Recensione: "Fiore blu. I segreti di Kev Gardens" di Martina Sahler (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,
iniziamo insieme una nuova settimana libresca e vi anticipo che sul blog troverete ogni giorno bellissime novità libresche, tenete a portata di mano la Wish List, credo proprio che vi aggiungerete qualche bel titolo!


Apriamo le danze parlando di FIORE BLU. I SEGRETI DI KEV GARDENS di Martina Sahler, romanzo edito dalla GIUNTI che trovate già in libreria. Mi raccomando di non perdere il nostro REVIEW PARTY per saperne di più.


Titolo: Fiore blu. I segreti di Kev Gardens
Autore: Martina Sahler
Editore: Giunti
Serie: I segreti di Kew Gardens #1
Data pubblicazione: 14.4.21
Genere: Narrativa storica
Pagine: 336
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 14,90)

Londra, 1920. Charlotte è una delle poche donne ad aver ottenuto una laurea in botanica e un posto come giardiniera nel prestigioso parco di Kew Gardens. Il suo sogno è diventare ricercatrice ed esplorare il mondo con il fidanzato Dennis, in cerca delle specie esotiche più rare. Ma con il ritorno degli uomini dalla guerra, non è facile per una donna fare carriera. E quando la situazione finanziaria della sua famiglia precipita, Charlotte si trova divisa tra l?amore per la scienza e per Dennis, e l?attrazione per Victor, ricco industriale. Dopo le nozze, Victor regala alla moglie la magnifica tenuta di Summerlight House: immersa nella cura del lussureggiante giardino, Charlotte troverà una via di fuga dal rigore dell?alta società, ma riuscirà a realizzare il suo sogno di indipendenza?


Si ringrazia la Giunti per l'invio d una copia in omaggio


La trilogia "I segreti di Kev Gardens" è così composta:
1. Fiore blù
2. Dalia rossa (prossimamente)
3. Gelsomino bianco (prossimamente)

Se amate i romanzi storici credo proprio che FIORE BLU. I SEGRETI DI KEV GARDENS non possiate proprio perdervelo, si tratta infatti di un intenso e ben congegnato romanzo storico che parla di una donna il cui sogno è quello di farsi strada in un mondo governato prettamente dagli uomini, ovvero quello della botanica.

Inutile negare che la cover, ovvero il biglietto da visita di questo romanzo, faccia subito ben capitolare chiunque la sfiori con lo sguardo. Penso che sarete tutti d'accordo quando affermo che la cover scelta dalla Giunti per questo romanzo sia a dir poco meravigliosa. Ammetto di cedere sempre al fascino di una bella cover e quindi, essendo stato amore a prima vista, era scontato che io volessi leggere disperatamente questo romanzo. Ebbene, non appena mi sono addentrata nella lettura, mi è subito stato chiaro che la Giunti aveva davvero scelto la cover perfetta per questo libro che mi ha regalato una lettura evocativa ed intensa.

L'autrice, pennellando accuratamente la scena, ha creato una storia che difficilmente si dimentica, una storia che riporta indietro le lancette fino ai primi anni del '900.

Se durante la Prima Guerra Mondiale erano state le donne a sostituire sui posti di lavoro i propri mariti impegnati al fronte, dimostrandosi non solo perfettamente in grado ma anche dotate di raro acume e doti gestionali di lavoro, oggi che il conflitto si è chiuso gli uomini sono ritornati alle loro abituali mansioni, relegando  nuovamente le donne dietro ai fornelli, scelta misogina ed alquanto meschina visto quanto molte donne si erano distinte.

La situazione non sta certo bene a Charlotte, la protagonista di questa storia. Charlotte è stata una delle prime donne ad ottenere una laurea in Botanica ed oggi la troviamo proprio a Kev Gardens dopo avervi ottenuto un posto da giardiniera.

Charlotte è una giovane donna appassionata e preparata, per lei la Botanica rappresenta la sua vita ma anche il suo riscatto. Sarà quando la famiglia di Charlotte si troverà in serie difficoltà che la ragazza sarà chiamata a prendere importantissime decisioni, scelte che segneranno la sua vita e che potrebbero portarla o meno a dare voce alle proprie inclinazioni naturali.

Innamorata di Dennis con il quale Charlotte avrebbe voluto condividere anche la passione per la Botanica (amore che lei aveva ereditato dal nonno), Charlotte si troverà inaspettatamente a prendere decisioni di vita ben lontane da quelle che avrebbe inizialmente creduto. Sposare il tedesco Victor permetterà a Charlotte di inseguire lo stesso i suoi sogni? Da sempre Charlotte ha sognato di scoprire una nuova pianta alla quale dare il suo nome, questo avrebbe potuto avverarsi ma solo viaggiando, potrebbe ancora riuscire a realizzare il suo sogno pur dopo aver sposato Victor che dice di volerle regalare un giardino tutto suo?

Fiore blu è solo il primo romanzo di una trilogia storica che parla di amore per la botanica come pochi altri romanzi sanno fare. Molti sono i termini tecnici che di certo apprezzeranno coloro che sono allo stesso modo appassionati. Ammetto di non essere un asso in botanica e di aver apprezzato molto le descrizioni che mi hanno portato a potermi addentrare in un argomento che non conoscevo. 

Lo stile dell'autrice è descrittivo e minuzioso, questo devo premetterlo, la Sahler pennella la sua scena in modo da restituire al lettore una visione vivida e particolareggiata, sembra quasi di assistere ad un lungometraggio.

L'amore per la botanica nutrito dall'autrice è ben visibile e permea tutta la lettura. I Kev Gardens non sono solo una mera ambientazione, la passione e l'amore che la sua autrice fa trasparire è davvero infinito, si capisce subito che questi luoghi sono molto amati dalla Sahler che ne ha fatto un vero e proprio personaggio di questa storia che attinge a piene mani dalla realtà storica, aggiungendovi quel tocco immaginario che la rende ancora più suggestiva.

Le tematiche trattate sono davvero tante e spaziano dal ruolo delle donne nel primo novecento alla voglia di riscatto di queste che vorrebbero poter bilanciare le passioni della loro vita senza sottostare ad alcun tetto di cristallo. La vita porterà Charlotte dove non avrebbe mai pensato di andare, potrà ancora realizzare i suoi sogni oppure dovrà accontentarsi di sognare qualcos'altro?

La curiosità di ritrovarmi di nuovo a Kev Gardens è tanta e dunque non vedo l'ora che venga pubblicato anche il secondo romanzo della serie dal titolo Dalia rossa. 


E voi che ne pensate di questo romanzo? Vi incuriosisce questa lettura?
Vi appassiona la Botanica?



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Sono molto curiosa di questa nuova serie e la cover è davvero molto carina!

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  2. Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato; il modo di scrivere ti proietta nella storia come se se ne facesse parte. I personaggi sono ben descritti, soprattutto emotivamente. Non vedo l'ora di leggere il secondo libro della serie.

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!