Recensione: "Un amore qualunque e necessario" di Mary Beth Keane (Review Party)

Rieccomi da voi miei Cuori Librosi,
chiamo a raccolta questa volta quanti di voi amano la narrativa in generale ed i family drama in particolare, perchè da stamattina, grazie alla Mondadori, arriva in libreria anche Un amore qualunque e necessario di Mary Beth Keane.


La storia raccontata dalla Keane copre un lungo arco temporale, conducendoci nel cuore di due famiglie imperfette ma al contempo perfettamente realistiche. Curiosi? Mi raccomando di non perdere il nostro Review Party per saperne di più!

Titolo: Un amore qualunque e necessario
Autore: Mary Beth Keane
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 23 Giugno 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 432
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 19,50)
Kate Gleeson e Peter Stanhope, nati a soli sei mesi di distanza, sono vicini di casa da sempre, in un piccolo sobborgo alle porte di Gillam, vicino a New York. Le loro famiglie non potrebbero essere più diverse: serena quella di Kate, ultima di tre sorelle; difficile quella di Peter, figlio unico di una madre mentalmente instabile e di un padre che non riesce a proteggerlo. Un evento drammatico colpisce irrimediabilmente entrambe le famiglie, segnando le loro vite per sempre, e divide i due ragazzi. Ma la forza del loro legame è più forte di qualsiasi difficoltà, e Kate e Peter cercano, nonostante tutto, di trovare la strada per tornare l'una verso l'altro. "Un amore qualunque e necessario" è una storia di redenzione, fiducia e perdono, che rivela come i ricordi dell'infanzia, filtrati dalla distanza dell'età adulta, possano cambiare. È il racconto di come, se siamo fortunati, la violenza in agguato nella vita di tutti i giorni possa essere sconfitta dal potere dell'amore. È in produzione una serie TV tratta da questo romanzo.


Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio
Un amore qualunque e necessario è stata una lettura che ha saputo colpirmi con la sua profondità. Quando ho iniziato a leggere le prime pagine di questo romanzo ho subito capito di trovarmi davanti ad una lettura che, dopo l'ultima pagina, non sarebbe scivolata via facilmente, al contrario, avrebbe saputo parlare al mio cuore.

Pagina dopo pagina, sussurro dopo sussurro, la storia raccontata dalla Keane ha saputo irretirmi, perchè profonda ed intima, senza filtri. 

All'inizio di tutto facciamo la conoscenza di Lena e Francis, una giovane coppia da poco sposata che si trasferisce nella cittadina di Gillam per iniziare una vita insieme. Certo, Lena all'inizio è spaesata, vorrebbe il sostegno dei suoi genitori che invece abitano lontani. Chiunque abbia già fatto il grande passo di sposarsi e lasciare la casa di mamma e papà sa bene che il cambiamento è radicale e che, nonostante sia stato sognato e desiderato, è talmente radicale appunto da togliere il fiato all'atto pratico. Lena si sentirà disorientata ed insicura soprattutto perchè non dovrà solo far fronte al trasferimento ma anche alla prima gravidanza. Un bel po' di cambiamenti drastici, i più drastici direi,  dovranno essere vissuti tutti insieme. Dopo la nascita della primogenita, Lena si sentirà stanca e non vorrà altro che avere accanto un'amica, a volte infatti un marito non può pareggiare con la spensieratezza che possono dare due chiacchiere con un'amica che invece rappresenta una boccata d'aria fresca ed una pausa.

Ecco perchè quando Brian ed Anne si trasferiranno nella casa accanto, Lena farà i salti di gioia. Non solo Anne e Brian sono una giovane coppia come loro ma Brian e Francis sono anche colleghi ed Anne sembrerebbe in attesa del primo figlio, tutto insomma farebbe pensare alla nascita di una bella amicizia tra due famiglie che condividono il percorso di vita intrapreso. Peccato che però Lena venga a sapere che le gravidanze di Anne non sono fortunate come le sue ed Anne non solo non mostrerà di accettare i consigli di Lena ma si dimostrerà da subito distante e poco incline all'amicizia.

Il tempo passerà quindi senza alcun contatto tra le due famiglie, Lena nel frattempo non solo partorirà la sua secondogenita ma, a breve distanza dalla seconda gravidanza, ne avrà una terza.

Kate e Peter nasceranno così a sei mesi di distanza. Kate sarà la terzogenita di Lena e Francis, mentre Peter sarà il primo figlio di Anne e Brian. Tra Kate e Peter nascerà un legame quasi profetico e viscerale, un legame che li unirà per sempre nonostante tutto.

La storia tra Kate e Peter li condurrà lontano, allontanandoli ed avvicinandoli nel corso degli anni ed i lettori non potranno non sentirsi connessi a loro ma anche a tutti i protagonisti di questa storia, imperfetti, fragili ma perfettamente caratterizzati, realistici ed autentici insomma.

Un amore qualunque e necessario è sì un romanzo che prende subito al cuore ma non è una lettura semplice, non si sbocconcella in modo affrettato ma deve essere metabolizzato. Un amore qualunque e necessario non si ferma infatti sul ciglio del baratro ma catapulta realisticamente i suoi  protagonisti nelle tragedie che la vita dissemina tra le pieghe degli anni. Le due famiglie protagoniste si avvicineranno, si allontaneranno e sembreranno cadere a pezzi, a tal punto che un evento tragico allontanerà per lungo tempo Kate e Peter ma quel filo invisibile che lega i due ragazzi reggerà nonostante tutto?

Main Theme della lettura è di certo la famiglia, una famiglia lega visceralmente persone molto diverse tra loro ma che, nonostante tutto, saranno connesse per sempre, sia nella gioia che nel dolore.  Di dolori e sfide ce ne saranno tante da affrontare fra queste pagine, dall'alcolismo alla salute mentale, per citare le cicatrici più evidenti, tutte descritte dall'autrice in modo schietto e realistico. Accanto a tutto ciò spicca la storia tra Kate e Peter, al contempo centrale e suggestiva.

Promuovo di cuore la caratterizzazione dei personaggi elaborata dall'autrice, il suo stile di scrittura intimo, la schiettezza con cui ha affrontato le tematiche più spinose e la sua magistrale costruzione narrativa di una storia così ampia e pregna di tematiche.

Mentre leggevo non potevo inoltre fare a meno di pensare a quanto questa storia potesse prestarsi allo schermo ed effettivamente, sì, sarà trasposta a breve in una serie tv che personalmente vedrò con interesse.

Se avete voglia di una lettura che vi impegni emotivamente, una lettura intensa, corposa e realistica che parla di legami familiari ma anche delle sfide che la vita ci mette sul piatto e che sta a noi saper affrontare, beh, credo che questa faccia al caso vostro, fra queste pagine viene messa molta carne al fuoco ma il banchetto che preparerà questa autrice - ve lo confermo e sottoscrivo - non solo soddisferà le aspettative ma alzerà l'asticella.

Mary Beth Keane, americana di origini irlandesi, è cresciuta a Rockland County, New York. Ha frequentato il Barnard College e l'Università della Virginia. Nel 2011 è stata nominata tra le cinque migliori scrittrici americane sotto i 35 anni dalla National Book Foundation, e nel 2015 le è stata assegnata la borsa di studio John S. Guggenheim per la narrativa. Vive a Pearl River, New York, con il marito e i due figli.


A voi piacciono i romanzi familiari ad ampio raggio temporale? Siete incuriositi da questa lettura? Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro evento!



L'abbraccio più grande del mondo,


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