Recensione: "La seconda vita di Missy Carmichael" di Beth Morrey (Review Party)

Buondì a tutti Cuori Librosi,
la giornata di oggi è tutta dedicata a La seconda vita di Missy Carmichael di Beth Morrey che da stamattina arriva in libreria grazie alla Garzanti. Personalmente mi sono innamorata della cover di questo romanzo non appena vi ho poggiato gli occhi. Non credete anche voi che sia bellissima?



La storia che troverete tra le pagine della Morrey poi è intensa e ricca di emozione proprio come piace a me, quindi penso proprio che sia una pubblicazione da segnare in rosso sulle vostre agende. La prossima volta che farete un giretto in libreria quindi mi raccomando di non lasciare sullo scaffale della libreria la vostra copia! 

Ma che ne dite di parlarne più approfonditamente? Bene, non perdete quindi nessuna recensione del nostro Review party... Iniziamo subito.

Titolo: La seconda vita di Missy Carmichael
Autore: Beth Morrey
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 27 Agosto 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 340
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 17,90)
"La mia casa è grande. Troppo grande. Ma io non sento la solitudine. La mia vita mi piace così. Uguale, giorno dopo giorno. Non ho bisogno degli altri. La maggior parte di loro, comunque, non si accorge di me. E io non faccio nulla perché questo accada. Eppure una mattina al parco qualcuno si è avvicinato. Due donne mi hanno vista persa nei miei pensieri e mi hanno offerto un caffè. Niente di che. Un piccolo gesto. Qualcosa che nessuno faceva per me da tanto tempo. Una gentilezza dopo la quale nulla è stato come prima. La mia seconda vita ha avuto inizio. La mia casa non è più così grande, se intorno al tavolo della cucina siamo in tanti. Com'era una volta. Le mie passeggiate sono diventate più lunghe, se fatte con qualcuno accanto. Ho aperto uno spiraglio nel guscio in cui mi ero rifugiata. Ma all'inizio l'ho richiuso subito, per paura che qualcuno potesse conoscere i segreti che non ho mai confessato a nessuno. Sono sempre stata brava a nasconderli. A poco a poco, però, ho scoperto la magia del fidarsi e del lasciar andare. Anche gli sbagli. Anche il dolore. Perché le persone sono pronte non solo a giudicare, ma anche a starti vicino. Basta permetterglielo."


Si ringrazia la Garzanti per l'invio di una copia del romanzo in omaggio


Beth Morrey ha dovuto attendere molti anni prima di sedersi a una scrivania e iniziare la stesura del suo romanzo d’esordio. Ma durante le sue passeggiate al parco, curiosando in giro, cullava dentro di sé l’idea che si sarebbe poi trasformata in La seconda vita di Missy Carmichael. Dopo averlo terminato, il passo più difficile è stato mandarlo alle agenzie letterarie inglesi e attendere una risposta. Ma Beth non ha dovuto aspettare molto, perché bastano poche pagine per innamorarsi della sua protagonista e fare proprio il pensiero alla base del libro: un gesto di gentilezza può cambiare la vita. Così, una delle agenzie letterarie più importanti al mondo decide di rappresentarla. 


La seconda vita di Missy Carmichael è stata una lettura davvero intensa e magnetica per me. Emozionante e ricca di spunti di riflessione, questa storia mi ha rapita all'istante. Complice uno stile di scrittura intimo e magnetico, questo romanzo ha proprio fatto centro, tanto da farmi evidenziare il nome della sua autrice che per me è diventato sinonimo di garanzia.

La protagonista di Beth Morrey è Missy Carmichael, inglese settantanovenne che vive nella sua grande casa tutta da sola. Il marito, il brillante Leo Carmichael, non è più la sua àncora di vita, Missy ha litigato con la figlia minore, mentre il maggiore si è da qualche tempo trasferito in Australia portando naturalmente con sè il figlioletto, unico nipote di Missy che chiaramente lei ama alla follia e del quale sente moltissimo la mancanza.

Missy vive nella sua grande casa, una casa che un tempo era rumorosa e che oggi è invece piombata nel silenzio della solitudine. Conosciamo Missy proprio quando, immersa fino al collo nella solitudine, cerca maldestramente di uscire dal proprio guscio. Missy lo farà a piccoli passi, sempre stando attenta a non mettersi troppo in gioco. Sarà durante una passeggiata al parco che la strada di Missy si incrocerà con quella di Angela, giovane mamma single, e Silvye, designer ed amante del buon cibo, una donna che non ha mai voluto dei figli ed una famiglia.

L'incontro con Angela e Sylvie farà ritornare a sorridere Missy ma, subito dopo, la spaventerà, perchè per Missy non è facile aprirsi al mondo, fidandosi delle nuove amiche in particolare e del prossimo in generale.

Sempre troppo attenta alle parole, Missy si è sempre dedicata alla propria famiglia, oggi è sola però e non ha ancora chiaro come gestire la propria libertà, comprendendo quale direzione voglia davvero dare ai propri passi.

Leo, il marito di Missy, era un uomo di successo, un catalizzatore di attenzioni, i riflettori erano accesi sempre su di lui e Missy, sebbene avesse voglia di emergere, ha sempre taciuto, misurando le parole e vivendo in equilibrio per non rovinare il suo rapporto con Leo e la famiglia che avevano costruito.

Oggi, rimasta sola, Missy da una parte continua a tacere, a non buttarsi nelle esperienze che la vita le mette davanti, sempre troppo misurata e bloccata, dall'altra però la solitudine chiaramente la schiaccia. Una volta Missy era una moglie ed una mamma super impegnata, oggi Missy  è sola e, nel silenzio della sua grande casa, è la sua voce interiore quella che sente e che le dice di provare a mettersi in gioco, che non è troppo tardi per dar spazio alla Missy impulsiva, alla Missy protagonista della propria vita.

Attraverso una narrazione che si arricchisce grazie a flashback preziosissimi, la Murray ci permette di sbirciare nel passato di Missy per comprenderla meglio. Adoro quando la narrazione attinge dal passato per restituirci un ritratto più particolareggiato del protagonista. La Murray è stata davvero bravissima nel costruire la storia di Missy a tavolino, a disseminare flashback in modo da svelare i dettagli in modo evolutivo e con un senso logico, solo al momento giusto. Il ritmo non è mai piatto o monotono, l'attenzione del lettore è sempre alta ed il coinvolgimento emotivo non vacilla mai, anche grazie all'uso della prima persona che reputo azzeccatissimo. 

Conoscere la Missy ragazzina e poi giovane moglie e madre me l'ha fatta sentire ancora più vicina. Non dico che io abbia condiviso ogni sua scelta, eh, ma sono riuscita a provare empatia nei suoi confronti, considerandola una donna in carne ed ossa, perfettamente umanizzata dalla penna della sua autrice, non solo un personaggio di carta ed inchiostro. Mi ricorderò di Missy perchè la sua storia mi ha insegnato molto, mi ha ricordato che nonostante una donna abbia molti ruoli non deve mai perdere la connessione con la vera se stessa, non deve mai smettere di ascoltarsi, di darsi spazio, di far emergere la parte istintiva di sè, quella che morde la vita e che non ha paura di esprimersi. Essere se stessi, dire apertamente cosa si desidera, non deve spaventare, in fin dei conti rende ancora più solidi i rapporti veri e, se invece li distrugge, allora forse non si trattava davvero di rapporti costruttivi ma di rapporti impari e l'amore vero non è mai impari.

Chiaramente non vi ho detto tutto, determinati particolari ve li ho taciuti volontariamente, perchè credo sia giusto che li scopriate da soli durante la lettura, Missy non è un'anziana donna priva di rimorsi, segreti nel suo passato ce ne sono, alcuni estremamente dolorosi, e la perseguitano ancora. Vedrete però pian piano rifiorire Missy, la vedrete sorridere di gusto, vi intenerirà il suo rapporto con Otis, il figlioletto di Angela, e vi scioglierà vedere il cuore di Missy scaldarsi grazie a Bobby, il cagnolino che entrerà nella sua vita e le porterà una gioia autentica.

Se avete voglia di una lettura emozionante, magnetica, strutturata in modo magistrale, mai piatta e ricca di spunti di riflessione, beh, La seconda vita di Missy Carmichael credo faccia al caso vostro, vi parlerà di seconde opportunità, di gioia di vivere, di cambiamenti e del coraggio di essere se stessi.



Per me il giudizio è pieno come potete vedere, non ho davvero nulla da obiettare a Beth Murray, mi ha completamente avvinta ed emozionata! E voi, leggerete La seconda vita di Missy Carmichael?



L'abbraccio più grande del mondo,

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!