Recensione: " Vogliamo la luna" di Daniela Palumbo ( Review Party)

Buondì Cuori di Libri,
tutti i riflettori sono oggi puntati su VOGLIAMO LA LUNA, intensa lettura firmata da DANIELA PALUMBO ed edita da IL BATTELLO A VAPORE.


Mi raccomando di non perdere nessuna recensione del nostro REVIEW PARTY!


Titolo: Vogliamo la luna 
Autore: Daniela Palumbo
Editore: Il battello a vapore
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 23/3/21
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 272
Formato: digitale (euro 7,99) cartaceo (euro 15,00)

Centoquaranta ragazze e ragazzi di tutta Italia fra gli undici e i diciotto anni. Più di cento parole per definire e immaginare il futuro. La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ha fatto vacillare tutte le certezze e ci ha catapultato in un tempo sospeso. È in questa dimensione che Daniela Palumbo ha immaginato di chiedere a un'intera generazione: Che parole vuoi portare con te nel futuro? I ragazzi hanno risposto all'appello con entusiasmo e passione, scrivendo riflessioni, poesie, pagine di diario, discorsi immaginari o lettere a un amico. Questo libro è un catalogo dei sogni che i ragazzi e le ragazze hanno dedicato al futuro. Perché "sognare è un diritto fondamentale". E perché loro lo sanno che il futuro è oggi.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia omaggio
VOGLIAMO LA LUNA non è un romanzo, è una sorta di lettera aperta scritta da ben centoquaranta ragazzi e ragazze italiani. Fra le pagine di VOGLIAMO LA LUNA sono depositati sogni e desideri, quelli dei ragazzini che si sono trovati a dover affrontare qualcosa di impensabile, ovvero una Pandemia. 

Se è vero che il mondo e l'umanità hanno vissuto nel passato altre Pandemie è anche vero che però, quando noi stessi abbiamo sentito parlare di Spagnola o di Vaiolo, lo abbiamo fatto durante le lezioni di storia o di letteratura. Se in molti come me hanno conosciuto la Peste grazie al Manzoni che ne ha descritto l'epidemia ne I promessi Sposi e la Spagnola perchè proprio di questo virus stava per morire Edward Cullen (Twilight), beh, capite bene che tra una nozione letta e studiata per la scuola ed una Pandemia vissuta sulla propria pelle la differenza c'è. 

Dal tardo inverno del 2020 la parola PANDEMIA, che giaceva impolverata fra le pagine del vocabolario, è diventata attuale, la più usata e di certo la più googlata. Ebbene, Daniela Palumbo ha deciso di chiedere direttamente ai ragazzi di parlarne, interrogandoli sul futuro, su quelli che sono i loro sogni, quei punti di riferimento che neanche una Pandemia può radere al suolo.

Dopo una breve ed intensa introduzione dell'autrice, la parola viene data ai centoquaranta ragazzi che sono i protagonisti del libro ma anche del futuro. Cosa vogliono portare i ragazzi nel futuro? Che genere di futuro sarà quello che ci attende alla fine del tunnel?

Quando a parlare sono i ragazzini è sempre emozionante, oggi ancora di più perchè autenticamente mettono nero su bianco i propri sogni, parlando di ciò che per loro è importante, mostrando quale sia il futuro che vorrebbero.

Seguendo un ordine alfabetico i ragazzini mettono in luce le parole che per loro rappresentano il futuro, partendo propria dall'abbraccio, quel contatto fisico che purtroppo la Pandemia ci ha tolto.

Nel futuro che i ragazzi (ed anche noi, diciamolo) sognano c'è il ritorno all'abbraccio, al contatto fisico, quella carezza, quella coccola che purtroppo al momento manca per proteggere se stessi ma anche chi amiamo.

La lettura di VOGLIAMO LA LUNA è emozionantissima e ricca di spunti di riflessione, terrò con cura il volume perchè lo proporrò a mia figlia quando sarà abbastanza grande da leggerlo. La mia Principessa, avendo solo tre anni e mezzo, ricorda il mondo pre 2020 ed è una delle bimbe che sta soffrendo questo periodo di lontananza dalla socialità, è per lei che io stessa non desidero altro che festeggiare la fine della Pandemia, ritornare alla normalità in cui un abbraccio è possibile.

Se per noi adulti il lockdown è duro lo è anche per i bimbi, forse ancora di più, attraverso VOGLIAMO LA LUNA però comprendiamo quanta forza abbiano i nostri piccini che, invece di piangersi addosso come fanno molti adulti, invece di fregarsene di quello che succede, si impegnano, sanno stare alle regole e, cosa bellissima, non perdono la capacità di sognare e di credere nel futuro. Diciamocelo, noi adulti non sempre riusciamo a fare lo stesso, molti sono gli sfoghi, i momenti in cui vorremmo abbassare le mascherine ma i bambini non lo fanno, combattono, studiano in DAD o tengono per otto ore filate la mascherina in classe, lo fanno e  nel frattempo sognano e credono nel futuro. Quanti di noi possono dire, in tutta onestà, di fare lo stesso? 

Ancora una volta è chiaro che i ragazzi abbiano una marcia in più. E' innegabile.


Se avete voglia di imparare qualcosa di importante dai ragazzi
 credo che VOGLIAMO LA LUNA sia una lettura imprescindibile.
Sarebbe proprio il caso che tutti leggessimo il libro della Palumbo e che questo fosse altresì proposto nei programmi scolastici, non ho dubbi che farebbe la differenza.




L'abbraccio più grande del mondo,

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