Recensione" I miei giorni alla libreria Morisaki" di Satoshi Yagisawa (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,
se mi seguite su Instagram sapete già che nei giorni scorsi ho letto l'affascinante I MIEI GIORNI ALLA LIBRERIA MORISAKI , romanzo firmato da S. Yagisawa ed edito da FELTRINELLI. Oggi sono finalmente pronta a parlarvene in occasione del REVIEW PARTY, vi incuriosisce?
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            


Titolo: I miei giorni alla libreria Morisaki
Autore: Satoshi Yagisawa
Editore: Feltrinelli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 13.6.22
Genere: Narrativa
Pagine: 160
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 9,99)

Jinbōchō, Tōkyō: il quartiere delle librerie, paradiso dei lettori. Benché si trovi a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni, è un angolo tranquillo, un po' fuori dal tempo, con file di vetrine stipate di volumi, nuovi e di seconda mano. Non tutti lo conoscono, i più vengono attratti dalle mille luci di Shibuya o dal lusso di Ginza, e neppure Takako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – lo frequenta, anche se proprio a Jinbōchō si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni: un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza adibita a magazzino al piano superiore. È il regno dello zio Satoru, che ai libri e alla Morisaki ha dedicato la vita, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. Entusiasta e un po' squinternato, Satoru è l'opposto di Takako, che non esce di casa da quando l'uomo di cui era innamorata le ha annunciato che sposerà un'altra. Ed è proprio lui, l'eccentrico zio, a lanciarle un'imprevista ancora di salvezza proponendole di trasferirsi al piano di sopra della libreria in cambio di qualche ora di lavoro. Takako non è certo una gran lettrice ma, quasi suo malgrado, si lascia sorprendere e conquistare dal piccolo mondo di Jinbōchō. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con uno sconosciuto ossessionato da un misterioso romanzo e rivelazioni sulla storia d'amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.

Gifted by Feltrinelli
La prima cosa che mi ha portato a voler leggere il romanzo d'esordio di Satoshi Yagisawa è stata la meravigliosa cover, che spettacolo! Adoro le cover grafiche e questa mi ha subito conquistata, colpita e affondata poi dal fatto che il titolo facesse presagire un'ambientazione in libreria. Cos'altro avrei potuto desiderare? Amo la letteratura orientale e gli autori giapponesi mi colpiscono sempre, in poche pagine riescono a trasmettere autentica magia, struggimento e profonde emozioni.

I MIEI GIORNI ALLA LIBRERIA MORISAKI è un romanzo che ho letto in un solo pomeriggio, l'ho iniziato e finito senza neanche rendermene conto, rapita dalla storia e conquistata dallo stile dell'autore.

Voce narrante è la venticinquenne Takako che conosciamo durante un periodo molto confuso della propria vita. A Tokio Takako perderà in un colpo solo quello che credeva essere il suo fidanzato, il lavoro ed ogni barlume di prospettiva per il futuro. A seguito dell'inaspettata telefonata dello zio che non sente da anni Takako si ritroverà a trasferirsi nel quartiere di Jinbōchō, uno speciale quartiere composto da librerie, grandi e piccole, ciascuna specializzata in un preciso ramo letterario.

"Io... Penso di stare sprecando la mia così, senza fare niente. Lo zio mi guardò e sorrise dolcemente." No, non credo. A volte bisogna anche fermarsi. È come una sosta in un lungo viaggio. Immagina di aver gettato l'ancora in una piccola baia. Riposerai per un poco e poi la tua nave ripartirà.

Takako, che prima di allora non era una lettrice, pian piano inizierà ad amare i libri e quei mondi magici che sono le librerie. Mi sono perfettamente sentita a casa nella libreria Morisaki, un luogo magico così come tutto il quartiere di Tokio raccontato dallo Yagisawa, angolo di paradiso per ogni lettore, che splendore!

Le circostanze inattese ci aprono porte che neanche immaginavamo. Era proprio così che mi sentivo.
E infatti, da quel momento in poi, cominciai a leggere un libro dopo l'altro. Era come se la sete di lettura, da tempo sopita dentro di me, fosse esplosa all'improvviso.

Leggere il libro giusto al momento giusto penso possa davvero fare la differenza. Ci sono libri che, capitati tra le mie mani in precisi momenti della mia vita, mi hanno cambiata, aiutata, cullata, sono quelli che hanno un posto speciale nel mio cuore, proprio al centro. Chi ama i libri penso che sappia bene di cosa sto parlando.

Ebbene, Takako all'inizio era una ragazza che aveva lasciato il timone della sua vita e che invece riuscirà non solo a scoprire cose di se stessa che ignorava ma sarà pronta a riprendere in mano la sua vita e poi ad aiutare anche coloro che incroceranno il suo cammino.

Non solo Takako anche lo zio che le aprirà le porte della libreria e del suo cuore è un personaggio centrale della storia, il suo passato, il suo dolore ma soprattutto la voglia di condividere la sua passione sono tratti che lo renderanno unico e che ci faranno ricordare di lui.

Se amate leggere, se credete che le librerie siano davvero luoghi magici che possano risanare anche un cuore a metà, se avete mai sentito la connessione forte e portentosa che lega i lettori gli uni agli altri, beh, credo che I MIEI GIORNI ALLA LIBRERIA MORISAKI lo amerete come la sottoscritta.

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L'abbraccio più grande del mondo,

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