Recensione: "Siamo riflessi di luce" di Samuel Miller

Buongiorno a tutti Hearts,
seppur devastata dal raffreddore, eccomi qui da voi per parlare di una recente pubblicazione librosa che attendevo di leggere con ansia, ovvero Siamo riflessi di luce di Samuel Miller che trovate già in libreria grazie alla Harper Collins Italia.



Titolo: Siamo riflessi di luce
Autore: Samuel Miller
Editore: Harper Collins Italia
Data pubblicazione: 19 Settembre 2019
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 528
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 19,00)
Arthur Louis Pullman Terzo, nome impegnativo per un ragazzo che non sa ancora qual è il suo posto nel mondo, vive da solo con il padre da quando sua madre se n'è andata. Nella sua città, Palo Alto, California, in seguito a un brutto scoppio d'ira, è considerato alla stregua di un criminale. Ecco perché viene mandato lontano, a vivere con gli zii in un piccolo paese sperduto. A Truckee non c'è molto da fare se non scartabellare nella biblioteca di famiglia ed è qui che Arthur scopre, all'interno di un vecchio tomo di ornitologia, alcuni scritti nascosti, quasi un diario, di suo nonno, Arthur Louis Pullman Primo. Un famoso scrittore, che, un po' come Salinger, aveva pubblicato un solo grandissimo libro diventato di culto molti anni prima, per poi ritirarsi a vita privata e morire inspiegabilmente a migliaia di chilometri di distanza da casa. Ma adesso Arthur è convinto di avere la chiave per sciogliere il mistero della sua scomparsa: nel diario ci sono un indirizzo e l'indicazione di una linea ferroviaria, la leggendaria California Zephyr. Decide così di salire a bordo del treno e, grazie agli indizi disseminati negli ultimi, sconnessi, pensieri dello scrittore, andare in cerca della verità sull'ultima settimana di vita di suo nonno.


Si ringrazia la Harper Collins Italia per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

La prima cosa che mi ha attratta di Siamo riflessi di luce è stata la bellissima cover, seguita a ruota dal titolo che mi ha incuriosita come non mai. Appena ho iniziato a leggere poi il romanzo di Miller mi sono accorta che la bellezza della cover andava di pari passo con la storia che cela.

Se mi seguite sapete già che mi piacciono i libri per ragazzi, soprattutto quelli i cui protagonisti si rivelano complessi, non sempre compresi e decisamente dotati di mille sfaccettature. Questo è proprio il caso di Arthur Louis Pullman Terzo, il protagonista di Siamo riflessi di luce.

Arthur non è certo un ragazzo facile, al primo sguardo potrebbe non essere un protagonista con il quale si entra in sintonia già alle prime battute, soprattutto quando perde la pazienza durante un litigio con la fidanzata e finisce con il dare un pugno al muro, virando solo all'ultimo un colpo che avrebbe voluto non finire certo sul muro. Già, non sempre un ragazzo virtuoso, lo ammetto. Tuttavia Arthur non è solo questo, è davvero molto altro e per comprenderlo dobbiamo continuare ad ascoltare la sua storia.

Arthur vive da solo con un padre assente e la sua storia inizierà a prendere una piega decisamente più accattivante solo quando il padre lo spedirà a vivere con gli zii in un paese lontano. Dovete sapere infatti che il nonno di Arthur era un acclamatissimo scrittore e proprio per seguire le orme dell'illustre nonno e scoprire qualcosa in più su di lui  Arthur intraprenderà un viaggio alquanto speciale, un viaggio on the road che lo porterà a scoprire molto anche e soprattutto su se stesso.

Arthur è un ragazzo che ha tanto bisogno di amore, di quell'affetto incondizionato che solo un genitore sa dare e che purtroppo gli sta mancando. Dopo l'abbandono della madre di certo Arthur ne ha risentito tanto, si sente solo ed incompreso e non ci vuole Freud per capire che la sua vita affettiva ne è stata fortemente scossa e mutilata. La tenerezza che mi ha fatto provare Arthur è stata autentica e genuina ed io sono arrivata a volergli bene a questo ragazzo così complesso. 

Il viaggio di Arthur sarà interiore oltre che esteriore, un viaggio che avrà come meta la scoperta di quale sia davvero il suo posto nel mondo e che quindi solo all'apparenza riguarda la storia familiare e la figura di quel nonno tanto illustre quanto avvolto nel mistero. 

Siamo riflessi di luce è un esordio che ha saputo catturare la mia attenzione, decisamente peculiare, è un romanzo che si fa ricordare, non solo per la storia che racconta ma anche per lo stile con cui la racconta.

Scritto senza lettere maiuscole, alternando prosa a versi, Miller da voce ad Arthur che mette su carta i suoi pensieri in modo naturale e senza filtri. L'assenza delle maiuscole l'ho trovata una scelta davvero troppo azzardata e sinceramente l'avrei tollerata meglio se fosse stata circoscritta in alcune parti del romanzo. Per il resto però l'immediatezza e la colloquialità della forma narrativa l'ho trovata in linea con la storia che racconta, di certo lo stile di Miller si fa ricordare, potrebbe spiazzarvi per certi versi ma se vi approccerete al testo ed alla storia con il cuore spalancato non potrete non apprezzarne l'intensità dei messaggi che nasconde.

Siamo riflessi di luce parla una lingua young ad un pubblico young ma credo abbia molto da offrire anche ad un target di lettori più maturi, a tutti coloro insomma che amano guardarsi indietro, coloro che non hanno dimenticato cosa voglia dire essere giovani perchè la strada per il diventare adulti è fatta anche di errori ma soprattutto della paura di non essere all'altezza del futuro.



E voi già letto questo romanzo? Lo leggerete? Siete incuriositi da un romanzo senza maiuscole? Ditemi che ne pensate, vi aspetto, ed intanto vi auguro buon weekend.



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Ciao Ely! Concordo con te: anche a me piacciono molto i libri per ragazzi in cui il protagonista si rivela complesso e con mille sfaccettature. Insomma, quelli un bel po' introspettivi li adoro da morire!! Leggendo la sinossi ho pensato al film Palo Alto, di cui ho tanto sentito parlare ma che in realtà non ho mai visto davvero. La tua recensione mi ha fatto capire che potrebbe essere davvero il libro perfetto per me! Grazie ♥

    PS. Ma quanto è bella la cover?!

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    1. Ma grazie, sono felicissima di avertelo fatto conoscere allora! Sai che invece io non ho mai sentito parlare di Palo Alto? Curiosissima!! ❤️

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!