Recensione: "Ritorno all'isola delle donne" di Molly Aitken (Review Party)

Buondì miei Cuori di Libri,
tutti i riflettori del blog sono oggi puntati su RITORNO ALL'ISOLA DELLE DONNE, romanzo di narrativa firmato da MOLLY AITKEN che da stamattina trovate in libreria grazie alla GARZANTI.


Non siete forse affascinati anche voi da questa nuova pubblicazione?
Scopritela con noi grazie al REVIEW PARTY!


Titolo: Ritorno all'isola delle donne
Autore: Molly Aitken
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 15/4/21
Genere: Narrativa
Pagine: 260
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,90)

C'è un solo modo per essere libere: infrangere ogni regola. Al largo delle coste irlandesi c'è un'isola lontana. Un'isola dove il vento soffia senza sosta. Un'isola dove la legge è dettata dagli uomini e alle donne è concesso solo di essere madri o figlie. Qui, in una notte di tempesta, Oona viene alla luce. Il suo pianto sovrasta il ruggito delle onde e già presagisce sventura. Figlia della rabbia e del dolore, Oona è una ribelle, non le importa a della disciplina che la madre le impone, tentando di tarparle le ali. L'unica persona in grado di capirla è Aislinn. Lei è diversa dalle altre donne dell'isola: ha scelto la libertà e per questo è temuta e disprezzata. Grazie a lei, Oona impara a essere sé stessa. A non avere paura di inseguire i propri desideri, anche se sembrano sbagliati. Ma quando si osa troppo e non si rispettano le regole, il rischio è di pagare un prezzo alto. Ben presto, un evento tanto inaspettato quanto violento si abbatte su Oona, che è costretta ad abbandonare l'isola e a prendere il largo, anche se non nel modo in cui aveva immaginato. Da allora sono trascorsi trent'anni. Un tempo lunghissimo in cui Oona ha cercato di non guardarsi indietro e di dimenticare quello che è stato. Ma adesso deve tornare sull'isola dove tutto è iniziato. Perché è lì che sua figlia è fuggita. Ed è solo e soltanto lì che potrà dare voce a ciò che non ha mai confessato prima: una verità capace di regalarle la libertà che cerca da tutta la vita.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia del romanzo in omaggio
Molly Aitken nasce in Scozia nel 1991 e cresce in Irlanda. Il suo romanzo d’esordio, Ritorno all’isola delle donne, ha vinto numerosi premi letterari internazionali. Vive a Sheffield, in Inghilterra.

Il biglietto da visita di Ritorno all'isola delle donne parla da sè, la meravigliosa cover italiana è davvero affascinante e si aggiudica di certo il premio come una delle migliori cover del mese, se non addirittura dell'anno. Sono rimasta affascinata non appena l'ho vista e me ne sono subito profondamente innamorata. Il secondo biglietto da visita di questa lettura è chiaramente il tiolo che mi ha incuriosita grazie alla declinazione al femminile, chiaramente stava ad indicare che la femminilità sarebbe stata centrale nella lettura.

Viste queste premesse capite bene che non abbia avuto scampo, desiderando immediatamente leggere il romanzo d'esordio di Molly Aitken. 

Posso sinceramente dire di essere rimasta davvero colpita dalla maturità del testo, soprattutto perchè si tratta dell'opera prima di una giovane ragazza alla quale vanno chiaramente i miei più vivi complimenti.

La prosa magnetica ed un'ambientazione suggestiva mi hanno tenuta incollata alle pagine. Centrale nella lettura è il rapporto madre figlia che, seppur simbiotico ed il più forte possa mai legare due esseri umani, a volte non riesce ad evolversi nel giusto modo.

Diventare madre ti cambia l'esistenza. La connessione madre figlia è immediata ma non sempre è facile per una madre allentare la sua ansia da separazione, permettere alla figlia di allontanarsi da lei, sulla fiducia che ritornerà, permettendole di sbagliare senza imporre alcunchè. Non è facile vedere andare via il tuo stesso cuore e, se non avete paura di intraprendere un viaggio nella parte più oscura del sentimento più forte, non ho dubbi che questa lettura possa fare al caso vostro.

Lo stile dell'autrice è profondo, malinconico e non ha paura di scavare nell'abisso, è elegante e raffinato e di certo una punta di diamante della lettura.

Las protagonista della storia è Oona, uno spirito libero da sempre alle prese con una madre che ha cercato di frenarla. A cornice di tutto c'è  l' Isola impetuosa ed oscura che non è solo ambientazione ma vero e proprio personaggio protagonista.

Nata in una notte di tempesta, Oona sente forte il desiderio di volare, libera e selvaggia e lo farà ma qualcosa la porterà nuovamente sull'Isola: il destino che non conosce ragioni e vira verso ciò che gli pare, seguendo il suo personale disegno, quel destino  che non ammette eccezioni e che si abbatte sul tempo scandito in corsi e ricorsi storici,

Se lo stile dell'autrice, come ho detto, è raffinato e coinvolgente ma purtroppo devo ammettere di avere faticato a creare una connessione empatia con i personaggi, ho capito il messaggio che volevano comunicare ma non sono arrivata a sentirli vicini ed è questo il motivo per cui non riesco a dare un giudizio pieno al romanzo.

Ritorno all'isola delle donne non è forse un libro per tutti nè per ogni momento, è intenso e magnificamente scritto, ma è anche un romanzo per quei periodi in cui i lettori si sentono pronti ad affrontare letture intense, un po' malinconiche, un po' oscure, mature e dal profondo scavo emozionale.




Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del Review Party per saperne di più.



L'abbraccio più grande del mondo,

1 commento

  1. Ciao! Sono stata catturata dalla cover in primis, come te la ritengo davvero bella. La trama però non è da meno e sono molto curiosa di leggere questa nuova uscita.

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!