Recensione: "Il giorno in cui ho scoperto di avere un dono" di Caroline O'Donoghue (Review Party)

Buondì miei Cuori di Libri,
il libro di cui parliamo oggi è davvero una chicca libresca da non perdere. Si tratta di IL GIORNO IN CUI HO SCOPERTO DI AVERE UN DONO, romanzo Young Adult firmato da Caroline O'Donoghue, in libreria per GARZANTI.


Scopriamolo insieme grazie al REVIEW PARTY!


Titolo: Il giorno in cui ho scoperto di avere un dono
Autore: Caroline O'Donoghue
Editore: Garzanti
Serie: All our hidden gift #1
Data pubblicazione: 16.9.21
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 368
Formato: digitale (euro    ) cartaceo (euro 14,00)

Per Maeve Chambers, sentirsi fuori posto è normale. A scuola, dove non è la studentessa più popolare. E a casa, perché è convinta di essere l'unica maldestra in una famiglia di geni. Se così non fosse, la sua migliore amica Lily non avrebbe avuto ragione di allontanarsi da lei. Ma qualcosa sta per cambiare. Quando, all'ennesima punizione, si ritrova a pulire lo scantinato della St Bernadette Catholic School, in un vecchio armadio si imbatte in un libro e un mazzo di carte. Per qualche ragione, quel mazzo la incuriosisce e la attira. E le basta poco per accorgersi di avere un dono nascosto: con le carte può leggere il futuro. All'improvviso, da emarginata quale era, Maeve si trasforma nella ragazza più ricercata della scuola. Tutti vogliono farsi predire il futuro e lei non si tira indietro. Al contrario, si gode ogni istante di quell'insperata celebrità. Finché al suo tavolo divinatorio non si presenta proprio Lily, che, dopo essersi fatta leggere le carte, scompare nel a. Spaventata, Maeve sa che non può perdersi d'animo, ma deve trovare il coraggio di andare a fondo del suo dono. Di fidarsi di sé stessa e delle proprie capacità. Perché è sicura di essere l'unica a poter rimettere le cose a posto. L'unica in grado di scoprire dove si trova Lily, che l'ha sempre fatta sentire all'altezza. E che ora lei ha intenzione di ritrovare. Costi quel che costi. Età di lettura: da 10 anni.


Si ringrazia la CE per l'invio di una copia omaggio
Nonostante la cover possa suggerire diversamente, IL GIORNO IN CUI HO SCOPERTO DI AVERE UN DONO appartiene al genere Young Adult e, se amate questo genere, penso proprio non dovreste lasciarvelo scappare, per me è stata una bella lettura, interessante ed accattivante, di cui mi piacerebbe leggere il seguito. 

La protagonista è Maeve, una ragazza che, per caso, si ritroverà tra le mani un vecchio mazzo di tarocchi. Sarà inaspettatamente ed all'improvviso che Maeve scoprirà di avere un dono, sentendo una forte connessione con le carte. Sebbene a scuola Maeve faccia fatica a memorizzare le nozioni, imparerà molto in fretta la simbologia relativa ai Tarocchi, come se non fossero per lei nozioni nuove, ma  solamente sepolte in fondo al cassetto di ricordi che non sapeva di possedere.

Maeve inizierà a trascorrere la sua pausa pranzo leggendo le carte alle sue compagne di scuola ed affinerà presto la sua tecnica. Se prima Maeve era un'outsider, oggi è sempre più in vista, grazie al suo dono che davvero le permette di sollevare il velo che offusca il futuro.

Se mi conoscete sapete bene quanto io sia affascinata dai Tarocchi. Sebbene io non le conosca a fondo, le Carte mi hanno sempre attratta, così come la capacità di chi le sa leggere, credo serva davvero tanta sensibilità per poterlo fare, oltre che ovviamente possedere un dono innato.

Le cose si complicheranno non poco per Maeve quando, dopo essersi seduta al tavolo divinatorio di fronte alla sua amica Lily, questa farà perdere le sue tracce. L'unica che potrebbe davvero sapere dove si trova Lilly è chiaramente Maeve, riuscirà a ritrovare l'amica?

Attraverso l'espediente magico IL GIORNO IN CUI HO SCOPERTO DI AVERE UN DONO parla di quanto sia importante imparare a conoscersi, dando peso e valore alle proprie inclinazioni naturali. Siamo davanti ad un ottimo romanzo Young Adult che, raccontando una storia estremamente affascinante e coinvolgente, dona voce ad una ragazza che pian piano, di pagina in pagina, scoprirà se stessa, cosa ama e ciò in cui riesce a distinguersi, imparando a prendersi sul serio, ad ascoltarsi per comprendere quale possa essere la strada che la renderà felice percorrere nella vita.

All'inizio del romanzo Maeve era una ragazza che non aveva le idee chiare, che non si stimava e che non aveva idea di quale direzione dare alla propria vita, l'incontro inaspettato col destino cambierà anche la percezione di sè e delle proprie potenzialità, dando inizio ad un percorso di crescita importante che personalmente è riuscito ad emozionarmi.

Molti sono i personaggi che entrano in scena e la illuminano, ognuno a modo suo, tutti diversi come del resto lo siamo tutti nella realtà, diversi gli uni dagli altri ma non per questo meno preziosi. IL GIORNO IN CUI HO SCOPERTO DI AVERE UN DONO è un romanzo che consiglio di leggere agli adolescenti, io l'ho trovato davvero ben scritto ed efficacemente strutturato, tanto da desiderare di leggere presto il suo sequel e voi lo leggerete?



L'abbraccio più grande del mondo,

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