Baby Book - Recensione: "Il giardino blù" di Fiona Robinson


Ritorno da voi miei carissimi Hearts e lo faccio proponendovi una recensione dedicata ai baby booklovers ma non solo.  Grazie alla rubrica Baby Book, ho il piacere di parlarvi quindi di "Il giardino blù" di Fiona Robinson, un piccolo romanzo che racconta la storia di Anna, colei che diede vita al primo libro di fotografie della storia ma non solo, perchè Anna è tutt'oggi un bellissimo modello di donna da emulare.


Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio


Recensione



Il giardino blù

Fiona Robinson

(Autrice ed Illustratrice)


💝💝💝💝💝

Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 16,00€ Ebook --,--
Pagine: 40
Serie: Autoconclusivo
Genere: Bambini

Trama: Orfana di madre, Anna viene cresciuta da un padre amorevole, che le trasmette la passione per lo studio e per le scienze, cosa molto rara per le bambine all'inizio del Diciannovesimo secolo. Affascinata dalla botanica, Anna classifica piante, fiori e alghe in dettagliate illustrazioni e incisioni, e si dedica alla costruzione di ricchi erbari. Ma è grazie al famoso scienziato John Herschel, tra i pionieri della fotografia, che Anna scopre l'arte della cianotipia: con l'uso di due sostanze chimiche, carta, acqua e naturalmente luce si può fermare per sempre l'immagine di un oggetto, immortalare la natura in un meraviglioso blu eterno. Sfiorando la storia dell'arte, la scienza e i diritti delle donne, "Il giardino blu" può essere d'ispirazione a coltivare la propria creatività e la fame di scoperte. Scritto e illustrato da Fiona Robinson, un albo che racconta l'affascinante vita di Anna Atkins, botanica e fotografa che realizzò il primo libro di fotografie della Storia. Età di lettura: da 7 anni..


Appena ho adocchiato la cover di questo libro ho desiderato leggerlo. Le tonalità del blù e quei papaveri rossi mi hanno subito attratta. La storia che si nascondeva fra le splendide illustrazioni ha poi saputo conquistarmi definitivamente, questi sì che sono libri che voglio leggere e rileggere con la mia bimba? Perchè, dite? Avete ragione. Andiamo con ordine.

Il giardino blù racconta la storia di Anna Atkins e se, come me, non avevate mai sentito parlare di lei è solo perchè Anna teneva molto alla sua privacy e decise di firmarsi sempre e solo come A.A. che, solo per pura casualità, nel campo dell'editoria significa Autore Anonimo. Ecco l'errore quindi, anche perchè di anonimo invece Anna Atkins aveva ben poco. Anna è stata infatti la prima donna ad essere insignita di prestigiosi titoli in un mondo allora fatto di soli uomini: la botanica.

Conosciamo Anna quando era solo una bambina che amava studiare insieme al padre, un uomo di grande cultura che trasmise alla figlia il profondo amore per le scienze. Anna era una bambina curiosa, una bambina affascinata in modo particolare dalle piante e dalla botanica in generale, tanto da iniziare a costruire un proprio erbario destinato ad assumere dimensioni così importanti da essere unico al mondo. Con il trascorrere degli anni, Anna non smise mai di coltivare la sua passione per le scienze e la botanica, studiò molto duramente, riuscendo a ritagliarsi un posto di rispetto nel mondo delle scienze che ancora nell'ottocento era di proprietà esclusiva degli uomini.



Una parte di Anna che ho adorato è che lei non sacrificò mai l'amore in nome della sua passione ma fece convivere entrambi nel suo cuore rendendola una donna unica e completa. Anche da sposata Anna continuò i suoi studi e fu grazie ai primi pionieri della fotografia che trovò il modo di far diventare immortale il suo meraviglioso erbario al quale lavorava fin da bambina. La cianotipia è l'arte che, coniugata alla scienza, rende immortali le immagini e si deve proprio ad Anna la nascita del primo libro di fotografia, i suoi cianotipi sono famosi ed apprezzatissimi in tutto il mondo, tanto da essere alcuni conservati presso il prestigioso Victoria and Albert Museum di Londra. Ed è proprio della cianotipia che sono tipiche le colorazioni con cui questo libro è reso celebre grazie alle splendide illustrazioni.


La storia di Anna ha saputo coinvolgermi anima e cuore, trovo che proprio lei sia un meraviglioso esempio da dare alla mia bambina ed è per questo che non mi stancherò di leggere e rileggere alla mia Principessa questo bellissimo libro che mi ha fatto conoscere un'icona del girl power che adoro.

Penso che Anna offra un meraviglioso esempio di donna, una donna che ha il coraggio di coltivare le sue passioni, una donna di talento che riuscirà ad affermarsi nonostante i pregiudizi pur rimanendo sempre fedele a se stessa. Anna non ha mai cercato di cambiare se stessa per piacere al mondo, ha sempre seguito il suo cuore e la sua strada e così alla fine ce l'ha fatta. Se non la conosceste ancora, vi consiglio di cuore di non lasciarvi scappare questo libro che coniuga perfettamente la storia di Anna a delle illustrazioni veramente meravigliose che rimangono impresse nella memoria.


L'edizione cartonata Mondadori è come sempre curatissima in ogni dettaglio, tanto che questo libro illustrato lo considero un regalo assolutamente perfetto non solo per un pubblico di baby booklovers, che aspettate quindi a volare in libreria? Non ve ne pentirete!

Ultima menzione di merito va decisamente alla nota conclusiva del libro che non solo offre dei dettagli biografici sulla vita di Anna ma da importanti precisazioni riguardanti il cianotipo che ha reso celebre ed immortale la nostra Anna.


Berne Hearts, che ne dite? Amate i libri illustrati? Avevate adocchiato questo? Che ne pensate? Ditemi, vi aspetto come sempre per una chiacchierata librosa 💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

4 commenti

  1. Davvero carino! Cover e illustrazioni bellissime. Ammetto che non conoscevo la vita di questa donna, come sempre mi piacciono questi esempi di vita.

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  2. Già il Tag baby book mi ha fatto sciogliere :)
    Lo trovo molto bello, adoro i libri illustrati!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!