Recensione: "La collezionista di anime" di Kylie Lee Baker

Cari miei Cuori di Libri,
uno dei dark fantasy di punta di questa Estate 2022 è certamente LA COLLEZIONISTA DI ANIME, parliamone insieme!



Titolo: La collezionista di anime
Autore: Kylie Lee Baker 
Editore: Fanucci
Serie: The Keeper of night vol. 1
Data pubblicazione: 29.7.22
Genere: Dark Fantasy
Pagine: 300
Formato: digitale (euro     ) cartaceo (euro 14,90)

Metà mietitrice britannica, metà shinigami giapponese, Ren Scarborough ha raccolto anime per le strade di Londra per secoli. Ci si aspetta che obbedisca alla dura gerarchia dei mietitori che la disprezzano, perciò Ren nasconde ogni emozione ed evita i suoi aguzzini come meglio può. Quando perde il controllo delle proprie abilità shinigami lascia Londra e fugge in Giappone per cercare l'accoglienza che non ha mai ricevuto dai suoi compagni mietitori. Seguita dal fratello minore, l'unico a prendersi cura di lei, Ren entra negli inferi giapponesi per servire la dea della Morte... ma scopre che anche qui deve dimostrare di esserne degna. Determinata a guadagnarsi il rispetto, accetta un compito impossibile - trovare ed eliminare tre pericolosi spiriti yokai - e realizza fino a che punto è disposta a spingersi per rivendicare il suo posto al fianco della Morte. Una ragazza collezionista di anime, divisa fra due mondi, cerca il suo destino in questa dilogia dark fantasy ambientata nel Giappone di fine Ottocento.

Gifted by Fanucci


La dilogia KEEPER OF NIGHT è così composta:
1. La collezionista di anime
2. The Empress of Time
La leggenda che raccontano sul mio conto dice più o meno cosi:
Per prima cosa, vedrai una scia argentata nel cielo, come una cometa che splende nella nebbia.
Poi le lancette dell'orologio si fermeranno a metà tra una tacca dei secondi e quella successiva.
Il mondo cadrà nel silenzio, e la mietitrice busserà tre volte alla
porta della tua stanza.
Che tu risponda o no, la Morte entrerà dal buco della serratura.
Estrarrà la tua anima allungando un braccio fino in fondo alla tua
gola, giù, sempre più giù, come una corda infinita, e tu morirai in un mondo che è soltanto tuo. Non ci sarà nessun altro oltre a te, la mietitrice e i suoi immobili occhi verdi.
Ma ovviamente le leggende metropolitane non sono quasi mai vere.


LA COLLEZIONISTA DI ANIME è il primo romanzo di una originale e affascinante dilogia dark fantasy, una delle più belle letture di questa Estate 2022.

Se amate le leggende nipponiche più oscure penso che questo romanzo possa fare al caso vostro, non perdetelo!

Ma andiamo con ordine, sì.

Ren Scarborough è la nostra protagonista, metà mietitrice britannica, metà shinigami giapponese. Ren è stata purtroppo da sempre bullizzata e presa di mira proprio per la sua natura ibrida, nessuno ha mai compreso la sua essenza, il suo essere unica, la sua diversità che è in realtà un grandissimo valore aggiunto ma che viene ciecamente declinato come una mancanza.

Se inizialmente Ren vive in Inghilterra, vittima da sempre di pregiudizi, mal voluta e certamente mai accettata davvero, si trasferirà presto in Giappone per ricercare quel sostegno che non ha mai trovato tra i mietitori, abbracciando la sua eredità materna, ovvero la sua parte shinigami.

Seguita dal fratello minore che invece l'ha sempre rispettata, Ren dovrà servire la Dea della Morte ma anche qui l'aspetteranno molte prove, dimostrazioni che lei però sarà in grado di dare, perchè Ren è davvero unica ed eccezionale. Nessuno è come Ren, poco ma sicuro.

LA COLLEZIONISTA DI ANIME è un dark fantasy oscuro ed intrigante, un romanzo che pennella un worldbuilding accurato e suggestivo, se amate la cultura nipponca nelle sue leggende più oscure, avrete pane per i vostri denti. Yokai, vendetta, morte, tutte queste sono le sfide che Ren troverà sul suo cammino, una via che è sempre stata segnata dal pregiudizio, dalla mancanza di fiducia. Ren dal canto suo non può certamente non essere stata segnata da tutto ciò, non può non aver subito le conseguenze di questa sfiducia che, nonostante lei si  sia sempre dimostrata all'altezza, ha sempre mietuto sia tra la sua famiglia paterna che materna. L'essere ibrido di Ren è indubbio che sia sempre stato visto come un problema, tanto che Ren non si è mai sentita accettata e questo chiarante l'ha cambiata, l'ha forgiata e credo proprio sia per questo che in certi momenti prenderà delle decisioni che faranno storcere il naso. Come vi sentireste voi stessi se nessuno vi avesse mai compresi, stimati, amati?

Accanto a Ren chiaramente ci sono altri personaggi che vengono sotto i riflettori, dal fratello di Ren a Hiro su cui terrò la bocca chiusa, mi permetterò solo di dire che è un personaggio centralissimo, mi ha spiazzata senza paragoni. Davvero. Leggere per credere.

Scritto in uno stile evocativo e fluido questo romanzo sa come accalappiare l'attenzione dei lettori, offrendo un'esperienza di lettura totalizzante, eccezionalmente vivida. Lo consiglio a quanti non hanno paura di immergersi in atmosfere oscure e suggestive, a chi conosce quanto labile sia il confine tra bene e male, a chi apprezza le protagoniste forti, quelle che non smettono mai di lottare, che si dibattono e divincolano fino alla fine, quelle che accettano l'oscurità.


L'attesa chiaramente, a questo punto, è tutta per il secondo ed ultimo romanzo della dilogia! 

 


L'abbraccio più grande del mondo,

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