Recensione: "La libraia che salvò i libri" di Kerri Maher (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,

iniziamo la settimana libresca parlando di una nuova ed interessantissima pubblicazione targata GARZANTI, ovvero LA LIBRAIA CHE SALVO' I LIBRI di KERRI MAHER.

Titolo: La libraia che salvò i libri
Autore: Kerri Maher
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 7.6.22
Genere: Narrativa    
Pagine: 320
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 17,00)

Parigi, 1919. Per Sylvia i libri sono sinonimo di indipendenza e libertà. Nessuno meglio di lei, che è una libraia, sa che hanno un potere immenso e che nulla dovrebbe ostacolarlo. Non tutti, però, credono nella magia della letteratura e c'è chi vuole ridurla al silenzio. È quello che accade all'Ulisse di James Joyce: in quelle pagine Sylvia ha ritrovato sé stessa, mentre altri vi vedono qualcosa di indecente e pericoloso. Per questo vogliono proibirlo. Sylvia deve impedirlo, e perciò decide di pubblicarlo, prima in tutto il mondo. Lei che non è un editore, ma solo la proprietaria della Shakespeare & Co., una piccola libreria dagli immensi scaffali in legno aperta tra mille difficoltà, un accogliente rifugio per chiunque ami i libri. Tra quelle mura, Sylvia sta per fare la storia e non è sola. Parigi è la città dove tutto è possibile: nei suoi caffè nascono indissolubili amicizie letterarie tra personalità del calibro di Ernest Hemingway, Ezra Pound, Gertrude Stein e James Joyce. Saranno proprio loro ad aiutarla e a sostenerla. Perché non possono permettere che i lettori non beneficino di quelle parole. Non possono permettere che la censura abbia la meglio. Anche se questo, per Sylvia, significa correre il pericolo di perdere quello a cui tiene di più: la Shakespeare & Co. e il suo amore. A guidarla e a darle coraggio sono il potere dei libri e della libertà. Traendo spunto dalla vera storia di Sylvia Beach, fondatrice della nota libreria parigina Shakespeare & Co. e prima editrice dell'Ulisse di James Joyce, Kerri Maher ha costruito un romanzo indimenticabile venduto in oltre quindici paesi. Una protagonista i cui sogni portano lontano. Un inno alla letteratura che va difesa a ogni costo. Un viaggio nella Parigi degli anni Venti insieme agli scrittori più famosi dell'epoca. Un omaggio a una libreria storica ancora oggi meta degli appassionati.

Gifted by Garzanti

LA LIBRAIA CHE SALVO' I LIBRI è un romanzo che trae origine e forza dalla realtà, perchè ci racconta la storia di  Sylvia Beach, fondatrice della nota libreria parigina Shakespeare & Co. e prima editrice dell'Ulisse di James Joyce. Già, dovete proprio sapere che Sylvia non è una protagonista libresca inventata dal genio della Maher, bensì una paladina di tutti noi booklovers, strenua sostenitrice dell'immenso valore dei libri, una donna realmente esistita a cui dobbiamo davvero tanto.

Sebbene all'inizio certo Sylvia non fosse una vera e propria editrice ma solo la proprietaria di una piccola libreria che portava libri in inglese sulle rive del Tamigi, fu lei a pubblicare per la prima volta l'Ulisse di Joyce, volume che invece in molti avrebbero, per comodità, ridotto al silenzio.

La Maeher ha dunque dato nuova voce a Sylvia, raccontando la nascita della libreria parigina Shakespeare & Co. e della Parigi degli anni '20. La narrazione copre un lasso temporale di circa venti anni e pennella uno spaccato culturale davvero interessantissimo che ha ben saputo conquistarmi, come d'altronde ha saputo fare Sylvia stessa in primis.

LA LIBRAIA CHE SALVO' I LIBRI è uno di quei romanzi verità che ti conquistano e dai quali, a fine lettura, ti senti arricchito. Chapeau Kerri!

Scritto in uno stile abbastanza fluido il romanzo si legge in fretta ma sa bene come lasciare il proprio segno. Sylvia è una protagonista piena di entusiasmo, convinta del grande potere dei libri, sostenitrice dei loro effetti positivi. Sylvia è una sognatrice, inutile negarlo, e sorretta dalle persone che le vivono accanto farà di tutto per realizzare il suo sogno. La libreria di Sylvia nascerà e prospererà, sorretta da un cuore sognante forte e determinato, quello di Sylvia appunto.

La nota finale alla lettura ci permette di sbirciare oltre l'epilogo e, sebbene la parte più sognatrice di me avrebbe voluto che certe cose potessero andare diversamente, mi sento estremamente grata verso l'autrice per avermi fatto conoscere Sylvia e l'affascinante Shakespeare & Co. 

Se amate anche voi i libri, se credete nella magia delle librerie, nei messaggi che la lettura giusta al momento giusto può dare, beh, credo che LA LIBRAIA CHE SALVO' I LIBRI non possiate perdervelo.

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L'abbraccio più grande del mondo,