Recensione: "Misty" di Mary Lin

Cari amici booklovers,

sono finalmente pronta a parlarvi di MISTY, quarto volume della RED OAK MANOR COLLECTION. Se mi seguite anche sui social, sapete già che MISTY, insieme a WINGS, è il mio romanzo preferito della serie, quindi potete immaginare che, alla fine di questa lunga dichiarazione d'amore  recensione , troverete un giudizio super positivo. Ma procediamo con ordine...

Titolo: Misty
Autore: Mary Lin
Editore: Salani
Serie: Red Oak Manor Collection vol.3
Data pubblicazione: 5.3.24
Genere: Romance
Pagine: 432
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,90)

Per Connor Reyes il maniero è casa. Rigido, schematico, severo, ha fatto sue le regole dell’istituto e il suo obiettivo è difendere Red Oak Manor e i ragazzi che ci vivono. Tutto procede in maniera lineare, fin quando a varcare i cancelli dell'orfanotrofio è una ragazzina che rischia di minare la sua stoica pazienza. Per Misty Clark l’istituto è una condanna. Problematica, sprezzante, insolente, non segue le regole e il suo unico obiettivo è riuscire a scappare dall’incubo che per lei è il maniero. Qualcuno, però, ha il compito di impedirglielo. Lui non si lascia scalfire dai sentimenti. Lei è un concentrato di emozioni. La convivenza forzata di due personalità così diverse non può che generare continui scontri, eppure, tentando di dissipare la nebbia che circonda quella ragazzina turbolenta e ribelle, Connor riesce a scorgere il dolore che la tiene prigioniera. Per arrivare alla vera Misty, però, dovrà squarciare il velo del passato dietro cui si nasconde. Misty è un rompicapo emotivo, ma Connor è deciso a risolverlo.

Gifted

MISTY è il quarto volume della RED OAK MANOR COLLECTION e, se come me state seguendo passo passo la pubblicazione di tutti i volumi di questo amatissimo progetto libresco, sono certa che anche voi non stavate aspettando altro che questo ritorno in libreria.

Certo, i volumi della collection dovrebbero essere dieci e ancora non siamo neanche a metà del progetto, ma, credetemi, penso proprio che questo si rivelerà un esperimento più che riuscito.

MISTY ci riporta alla RED OAK MANOR, oggi che il Collegio viene gestito da June. Red Oak non è più un luogo gelido, gestito da una persona senza cuore, finalmente a Red Oak ci si può sentire a casa e presto sarà Misty - impensabilmente - a scoprirlo.

June, la Direttrice, chiederà sagacemente a Connor di accogliere Misty e sarà così che due mondi apparentemente agli antipodi troveranno il modo per collidere e generare una dimensione tutta loro, proprio a metà strada.

Connor è ordine, è pulizia, è controllo. Connor è certezza.

Misty è un'anima dai contorni evanescenti. Misty è disordine, è caos, è incertezza.

Incredibilmente Connor e Misty si ritroveranno a scontrarsi e attrarsi. L'uno la nemesi dell'altra, Connor e Misty, insieme, formano una coppia che regala emozioni fortissime. Pian piano, Misty e Connor spoglieranno le rispettive anime e farlo certamente non sarà facile per nessuno dei due. Misty è un'anima tormentata dal passato, una ragazza che, davanti a sè, non vede un futuro. Scoprire il suo passato sarà dilaniante e l'autrice sarà bravissima nel rendere giustizia a questa incredibile protagonista che non risulterà per niente stereotipata. Anche Connor ha le sue ferite e anche per lui scoprirle sarà catartico. Maniaco del controllo e algido sergente, Connor è anch'esso un protagonista ruvido che risulterà al contempo puro e immacolato. Quanto ho amato Misty e Connor! A lettura conclusa me ne rendo sempre più conto... sono straordinari sia individualmente che come coppia!

Non mi aspettavo la drammaticità del passato di Misty ma neanche quella che aleggia su Connor e l'autrice ha dimostrato una grande maestria nello scrivere di loro. Penso che MISTY sia davvero un romanzo eccezionale, emozionante e catartico. Impareggiabile.

Non siamo davanti a un semplice romance, è uno scavo profondo nel cuore umano di due ragazzi tormentati, puri, immensi.

Me ne sono innamorata perdutamente. Sì.

Vi prego, leggetelo. E' disarmante. Prezioso. Unico.

L'abbraccio più grande del mondo,