Cari amici booklovers,
insieme alla mia carissima amica Susy (I miei magici mondi) ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Cristina Caboni, ovvero l'attesissimo LA RAGAZZA SENZA RADICI, in libreria per GARZANTI.
Titolo: La ragazza senza radici
Autore: Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Data pubblicazione: 20.11.24
Genere: Narrativa
Pagine: 181
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,90)
Un vino che ha riposato sul fondale sabbioso del mare, cullato dalle onde. Adeline non aveva mai sentito parlare di nulla del genere. Eppure, da quando lo ha assaggiato, è cambiato qualcosa in lei. Forse perché a donarglielo è stata Miranda, l’anziana donna che un giorno, all’improvviso, si è presentata agli archivi del comune di Nizza, dove Adeline lavora, per avere informazioni su un figlio che credeva morto alla nascita. Miranda è certa di averlo visto, ormai adulto, ma non ha fatto in tempo a fermarlo. Adeline sa che non deve assecondare le sue richieste, che il passato è passato e va lasciato dov’è. Se lo ripete ogni giorno per non pensare ai genitori che l’hanno abbandonata neonata senza mai cercarla. Ora è una donna realizzata, non deve voltarsi indietro. Ma l’emozione e la disperazione che ha letto negli occhi di Miranda hanno smosso qualcosa dentro di lei. Deve aiutarla a trovare suo figlio. Da sempre affascinata dalla genealogia, Adeline è capace di frugare tra vecchi documenti e carte dimenticate per scovare un indizio; una ricerca in cui vorrebbe accanto a sé Damien, l’assistente sociale che le ha insegnato a guardare avanti e a medicare le proprie ferite. Ma lui ha paura che indagare le origini di una famiglia possa farle troppo male. Adeline ne è consapevole, ma qualcosa di speciale la lega a Miranda. Quello che non sa è che le famiglie nascondono sempre dei segreti che non per forza vanno svelati. Alcuni possono mettere tutto in discussione.
Gifted
Cristina Caboni, anche quest'anno, non ha disatteso il patto tacito siglato con i suoi affezionati lettori e, senza sbagliare un colpo, ha sfornato un altro romanzo da record.
LA RAGAZZA SENZA RADICI è il romanzo con cui Cristina Caboni tributa il 2024 e, lasciatemelo dire, lo fa alla grande!
Come ogni romanzo della Caboni anche questo brilla per la sua potenza, per il vigore della sua narrazione e per la profondità della trama.
Ancora una volta sono donne le protagoniste. Adeline e Miranda sono due protagoniste che hanno saputo fare breccia nel mio cuore, due personaggi di carta e inchiostro che, in poche battute, hanno subito perso la loro bidimensionalità, divenendo per me reali, autentiche, vive.
Le storie di Adeline e Miranda saranno intrecciate dal destino, trame intessute dal filo dell'amore nelle sue forme più vere. Amore per un figlio mai conosciuto, perduto, quello che Miranda credeva morto da piccolo e che invece è certa di aver visto anni dopo. Sì, la Caboni questa volta ci parla di maternità, quella negata, quella perduta, quella sacrificata. Cristina ci parla di radici, di passato, di abbandono, di perdita, di destino, di un amore che il DNA ha intessuto e che niente al mondo può distruggere.
Mi sono commossa, non posso negarlo. Cristina Caboni mi ha ancora una volta condotta nell'abisso del cuore umano e mi ha strappato lacrime vere. Ancora una volta questa grande autrice ha saputo dimostrare la sua maestria, l'arguzia della sua penna, ma anche la capacità innata che ha nel creare storie che emozionano e che diventano reali.
Emotivamente devastante.
Disarmante.
Potente.
Autentico.
Ogni romanzo firmato della Caboni è un viaggio emotivo. Si torna col cuore a brandelli ma grati. Estremamente grati a Cristina per averci emozionati, per averci dato modo di riflettere, facendoci mettere in dubbio il nostro mondo, permettendoci di comprendere moniti che indubbiamente ci renderanno persone più consapevoli, migliori.
Grazie Cristina, ancora una volta.
Sempre.
L'abbraccio più grande del mondo,
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