Rieccomi da voi Hearts!
Come promesso, eccomi pronta ad una nuova proposta librosa. Grazie alla Mondadori stamattina arriva in libreria anche L'estate della mia rivoluzione di Angelica Givrel Serra ed io sono pronta a parlarvene in anteprima.
L'estate della mia rivoluzione allude ai cambiamenti che l'adolescenza comporta ma, per saperne di più, il mio consiglio come sempre non può che essere quello di seguire il nostro evento e di non perdervi nessuna delle nostre recensioni!
Titolo: L' estate della mia rivoluzioneAutore: Angelica Grivel Serra
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 3 Giugno 2020
Genere: Y/A
Pagine: 288
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)
Luce ha diciassette anni e vive con l'adorata madre Valeria in una grande casa sul mare di Cagliari, coccolata dall'amore incondizionato di una famiglia quasi tutta al femminile. Baciata dalla bellezza e da un'intelligenza fuori dal comune, a scuola riesce senza troppi sforzi ma non ha grandi rapporti con i coetanei. A dire il vero, non assomiglia per niente agli adolescenti che la circondano. Perché Luce, nella sua età e soprattutto nel corpo di una ragazza della sua età, non si sente per niente a proprio agio. È come se appartenesse a una declinazione diversa della stessa specie, come fosse fuori sincrono. A differenza dei suoi compagni, infatti, non riesce ad accettare le asperità della metamorfosi, a gustarne la forza e a coglierne tutto il potere. Al contrario, l'immagine che le viene quotidianamente restituita dallo specchio, quel corpo che muta e che la sorprende ogni giorno con particolari nuovi e non richiesti, non la rappresenta. Non più. Le è estranea, sconosciuta, nemica. Un'immagine lontana da come si sente realmente, nel profondo. Ma l'estate che sta per vivere, con gli incontri che costelleranno questa stagione pigra e suadente, potrebbe sorprenderla, offrendole la possibilità di affrontare l'atroce senso di sospensione e incertezza che la avvince, e di compiere quei primi indispensabili, goffi eppure rivoluzionari passi che, pacificandola con il passato, potrebbero permetterle di abbracciare un futuro carico di promesse.
Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio
L'estate della mia rivoluzione segna l'esordio di Angelica Givrel Serra che arriva in libreria grazie alla Mondadori che ne segna l'attesissimo l'esordio letterario. Ad inizio anno c'era grande fermento per l'esordio di Angelica, vuoi per la giovane età, per la sua notorietà come fotomodella, quanto anche per la sua mentore d'eccezione: Michela Murgia. Da stamattina però Angelica è in libreria e finalmente potrete tutti leggere le sue parole che raccontano l'intensa storia di Luce.
La protagonista de L'estate della mia rivoluzione è infatti Luce, diciassettenne cagliaritana, che fa i conti con una bellezza esteriore che non sa ancora gestire.
Avere diciassette anni non è facile, credo che tutti noi possiamo ricordare quella sensazione di incertezza, l'essere pronti a spiccare il volo quanto l'essere al contempo paralizzati dalla paura di farlo davvero. Luce è una ragazzina che deve fare i conti con un'assenza pesante in famiglia, avendo dovuto dire addio al papà decisamente troppo presto. L'assenza di quella figura paterna che Luce a stento ricorda però è stata colmata da quella della madre con cui Luce si sente legata a doppio filo. Luce e la madre hanno un rapporto molto stretto, un rapporto che Luce non è pronta ad allentare anche se in molti le dicono che dovrebbe farlo per essere più autonoma emotivamente.
Ma no, qualora lo steste pensando erroneamente, L'estate della mia rivoluzione non racconta nè della reginetta di un liceo nè della secchiona che trova il principe azzurro, Luce è ben diversa da entrambi questi stereotipi. E' bella da mozzare il fiato ed è bravissima a scuola infatti ma Luce non ha ancora capito come sentirsi a suo agio nel proprio corpo ed è questo che la porta a non avere molte amicizie, a chiudersi in se stessa e nella cerchia della sua famiglia al femminile, incapace di spiccare il volo e di trovare la vera se stessa.
Diciassette anni però sono un bivio, una linea di demarcazione tra l'infanzia e quella che pian piano diventerà l'età adulta, il corpo fa dei cambiamenti che non si possono ignorare e Luce avrà difficoltà ad accettarlo. Dalla comparsa del primo ciclo mestruale ai cambiamenti visibili di un corpo che si modella accogliendo forme nuove e morbide, Luce si sentirà sempre più intrappolata in un cambiamento che la porterà a dover rivoluzionare la sua vita ed in primis se stessa oltre che i suoi rapporti con il mondo, perchè crescere significa per lei non solo instaurare un nuovo rapporto con se stessa ma anche con il mondo esterno, accogliendo persone nuove, mettendosi in gioco finalmente.
Angelica Grivel Serra con L'estate della mia rivoluzione offre un nuovo punto di vista su quello che è uno dei momenti più delicati per una ragazza, quando comprende che non è più una bambina ma non sa ancora cosa voglia dire essere donna. Ciò che ho più apprezzato del romanzo è stato proprio il punto di vista e l'angolazione con cui la giovane autrice ha trattato il tema, non soggiacendo a clichè ma rimanendo fedele ad una protagonista al di fuori di ogni stereotipo. Certo purtroppo però non posso dire che L'estate della mia rivoluzione sia stato per me un esordio perfetto, il linguaggio l'ho avvertito a tratti pomposo e ridondante, soprattutto vista la giovane età della protagonista, la prosa l'avrei preferita più snella, il ritmo narrativo avrebbe potuto essere più frizzante in certi punti ma d'altro canto siamo in presenza di un'opera prima che risulta comunque nuova nel punto di vista in cui è affrontata la tematica, la storia poi va in profondità senza mai cadere nei tanti clichè in agguato.
Se vi interessano le tematiche sottese alla lettura, se volete leggere una storia che scava nel profondo del cuore di una ragazzina alle soglie dell'età adulta che è davvero al di fuori di ogni schema, beh, credo che L'estate della mia rivoluzione possa fare al caso vostro, vi parlerà di come non è per niente facile crescere, di come l'aspetto esteriore non sempre si evolve in parallelo con l'immagine interiore e di quanto questo scarto possa fare male.
Angelica Grivel, ventenne studentessa sarda di filosofia, modella e “figlia d’anima” di Michela Murgia, è una scrittrice esordiente. Questo è il suo primo romanzo.
E voi cosa ne pensate? Aspettavate questa pubblicazione? Conoscevate già Angelica Grivel Serra ed aspettavate di leggerla? Fatemi sapere e mi raccomando di non perdere le altre recensioni del Review Party.
L'abbraccio più grande del mondo,











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