Recensione: "Sorcery of Thorns " Margaret Rogerson (Review Party)

Buondì miei Cuori di Libri,
iniziamo presto la giornata parlando di una pubblicazione di Gennaio molto attesa, ovvero quella di "Sorcery of Thorns " di Margaret Rogerson, da STAMATTINA in libreria grazie alla MONDADORI (OSCAR VAULT).


Mi raccomando di non perdere nessuna recensione del nostro REVIEW PARTY per farvi un'idea completa di cosa aspettarvi dalla lettura.


Titolo: Sorcery of Thorns
Autore: Margaret Rogerson
Editore: MONDADORI
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 19/1/21
Genere: Fantasy, YA
Pagine: 444
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 22,00)

Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia. Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero. A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.


Si ringrazia la Mondadori per la copia digitale in omaggio

Avevo alte aspettative sulla lettura di Sorcery of Thorns perchè amo moltissimo il fantasy YA. A lettura conclusa posso dire che, sì, credo proprio che i lettori d'oltreoceano avessero le loro ragioni per tesserne le lodi. Sono davvero contenta che la Mondadori abbia deciso di portare in Italia questo romanzo, soprattutto perchè l'edizione soddisfa gli alti livelli alla quale questa CE ci ha ormai abituati e questo romanzo merita tutti gli accorgimenti possibili, non vedo l'ora di andare in libreria per poterlo vedere dal vivo, le immagini che circolano sui social sono davvero spettacolari e mi hanno fatto ingolosire parecchio, lo ammetto.

Protagonista di Sorcery of thorns è Elizabeth, un'orfana cresciuta in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer. Elizabeth fin da piccola ha coltivato il sogno di diventare una Guardiana, posizione per raggiungere la quale è necessario molto studio e doti particolari e, proprio quando faremo la sua conoscenza, sembrerebbe che il suo sogno possa diventare realtà o che almeno Elizabeth sia sulla strada giusta per farlo avverare.

Ciò che più ho amato di questa lettura è il worldbuilding creato dall'autrice ma anche i protagonisti della storia hanno catturato la mia attenzione ed il mio favore.

L'ambientazione creata dalla Rogerson è estremamente magnetica e non può non incantare ogni booklover doc che si rispetti. Curatissimo in ogni dettaglio, il worldbuilding è a dir poco affascinante, mi sono lasciata letteralmente ammaliare dalle Grandi Biblioteche, luoghi intrisi di stregoneria. Nel mondo di Elizabeth i libri non sono semplici oggetti inanimati, al contrario, in un certo senso è come se fossero vivi addirittura. I grimori non sono infatti semplici libri come possiamo intenderli normalmente, alcuni sono pericolosissimi, intessuti di stregoneria potentissima. I Guardiani sono appunto coloro che hanno il compito di proteggere il Regno dalla magia e quindi tenere a bada i grimori. Catalogati in base a livelli di pericolosità i grimori più pericolosi possono intessere incantesimi potenti, addirittura dimostrando così una propria volontà, fino a trasformarsi essi stessi in Malefict.

La storia prenderà il via quando, una notte, Elizabeth si troverà costretta ad intervenire, senza qualifica, contro la liberazione di un grimorio potentissimo che, trasformatosi in Malefict, è arrivato ad uccidere la Direttrice, mentore di Elizabeth. Imbracciata la spada della Direttrice, Elizabeth quindi interverrà e salverà la situazione ma, alla luce del giorno, verrà completamente fraintesa nei suoi intenti e per questo verrà allontanata e condotta nella capitale per essere interrogata. Sarà il Magister Nathaniel Thorn, ironico e tremendamente affascinante, a scortare Elizabeth e così le strade dei due, dopo un primo incontro abbastanza imbarazzante, si incroceranno nuovamente e questa volta in modo molto più determinante, il loro destino infatti li porterà a combattere fianco a fianco ma non solo perchè a legarli sarà anche l'amore.

Se ho amato il worldbuilding che ho trovato estremamente coinvolgente, ho apprezzato anche Elizabeth e il suo mettersi in gioco senza riserve anche andando contro tutto ciò che le è stato insegnato. Leale fino alla fine e dotata di tanta determinazione, Elizabeth ha incontrato subito il mio favore, il suo amore per i libri infatti me l'ha subito fatta apprezzare, la sua evoluzione non ha quindi fatto altro che cementare la mia opinione.  Nathaniel è un protagonista maschile davvero affascinante e carismatico che catalizza l'attenzione alla prima battuta. Il Magister è il potente stregone legato a doppio filo con Silas, il fido demone sempre al fianco di Nathaniel dal quale quest'ultimo trae la magia.  Il rapporto tra Nathaniel e Silas è viscerale e profondo, sicuramente un elemento che rende peculiare ed ancora più affascinante la lettura ed io lo promuovo a pieni voti, è infatti riuscito ad emozionarmi non poco.

Scritto in uno stile abbastanza fluido Sorcery of thorns è un romanzo che si legge in fretta nonostante la mole di pagine che lo compone, purtroppo in certi punti ho faticato a tenere alta la concentrazione, avrei forse preferito più dettagli in certi momenti e più snellezza in altri. Nonostante questi piccoli passaggi però il romanzo posso dire che, visto complessivamente, funziona, punto di forza reputo sia proprio l'ambientazione che, affascinato il lettore, lo conquista al primo istante.

Sebbene abbia apprezzato molto la lettura il mio giudizio finale  è però di 4 su 5, oltre che per l'appunto di cui prima,  il finale semi aperto (a mio modo di vedere) suggeriva che ci fosse dell'altro, al momento però il romanzo viene indicato come autoconclusivo quindi la cosa mi ha un po' spiazzata. Nonostante ciò complessivamente Sorcery of thorns è comunque un libro assolutamente da leggere, lo consiglio a chi ama le Biblioteche, il Fantasy YA ed i protagonisti dalla battuta sempre pronta, l'edizione curatissima Mondadori lo rende poi un volume da collezionare assolutamente in cartaceo, quindi, da stamattina chi può (io sono attualmente in zona rossa ahimè) voli in libreria!



E voi aspettavate questa pubblicazione? Leggerete Sorcery of thorns? Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro Review Party.


L'abbraccio più grande del mondo,

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!