Jane Austen's World: "Ragione e sentimento"

Rieccomi  miei Cuori Librosi,
torno da voi perché onorata di dare il via ad un evento molto speciale che ho ideato insieme a Susy ed al quale hanno deciso di partecipare alcune care amiche blogger, un evento che vuole essere un tributo ad una delle più grandi autrici: l'amatissima Jane Austen

♥️ Grafica a cura del blog My Crea Bookish Kingdom ♥️

Da oggi e fino al prossimo 26 Novembre ogni giorno una di noi partecipanti vi parlerà di uno dei romanzi della Austen per celebrarne l'intramontabile amore. I secoli passano ma la penna di Jane continua a conquistare i cuori di chi la legge, se non è questo talento non saprei come altro descriverlo, non credete?

Il mio compito oggi è quello di parlarvi del celebre ed amatissimo RAGIONE E SENTIMENTO in quella che non vuole essere una vera e propria recensione bensì un tributo. Siete pronti? Iniziamo allora!


RAGIONE  E SENTIMENTO

FONTE

Non tutti forse sanno che Ragione e sentimento (Sense and sensibility in lingua originale) era inizialmente nato come un romanzo epistolare con il titolo Elinor e Marianne, solo in un secondo momento la Austen lo rimaneggiò in terza persona, dandogli (nel 1811) la veste ed il titolo con cui oggi tutti noi lo conosciamo ed amiamo.

Protagoniste di Ragione e sentimento sono Elinor e Marianne Dashwood, due sorelle dal temperamento molto diverso. Se Elinor, la maggiore delle due, ha un'indole pragmatica e riflessiva, Marianne è invece fortemente emotiva. Incarnanti una la ragione e l'altra il sentimento, le due sorelle diventano quindi emblema dell'acerrima guerra tra mente e cuore. Chi prevarrà sull'altra? Chi vincerà la battaglia della vita? Sarà la ragione fredda e riflessiva di Elinor oppure il cuore passionale di Marianne? 

Chi ha condotto studi sulla vita della nostra cara zia Jane - com'è affettuosamente soprannominata la Austen dai suoi lettori affezionati - sostiene che l'Autrice si ispirò a sè stessa ed alla sorella maggiore (da sempre nota per la sua riflessività) e che durante tutta la stesura cambiò spesso idea sull'evoluzione della storia perchè - dobbiamo ammetterlo - la lotta tra la mente ed il cuore non è certo robetta facile.

Credo che tutti conoscano il finale di Ragione e sentimento, non è così? In caso contrario vi chiedo di fermarvi qui nella lettura del post per evitare di spoiler.

Ebbene, come la Austen ci ha abituati, l'amore trionferà anche all'ultima pagina di Ragione e sentimento ma lo farà in modo diverso per Elinor e Marianne. Se la razionalità porterà al lieto fine per Elinor che sposerà l'amore della sua vita, Marianne non sposerà il suo primo amore, il ragazzo per cui ha messo in gioco il suo cuore, bensì un uomo maturo che forse non incarna il ruolo di principe azzurro ma con il quale condivide molte cose e che, si intuisce, sarà un buon marito, leale ed affettuoso. Inutile dire che molti hanno storto il naso su questo epilogo, chiedendo il coronamento del sogno di Marianne ma invece la Austen ha deciso di darla vinta alla ragione, dando solo ad Elinor la felicità di sposare il suo primo amore.

Scritto nello stile arguto e diretto tipico della Austen, Ragione e sentimento mi ha sempre emozionata perchè mi son rivista spesso sia in alcuni atteggiamenti di Elinor che in altri di Marianne, in me la battaglia tra mente e cuore è sempre accesa, la tematica insomma è sempre attuale e magnetica per me ed ecco perchè per me questo romanzo è speciale!

Non è per niente facile mettere d'accordo la razionalità e la passione, il modo in cui la Austen ha trattato l'argomento, personalizzandolo e regalandoci due protagoniste iconiche ed indimenticabili, mi lascia sempre senza parole, conquistandomi ad ogni rilettura.

Molte sono state le trasposizioni di Ragione e sentimento sul grande e piccolo schermo ma io personalmente rimango affezionata al film degli anni '90 in cui Elinor era interpretata da Emma Thompson e Marianne da Kate Winslet, anche voi amate questo film?

Che ne pensate di Ragione e sentimento? Amate anche voi questo romanzo? In quale delle due sorelle Dashwood vi siete immedesimate? Fate parte di chi reputa giusto l'epilogo o avreste desiderato che Marianne sposasse il suo amore di gioventù? Io confesso di averci sperato quando, giovanissima lettrice, lessi per la prima volta questo romanzo, con l'età mi sono resa conto che la passione non è tutto e che l'affinità intellettuale è forse più appassionante della passione stessa!




Ma, come dicevo, sono solo pensieri transitori perchè la guerra tra mente e cuore, tra ragione e sentimento, in me non si sopisce mai! Aspetto naturalmente di sapere cosa ne pensate voi e mi raccomando di non perdere le altre tappe del nostro evento dedicato a Jane Austen di cui eccovi il calendario per rimanere sempre sintonizzati:




L'abbraccio più grande del mondo,

7 commenti

  1. Una delle cose che adoro di quest'autrice è proprio questa: i suoi temi sono sempre attuali e questa storia lo dimostra assolutamente.
    Anch'io adoro quel film con Kate Winslet infatti l'ho rivisto più di una volta <3

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  2. Se ho visto (e amato) solo il film vale?

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  3. Orgoglio e Pregiudizio per me resta il top, ma questo viene subito dopo a parimerito con Persuasione. <3

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  4. Mai letto "Ragione e Sentimento" (sono indietrissimo con i libri della Austen, chiedo perdono T_T ahah), ma ne ho visto sia il film che la serie tv ;) Devo ammettere che io sono un po' Elinor e un po' Marianne, in parti uguali, pressapoco ahah E confesso, inoltre, che sono riuscita comunque ad apprezzare l'epilogo per la sorella Dashwood più piccola... Non so, l'ho trovato bello, nonostante tutto, e giusto direi... Forse perché penso che la mera passione non basta a una relazione d'amore :)

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  5. Inutile ribadire quanto io ami la Austen, mi conosci! L'epilogo ai tempi mi soddisfò appieno, sarà che mi sono sempre riconosciuta di più in Elinor, molto razionale. Credo di non aver mai visto il film, dovrò recupararlo =)

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  6. Il film con la Thompson e la Winslet l'ho trovato un vero capolavoro. Per carattere mi rispecchio molto in Marianne per via della mia impulsività e non mi è affatto dispiaciuto il finale che le ha riservato la Austen. Le ha trovato un marito degno di nota.

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  7. Tra i romanzi della Austen questo è quello che amo meno, non so, forse perché ho sempre trovato insopportabile Edward Ferrars (non aiuta che sia interpretato da Hugh Grant nell'adattamento). Personalmente mi piace il finale così com'è, perché ho sempre trovato il Colonnello Brandon più interessante del primo amore di Marianne. Il suo, anche durante la malattia di lei, è un ruolo davvero profondo e molto emozionante, almeno secondo me :D

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!