Rieccomi da voi miei Cuori di Libri, pronta a proporvi due volumetti che mi hanno permesso di uscire dalla mia comfort zone, ovvero LA LEGGENDA DI MOMO e LA MALEDIZIONE DI BLOODY MARY, editi dalla Fabbri Editori per la collana CREEPY PASTA STORIES.
Curiosi?
Titolo: La leggenda di Momo
Autore: Daniele Nicastro
Editore: Fabbri Editori
Serie: Creepy Pasta Stories
Data pubblicazione: 26.10.21
Genere: Mistery per ragazzi
Pagine: 192
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 12,90)
Francesco non è certo un ragazzo popolare, e lo sanno bene i due bulli della scuola, che approfittano della sua cotta per sfidarlo: gli daranno il numero della bella Mariana solo se avrà il coraggio di contattare Momo, l'incubo di WhatsApp. Il ragazzo non ci pensa due volte: scambiare qualche messaggio con una sconosciuta non sembra poi niente di grave! Quello che Francesco non sa, però, è che in realtà non si tratta solo di una innocua creepypasta. Momo, con i suoi occhi sporgenti e quel sorriso inquietante, è un mostro reale, assetato di sangue e insaziabile, che lo costringerà a prove spaventose sotto orribili minacce. E la cosa peggiore è che niente sembra poterla fermare... Età di lettura: da 10 anni.
Quando Daniele Nicastro mi ha anticipato la pubblicazione de LA LEGGENDA DI MOMO non avrei potuto essere più felice. Se mi seguite sapete che ho già letto Daniele in passato, trovandomi ad apprezzare molto il suo stile narrativo. Con LA LEGGENDA DI MOMO Daniele mi ha permesso di uscire dalla mia comfort zone, è noto infatti che io sia una paurosa e che non legga molti horror, lo ringrazio quindi doppiamente, sia per aver riposto la sua fiducia in me proponendomi il suo romanzo ma anche per avermi spronata ad uscire dal mio guscio. Grazie di Cuore, Daniele!
Ma andiamo al sodo.
Dovete sapere che CREEPY PASTA STORIES è una nuova collana indirizzata ai ragazzi, firmata dalla Fabbri Editori, che contiene al suo interno più storie autoconclusive, tutte appartenenti al genere Horror/Mistery.
Ciascuno dei romanzi affronta una leggenda metropolitana ammantata da brivido e mistero, LA LEGGENDA DI MOMO trae quindi origine da quella omonima che credo tutti già conosciamo, ovvero la creepy storia sulla ragazza mostro che, grazie alla chat di whatsapp, riesce a farti fare qualunque cosa spaventosa lei voglia.
Nulla è come sembra, soprattutto nel web. Una foto profilo può non essere veritiera, non è detto che, se mi trovo a chattare con qualcuno che abbia una foto profilo ritraente una ragazza, poi effettivamente io non abbia di fronte un maschio, anche un malintenzionato. Ecco perchè bisogna stare attentissimi navigando sul web e usando i social. Già nella vita di tutti i giorni nulla è come sembra, a maggior ragione nel mondo di internet dove un avatar può nascondere qualunque cosa.
Francesco, il giovane protagonista di questa storia, si ritroverà a dover chattare nientemeno che con MOMO, tutto pur di vincere una sfida con i bulli della scuola che lo hanno incastrato sfruttando la cotta del ragazzino per Marianna. Già, perchè se effettivamente Francesco chatterà con Momo, i compagi di scuola gli daranno il vero numero di Marianna.
Francesco ovviamente accetterà la sfida ma chattare con Momo rischia di avere ripercussioni fatali, perchè dall'altra parte del filo potrebbe davvero nascondersi un mostro sanguinario.
Scritto in uno stile che più vivido non si può questo volumetto mette davvero i brividi. Ok, ve l'ho detto che sono una paurosa e credetemi quando vi dico che questo è un grandissimo complimento, Daniele Nicastro mi ha davvero fatto sbarrare gli occhi, mozzandomi il fiato e togliendomi il sonno, grazie ad una storia che adesso è davvero diventata incancellabile dalla mia mente.
Credo che la CREEPY PASTA SERIES sia destinata a grandi fasti, farà davvero la felicità dei giovani lettori amanti dell'horror e delle leggende metropolitane. I primi due volumetti della serie hanno notevolmente alzato l'asticella, credo infatti che entrambi siano stati scritti con grandissima maestria, per me è stata una gioia leggere questi testi. Ok, sono rimasta terrorizzata, ma quando mi trovo davanti a penne così eccezionali il mio cuore fa un volo e, davanti al testo di LA LEGGENDA DI MOMO, non solo ha fatto un volo ma anche una piroetta a mezz'aria.
Chapeu Daniele, ti confermi uno dei miei autori preferiti!
Titolo: La maledizione di Bloody Mary
Autore: Barbara Gozzi
Editore: Fabbri Editori
Serie: Creepy Pasta Stories
Data pubblicazione: 26.10.21
Genere: Mistery per ragazzi
Pagine: 176
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 12,90)
Viola si è appena trasferita a Sanguinara, un piccolo paese che sorge sulle rive di un lago dalle acque scure e inquietanti. Come se non bastasse questa strana atmosfera, l'inizio nella nuova scuola non è proprio dei migliori. Da quando è arrivata lei, accadono cose strane: lampade precipitano dal soffitto, sedie si rompono all'improvviso... e a essere coinvolti in questi inspiegabili incidenti sono sempre Viola e tre dei suoi compagni, Salvo, Angelica e Luca. Non solo. Viola ha l'impressione di essere continuamente osservata, e spesso sente una voce che la chiama, come se cercasse di farla avvicinare... ma a chi? Dopo orrende disavventure e indagini maldestre, i quattro ragazzi scopriranno che il fantasma di Bloody Mary, la strega bruciata al rogo secoli prima, sta dando loro la caccia! E che a condannarli è una terribile maledizione...
In LA MALEDIZIONE DI BLOODY MARY Barbara Gozzo fa rivivere la leggenda di colei che appunto è passata alla storia come Bloody Mary. In realtà su questa figura esistono davvero tante leggende, alcune anche in antitesi l'una con l'altra. La Gozzo per il suo romanzo ha scelto di elaborare in modo personale la storia di Bloody Mary, partendo dalla leggenda secondo la quale Mary fosse una ragazzina vissuta nel 1800 che venne sepolta viva e che oggi, nelle vesti di strega, abiti in uno specchio dal quale può essere evocata se qualcuno pronuncia il suo nome per tre volte.
La storia inizia presentandoci Viola, una ragazzina che si è da poco trasferita a Sanguinaria, un piccolo paesino. Da subito Viola passerà per la ragazza nuova che porta sfiga, troppe coincidenze nefaste si susseguono al suo passaggio. Ebbene Viola incontrerà dei compagni di scuola che le si avvicineranno, tutti giovani coprotagonisti ben tratteggiati dalla Gozzo, ognuno con una caratterizzazione ben definita.
Viola, sentendosi sempre osservata, inizierà ad inquietarsi ed i timori acquisiranno forma quando si paleserà il fantasma di Bloody Mary, sì, la strega rinchiusa nello specchio.
Tra Viola e Bloody Mary si instaurerà una connessione e, attraverso un crescendo di pathos, il lettore si ritroverà sul ciglio di un inquietante epilogo. Chapeau, Barbara!
Scritto vividamente, il testo si compone di periodi brevi e ad effetto, adoro le penne che prediligono stili asciutti ed immediati, è stata davvero una gioia ritrovarmi a leggere testi così puliti, magnifici!
Non avevo mai letto la Gozzo ma ne sono davvero rimasta affascinata.
Beh, se i vostri ragazzi amano il mistery, horror e le leggende metropolitane non c'è regalo migliore da chiedere a Babbo Natale!
L'abbraccio più grande del mondo,
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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!