sui loro volti che i personaggi di carta ed inchiostro possono essere amati tanto quanto veri amici.

Joanne Harris ha di nuovo fatto centro, non mostrando alcuna esitazione nel dare vita e colori a nostro caro Lanquenet, alla nostra amata Vianne Rocher ed a tutti i protagonisti che insieme a lei abbiamo imparato ad amare. Ritornare alla Celeste Praline è stato magico, fra quelle mura mi sento a casa, un luogo in cui magia e passione si uniscono in un connubio perfetto.


Ci sarà un quinto libro? Io sinceramente lo spero con tutto il cuore e voi? Siete fan della Harris? Avete letto ed amato come me la serie di Chocolat? Ritornerete alla Celeste Praline? Per saperne di più di questo romanzo mi raccomando di non perdere le altre recensioni del Review Party!



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Sono molto curiosa di conoscere questa nuova parte della storia!

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    1. Se hai amato Chocolat ed i suoi seguiti non puoi proprio perderla ❤️

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!