Recensione: "La tenuta delle rose" di Hanna Richell (Review Party)

Rieccomi da voi miei carissimi Cuori Librosi,

siete pronti per parlare de La tenuta delle rose? Da stamattina grazie alla Garzanti torna in libreria Hanna Richell,  l'autrice de Le bambine che cercavano conchiglie e L'azzurro del cielo non ricorda.

Avete mai letto Hanna Richell? Mi raccomando di seguire il nostro Review party per farvi un'idea più approfondita dell'attesissimo La tenuta delle rose!

Titolo: La tenuta delle rose
Autore: Hanna Richell
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 16 Luglio 202
Genere: Narrativa
Pagine: 360
Formato: digitale (euro 9 ,99) cartaceo (euro 18,90)

Maggie è convinta che seguire il cuore sia la scelta sbagliata. L'unica volta che l'ha fatto la sua vita è finita sottosopra ed è stata costretta a lasciare Londra per rifugiarsi il più lontano possibile. Ma quando la sua amata nonna Lillian si è ammalata non ha avuto scelta: è tornata in Inghilterra per affrontare il passato da cui cercava riparo. Arrivata a Cloudesley, non può non notare che le splendide rose, i tulipani colorati e i gigli regali che punteggiavano il giardino dei suoi ricordi hanno perso il proprio splendore. Anche le braccia di sua nonna, pur restando l'unico luogo che riesce a chiamare casa, le trasmettono una sensazione diversa. Maggie capisce che la donna non ha più molto tempo e vuole confidarle qualcosa. Quello che non si aspetta è che si tratti di una verità che parla di segreti nascosti nelle immense e buie sale di Cloudesley. Di una famiglia, di scelte difficili. Di un tempo in cui una donna era costretta a prendere strade che la portavano lontano dai suoi desideri, perché regole e convenzioni valevano più di ogni altra cosa. Di uomini sicuri di esercitare un potere indiscutibile. Tra quelle mura dorate sua nonna si era sentita come un oggetto da sfoggiare e nulla di più. Ma ora Maggie sa che il regalo che vuole lasciarle è la libertà. La libertà di sbagliare, di cadere e di potersi rialzare. Di seguire il proprio cuore e di decidere che cosa pensare senza permettere che sia qualcun altro a farlo. Di amare davvero. È proprio questa la cosa più difficile per Maggie, a causa di quella bugia che porta dentro. Perché a volte è più facile perdonare gli altri che sé stessi.

Si ringrazia la Garzanti per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Hanna Richell è una narratrice fenomenale, questo voglio premetterlo, perchè la sua è una penna fluida e di grande pregio, io me ne sono subito innamorata. Ho desiderato leggere La tenuta delle rose per tanti motivi, incuriosita da una penna tanto osannata ma anche grazie ad una cover elegantissima ed una trama accattivante. A lettura ultimata onestamente credo che mi sarei pentita amaramente se non avessi letto il romanzo, perchè questa lettura ha saputo trascinarmi con sè fin dalle prime pagine.

Dotata di grande fluidità e maestria narrativa, la penna della Richell non è mai superficiale ma, al contrario, non ha paura di scavare nel cuore di una storia che tiene incollati alle pagine.

Amo le storie che richiamano altre storie sepolte nelle pieghe del tempo, non mi riferisco ad avvenimenti importanti per l'intera umanità bensì alle storie quotidiane di persone come noi che hanno solcato questa Terra, arricchendola con i battiti del proprio cuore.

Maggie è una delle protagoniste di questa storia, la incontriamo quando fa ritorno in Inghilterra, spaventata dalle condizioni di salute della sua amatissima nonna Lillian. Maggie è una giovane che rifugge l'istinto e  le decisioni prese di pancia, o meglio quelle dettate dal cuore, perchè hanno sempre gettato scompiglio nella sua vita, tanto da costringerla persino ad abbandonare la sua patria, l'Inghilterra, una terra che oggi lei rifugge ostinatamente.

Per stare accanto all'amata nonna, Lilian appunto, Maggie farà però ritorno a casa, a Cloudesley, che però, questo lo noterà subito, non risplende come nei suoi ricordi. La tenuta è chiaramente in rovina e la nonna non sta affatto bene, così Lillian, nonostante così facendo dovrà affrontare i fantasmi del suo cuore, deciderà di stabilirsi nuovamente in Inghilterra, per stare accanto alla nonna e risanare la tenuta di famiglia.  Sarà così che Maggie scoprirà una parte del cuore di Lillian che non conosceva, riportando a galla una storia d'amore ma anche di rimpianto.

E così torneremo indietro di ben sessant'anni, a quando Lillian era giovane, sposata ad un uomo ricco e di successo. Il matrimonio certo non era tra i più felici a causa del carattere dispotico del marito ma Lillian era rassegnata a vivere la vita che stava vivendo. Il destino però mostrò di voler rimescolare le carte quando il marito di Lillian assunse un noto artista, Jack, bello come il sole, che rubò il cuore di Lillian con cui si ritrovò a vivere un amore intenso e travolgente, un amore al quale però Lillian rinunciò per la propria famiglia, una storia che Maggie chiaramente ignorava.

Tra passato e presente i tasselli di una storia intricata, piena d'amore e passione, torneranno a combaciare. Maggie conoscerà davvero il cuore di sua nonna ma farà al contempo i conti con il proprio, affrontando il suo passato e la separazione dal fidanzato di un tempo.

Tra rimpianti, rimorsi, scelte dettate dalla paura e ripensamenti, le storie personali delle due donne protagoniste si spiegano davanti ad i nostri occhi che, emozionati, non riusciranno a staccarsi dalle pagine.

Ho amato sia Maggie che Lillian, ho sofferto con quest'ultima che mi ha profondamente commossa ed ho fatto il tifo per Maggie che crescerà tantissimo fra queste pagine. Adoro le storie a cavallo tra passato e presente e questa non ha fatto eccezione, anzi.

Scritto in una prosa scorrevole e coinvolgente, dotato di una struttura narrativa impeccabile ed una caratterizzazione dei personaggi che risulta attenta ed autentica, La tenuta delle rose è un romanzo a dir poco intenso, una chicca imperdibile per chi ama la narrativa che sa bene come arrivare al cuore dei lettori. Profumi, emozioni, colori e sentimenti sono vividi fra queste pagine ed io ne ho sentito tutta la potenza, anche grazie alla descrizione di un luogo che vive e respira  insieme ai personaggi.

La tenuta delle rose parla di rimpianto ma anche di coraggio, d'amore autentico e di scelte che determinano un'intera vita ed io ve lo consiglio assolutamente, non lasciatelo in libreria, ve ne pentireste, con questo nuovo titolo Hanna Richell è davvero imperdibile!

Hannah Richell, inglese, vive in Australia. Ha lavorato in ambito cinematografico prima di diventare madre di due bambini e dedicarsi alla scrittura.

Fonte

Avete mai letto Hanna Richell? Avete amato i suoi precedenti romanzi? Leggerete La tenuta delle rose? Vi aspetto nei commenti per saperlo!

L'abbraccio più grande del mondo,