Recensione: "Il leone di Marte" di Jennifer L. Holm (a book for two)

Buondì miei Cuori di Libri,
stamattina ho il piacere di parlarvi di un romanzo per ragazzi davvero ricco di spunti di riflessione, ovvero IL LEONE DI MARTE, romanzo di recentissima pubblicazione firmato da Jennifer L. Holm ed edito dalla Rizzoli.


Ho letto questa bellissima storia insieme alla mia cara amica Susy (I miei magici mondi), andate quindi a leggere anche la sua recensione per farvi un'idea più dettagliata di ciò che troverete tra queste affascianti pagine destinate ai ragazzi ma non solo.

Era da un po' che mancava all'appello la nostra rubrica di letture condivise, A BOOK FOR TWO, ma finalmente eccoci qui, a noi era davvero mancata.


Titolo: Il leone di Marte
Autore: Jennifer L. Holm
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 13.4.21
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 285
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 15,50)

Bell ha undici anni e come tutti i ragazzi della sua età adora le avventure, i dolci e gli animali. Ma Bell abita su Marte e l'unico animale che conosce davvero è il suo gatto, Leo. È arrivato sul pianeta rosso con la Squadra Spedizione e Insediamento degli Stati Uniti ed è abituato a una vita con molte responsabilità e rigide regole stabilite da Sai, il comandante della missione. La legge fondamentale è Niente contatti con i Paesi stranieri, mai. A seguito di un misterioso incidente, infatti, gli americani hanno deciso di interrompere i rapporti con gli abitanti delle altre colonie straniere sul pianeta. Ma quando un grave virus colpisce gli adulti dell'insediamento, per i ragazzi arriva il momento di infrangere le regole. E tocca proprio a Bell scoprire la verità e riunire l'umanità del pianeta per salvare i suoi cari. Una storia di crescita in un mondo lontano ma così vicino al nostro e alle sue recenti fragilità. Per scoprire che, anche nelle circostanze peggiori, aprirci agli altri e collaborare è la risorsa più potente che abbiamo.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
Jennifer L. Holmè un’autrice bestseller e ha vinto tre volte la Newbery Medal. L’ispirazione per scrivere Il leone di Marte le è arrivata dal ricordo di suo padre, pilota dell’aeronautica militare, e dalla convinzione che aveva da bambina che i marziani fossero alieni verdi dai grandi occhi neri. Oggi sa che non è così, e che probabilmente i primi marziani saranno i ragazzi del futuro. Vive in California con il marito e i due figli. Con Rizzoli ha pubblicato anche Il pesce rosso numero 14.

Il leone di Marte è un romanzo suggestivo e ricco di spunti di riflessione, una lettura che ho apprezzato moltissimo. Il piccolo protagonista della storia è Bell, un ragazzino di undici anni che vive su Marte. Già, l'Uomo è riuscito nel sogno perseguito da intere generazioni e, nel 2091, è  finalmente riuscito a costituire delle colonie sul celeberrimo Pianeta Rosso.

Bell non ricorda affatto da Terra che per lui è solo un miraggio lontano, perchè l'unica vita che conosce  è quella su Marte, una vita singolare e molto isolata. Oggi su Marte sono vietati i contatti con i Paesi stranieri, rigide regole scandiscono le giornate di Bell e di tutti i componenti della colonia. Lo schianto improvviso di un oggetto non bene identificato e successivamente il dilagare di un virus che colpisce solo gli adulti porteranno Bell e gli altri ragazzini a dover prendere in mano la situazione. Già, perchè se il virus metterà ko gli adulti, a risolvere la situazione dovranno essere proprio loro, i ragazzi.

Il piano? Beh, ovviamente quello di riunire l'Umanità, perchè solo insieme si vince davvero. Nessuno sopravvive da solo.

Letta la trama, avevo già compreso che questa storia fosse assolutamente nelle mie corde ma, come puntualmente accade, la letteratura per ragazzi è sempre pronta a sorprendere (immancabilmente in positivo) per regalare molte più emozioni e spunti di riflessioni del previsto.

E' chiaro che l'ambientazione (accuratamente ed efficacemente descritta dall'autrice) abbia fatto centro, ciò che però mi ha fatta innamorare è stato il messaggio che questa lettura porta con sè, ovvero il valore dell'aggregazione sociale e dello spirito di squadra, perchè nessuna differenza è un ostacolo ma un valore aggiunto.

Come ho detto, la vita su Marte è sempre stata costellata da divieti, in primis quello di non avere contatti con gli abitanti di Paesi Stranieri. La colonia in cui vive Bell ha origini Americane e tutti i contatti che ha Bell sono e devono rimanere circoscritti all'interno della Colonia di appartenenza. Beh, almeno in teoria, perchè non sempre tutte le regole possono essere rispettate e, soprattutto con l'incalzare del virus di cui vi parlavo, Bell e compagni le sovvertiranno proprio tutte.

Ma qual è la ragione che sta alla base di questa assurda regola? Beh, non è necessario vivere su Marte per capire che, ancora una volta, la paura del diverso e l'intransigenza abbiano avuto la meglio, quegli stupidi preconcetti che magari l'Umanità avrebbe potuto ben evitare di esportare sul Pianeta Rosso.

Ci penseranno Bell e compagni, ancora una volta saranno i ragazzini a fare la differenza ed a dare un bel memento agli adulti, mai sottovalutarli!

Scritto in uno stile lineare e fluido, IL LEONE DI MARTE è un romanzo ben narrato ed avvincente, dotato di una efficace ambientazione, originale ed attuale, visti i parallelismi con la nostra realtà che, nonostante la cornice sci fy, possono essere facilmente riconosciuti.

Se cercate una lettura per ragazzi (godibilissima ad ogni età) avvincente, originale, ben scritta e documentata, dotata i un worldbuilding efficace e coinvolgenti protagonisti, beh, credo che questo romanzo possa assolutamente soddisfare tutte le vostre aspettative!


L'abbraccio più grande del mondo,

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