Recensione: "Kate. Luci e ombre della futura regina" di Eva Grippa

Cari miei Cuori di Libri,
eccoci nuovamente insieme per parlare di una novità libresca che farà sbrilluccicare gli occhi di tutti i Royal Addicted affascinati dalla famiglia reale inglese. Sotto i riflettori oggi c'è infatti KATE. LUCI E OMBRE DELLA FUTURA REGINA di EVA GRIPPA, volume edito dalla DEA PLANETA e incentrato sulla figura della Duchessa di Cambridge, al secolo nota come Kate Middleton.


Titolo: Kate. Luci e ombre della futura regina
Autore: Eva Grippa
Editore: Dea Planeta
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 17.1.2022
Genere: Saggistica
Pagine: 272
Formato: digitale (euro 7,99) cartaceo (euro 17,00)

Racconta la fiaba che il principe, dopo aver individuato la prescelta, conduca quella bellissima ragazza di umili origini al castello, per farla diventare una principessa ammirata da tutti: e vissero per sempre felici e contenti. Quello che la fiaba non dice, però, è che magari la prescelta ha dovuto sgomitare, per farsi riconoscere, rischiando anche di farsi male o di rimanere da sola. Così come non dice che talvolta la ragazza non è nemmeno di origini tanto umili, ma figlia di due ex dipendenti della British Airways diventati poi imprenditori milionari. E nemmeno che la vita al castello è una guerra di posizione e che ogni giorno la principessa deve schivare i colpi di una stampa che farebbe di tutto pur di "sbatterla in prima pagina". Catherine Middleton, invece, ragazza borghese diventata duchessa e futura regina, queste cose le sa, e molto bene. Eppure, a differenza della cognata "uragano" Meghan, tace. Cosa sappiamo davvero di lei, si chiede allora Eva Grippa, giornalista e royal watcher d'eccezione, al di là delle notizie ufficiali di una vita fatta di impegni istituzionali, apparizioni favolose e foto di famiglia? Una di noi, borghese arricchita, principessa moderna, madre amorevole, astuta calcolatrice, moglie impegnata: le definizioni di Kate si moltiplicano e si sprecano, perché lei è tutte queste cose insieme e, contemporaneamente, niente di tutto ciò. Ecco allora che, ripercorrendo i suoi primi quarant'anni, scopriamo una donna che con tenacia ha saputo integrarsi nella royal family più complicata del mondo, ma anche addomesticare la temibile stampa britannica; ricordando i suoi outfit più ammirati ne calcoliamo il valore economico per il suo paese e per il "brand" monarchia; rileggendo le interviste e i reportage scandalistici portiamo alla luce le minuscole crepe in una facciata perfetta, tra faticose gravidanze, sussurri e ipocrisie, problemi alimentari mai confermati, gelosie e rivalità, rapporti familiari a dir poco esplosivi. E, ad aleggiare su tutto, l'indimenticato fantasma della suocera, Diana: perché Kate, prima che regina, sarà la prossima Principessa del Galles, un titolo pesante come una corona. Un libro che, mescolando ricostruzione accurata e abilità narrativa, va alla scoperta della figura femminile più imprendibile, e per questo tanto più affascinante, della famiglia reale inglese. Prefazione Alessia Gazzola.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
La Duchessa di Cambridge (aka Kate Middleton) è una delle figure più emblematiche degli anni 2000 e, se tutto andrà come deve andare, nei prossimi decenni sarà sempre più protagonista.

Dopo una sagace prefazione firmata da Alessia Gazzola, la Grippa ci consegna non già solo una sorta di biografia della futura regina consorte del Regno Unito, bensì un vero e proprio approfondimento succulento per quanti desiderano conoscere meglio lei e la storia d'amore più fiabesca degli ultimi anni.

Classe 1981, Kate Middleton è nata borghese, senza una goccia di sangue blu, ma è stata la mamma Carole a sapere come tingerlo quel sangue, grazie a lungimiranza, investimenti e fiducia nel futuro.

Se il fiuto per gli affari di certo a Carole Middleton non è mai mancato, tanto da fondare dal nulla la società Party Pieces che farà la fortuna dei Middleton, a mancarle non è certo stata neanche la lungimiranza, perchè, iscrivendo le figlie nelle scuole più prestigiose del Regno Unito, ha reso possibile che la favola giungesse al suo lieto fine e la tiara regale trovasse posto sul capo della figlia maggiore.

Se quindi all'inizio è indubbio che ci sia stato lo zampino di Carole, una volta che Kate e William si sono incontrati, Mrs Middleton non ha per nulla lasciato le cose al caso, rimanendo sempre accanto alla figlia ed al futuro genero, offrendo a entrambi i suoi consigli ma anche un posto sicuro quando i tabloid, scoperta la love story, hanno iniziato a braccarli.

Se volete sapere come è davvero iniziata la storia tra William e Kate la Grippa vi accontenterà, raccontandovi succulenti retroscena che neanche io, royal addicted da tempi immemori, conoscevo.

Sapevate per esempio che il primo incontro tra Will e Kate è in realtà avvenuto (sebbene non si siano effettivamente all'epoca scambiati una parola) alla tenera età di 9 anni? E sapevate che William e Kate sono stati dapprima solo amici e poi, solo in un secondo tempo, hanno capito di potersi innamorare l'una dell'altro?

E no, se pensate che tra Will e Kate sia stato tutto rose e fiori vi sbagliate di grosso, perchè di amorucci il Principe William ne ha avuti eccome, anche dopo che Kate era entrata nella sua vita. Volete scoprire come sono andate davvero le cose? Leggete KATE. LUCI E OMBRE DELLA FUTURA REGINA, sarete accontentati!

Il libro che avete di fronte non è però una mera guida alla storia romantica più fiabesca di sempre, fulcro della storia è comunque la figura di Kate, l'unica persona (commoner o aristocratica) ad essere mai riuscita davvero ad entrare nella famiglia reale britannica, conquistandosi meritatamente un posto di riguardo non già solo per diritto gerarchico quanto per autentico valore. L'unica ad aspirare al trono almeno, per essere esatti, ce ne è infatti un'altra che gode di molto credito agli occhi della regina, Sophie di Wessex, moglie del quartogenito di Elisabetta, la Grippa approfondirà anche la sua figura tra queste pagine, compreso il suo rapporto con Kate.

Ma facciamo un passo indietro e guardiamo alla suocera di Kate, l'amatissima Lady D. Sappiamo tutti come è finita con Carlo e, grazie alla serie TV The Crown, oggi sappiamo anche come è iniziata tra loro. Io faccio parte di quanti amano la figura di Lady Diana, una donna che possedeva un cuore grandissimo e che non meritava il tradimento ed il disamore del marito, una ragazza scelta per il trono ma - perdonatemi se urto la vostra sensibilità - forse non adatta a quel trono, soprattutto non se al suo fianco aveva un Principe innamorato di un'altra donna, Camilla. Che pasticcio che fu quell'unione, un matrimonio che avrebbe dovuto risollevare e rinfrescare la monarchia britannica e che invece rischiò di cancellarla per sempre!

Ma Kate non è Diana e ha pienamente dimostrato di essere molto più royal dei royal, seppure non sia nata aristocratica.

Kate è stata capace di fare quello che nessuno, prima e dopo di lei, è stato in grado di fare. Non solo Kate ha studiato tutte le regole, le ha assorbite, le ha rese la propria vita, senza mai al contempo cedere su ciò che le è stato insegnato fin da piccola dai suoi genitori, ovvero il valore della famiglia nella sua cerchia più ristretta.

E, no, se ve lo steste domandando, neanche Meghan Markle è chiaramente riuscita a fare lo stesso, dimostrando di fregarsene altamente di alcune regole e non accettando mai quell'ordine gerarchico che, sì è antiquato, ma è la base della royal family.

Una sezione del libro della Grippa è proprio incentrata sul rapporto tra Kate e Meghan, non già certo in toni scandalistici, bensì cercando di capire cosa è andato storto e perchè, sebbene avrebbero potuto essere complici, Kate e Meghan hanno finito per guidare due schieramenti rivali.

Se Kate è sempre stata una giovane donna che ha sempre saputo anteporre la visione d'insieme ai singoli episodi, se ha dimostrato di sapere attendere, di sapere quale doveva essere il risultato, mostrando al momento giusto le sue eccellenti doti senza strafare, Meghan non è certo entrata nella royal family in punta di piedi, anzi, in sfregio alle regole, ha subito dimostrato di non volere essere seconda a nessuno, forse solo ad Elisabetta e neanche sempre. Il risultato? E' scoppiata quasi subito, dimostrando che non basta avere accanto un Principe innamorato- cosa che Diana non aveva - ma che devi avere delle doti personali autonome, indipendentemente dall'amore del partner, per poter entrare nella royal family, in primis riconoscere i pilastri su cui si è sempre fondata la monarchia, ovvero l'ordine gerarchico.

Ora, credo sia inutile dare un'opinione personale su quelle regole, puoi cercare di dare la tua impronta, non perdendo mai te stessa, questo è fondamentale e Kate credo ci sia riuscita, ma da qui a cercare di rivoluzionarle in un solo anno, beh, credo che possa essere vista come una rivoluzione, altro che evoluzione! 

E voi cosa ne pensate?

Accompagnato da foto di repertorio, il saggio della Grippa colma molte parti della storia che non conoscevo e, dopo aver girato l'ultima pagina, esco da questa lettura con rinnovata stima per la Duchessa di Cambridge che non vedo certo come modello - sarebbe per me impossibile - quanto fonte di ispirazione.

Ultima notazione la dedico alla struttura del libro che - questo devo farlo presente - non sempre segue un ordine cronologico, non vuole infatti questo volume essere una biografia standard, bensì procede per tematiche, andando avanti e poi magari tornando indietro, il tutto per restituire una vivida immagine della Duchessa di Cambridge, dimostrazione che i sogni si avverano ma mai per caso, ci vuole sì attitudine ma anche disciplina, studio e lungimiranza.



Ed ora aspetto di sapere cosa ne pensate voi!




L'abbraccio più grande del mondo,

 

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