Recensione: "Stranger" di Keren David (Review Party)

Buondì miei Cuori di libri,

stamattina ho il piacere di parlarvi di STRANGER di Keren David, un romanzo young adult affascinante e misterioso che trovate già in libreria grazie alla GIUNTI.

Mi raccomando di passare a leggere tutte le recensioni del nostro REVIEW PARTY per saperne di più!

Titolo: Stranger

Autore: Keren David

Editore: Giunti

Serie: Autoconclusivo

Data pubblicazione: 13/1/21

Genere: Young Adult

Pagine: 368

Formato: digitale (euro 8,99) cartaceo (euro 14,00)

Le storie parallele di due ragazze vissute in epoche diverse. Emily, 15 anni nel 1904, e Megan, 17 anni nel 1994. Il filo rosso che le lega è un ragazzo misterioso. Emily di ritorno da scuola si imbatte in un giovane nudo, incapace di esprimersi. Lo salva e lo cura, innamorandosene. Megan torna in Canada dalla sua famiglia dopo che il suo fidanzato l'ha lasciata in seguito a un aborto. Qui, quando un cadavere ormai mummificato affiora da un terreno ai margini del bosco, decide di aiutare un vecchio amico a fare delle ricerche e scopre la storia di un ragazzo selvaggio, comparso all'inizio del secolo nella cittadina e che sembra in qualche modo connesso con la sua bisnonna.

La lettura di Stranger è stata affascinante e vivace. Sin dalle prime battute capiamo subito che la penna di chi scrive non ha nessuna intenzione di lasciare languire l'attenzione dei lettori. Vivacemente infatti il ritmo incalzante inizia immediatamente a costruire una storia che sa come incuriosire. 

Sviluppata su due piani temporali la storia inizia nei primi anni del '900, quando la giovane Emmy si imbatte in un misterioso ragazzo, nudo, incapace di esprimersi ed insanguinato. Emmy, attratta dallo sconosciuto, lo curerà insieme alla madre e se ne innamorerà. 

La storia di Emily e del misterioso straniero sembrerà destinata all'oblio del tempo ma nel 1994 Megan, bisnipote d Emmy, tornata in Canada dopo una rottura sentimentale, si imbatterà nella medesima storia che scalcia per ritornare alla luce del sole. Nel 1994 Emmy sta per compiere ben 105 anni e, attorniata da figli, nipoti e pronipoti si avvia a festeggiare il compleanno ma Megan, la bisnipote prediletta, potrebbe forse avere il compito di riportare alla luce il vecchio mistero. Sarà Megan a ritrovare un cadavere mummificato che potrebbe essere collegato proprio alla figura di quell'uomo misterioso di cui ancora oggi poco si sa ma che sembra proprio legato ad Emmy.

Tra presente e passato sono le voci di Emmy e Megan quelle che ascoltiamo, due voci che il lettore non faticherà neanche per un attimo a seguire affascinato. 

Stranger me lo aspettavo diverso, non fatico ad ammetterlo, si è rivelato un romanzo più adrenalinico e misterioso del previsto ma una lettura così sa bene come diventare iconica, ne sono rimasta davvero affascinata, tanto da non riuscire facilmente a mettere giù l'e reader fino all'epilogo.

Il passato ed il presente vengono messi a confronto attraverso le due voci narranti ed insieme, intrecciati, porteranno a galla il mistero su quel misterioso straniero.

Attraverso i molti indizi disseminati ho cercato via via di fare delle mie congetture, alcune erano fondate ed altre no, gli interrogativi però hanno tenuto banco durante tutta la lettura e non sarebbe corretto nei vostri confronti se ve li snocciolassi proprio qui, in sede di recensione.

Ho apprezzato tantissimo lo stile narrativo usato ed anche la scelta di un ritmo incalzante e vivace. Stranger è un romanzo che non fatichi a finire, una lettura che ti prende per mano e ti conduce con sè, raccontando una storia totalizzante e coinvolgente.

Dotato di una robusta ed attenta caratterizzazione dei personaggi, Stranger è un romanzo che non si dimentica, originale, ben scritto ed affascinante. Se amate il mistery, le storie che si snodano tra passato e presente, quelle che affascinano attingendo al thriller ed al noir, senza mai dimenticare però di essere nate come young adults, beh , credo proprio che anche voi amerete molto Stranger.

Se avete quindi voglia di essere avvinti da un oscuro mistero, prego... il piatto è servito!

L'abbraccio più grande del mondo,